"BlueSky with You"

"Questo non avresti dovuto farlo. "

CAROL'S

Mi sveglio nel suo letto ma lei non c'è.
"Dove è?"
Mi avvolgo il seno con il lenzuolo e mi alzo.
Resto qualche secondo in piedi nella stanza, per dare possibilità al mio corpo di connettersi al mondo,  poi apro la finestra.
Lascio che la luce del sole penetri la mia pelle e respiro un pò di quella vita.
Infilo le mutande, dei pantaloncini e una canotta poi vado in cucina.
Lei è seduta al tavolo e sta bevendo del caffè. 
-Buongiorno! - le dico dandole un bacio veloce sul collo.
Lei si gira, deglutisce.
-buongiorno mia signora! Dormito bene?!-
-magnificamente!- rispondo io strizzandomi gli occhi rossi e assonnati.
-ti ho preparato il latte! - dice indicando la tazza che era sul tavolo.
La prendo e inizio a berlo.
-hau visto che bella giornata c'è fuori? Potremmo farci un giro, ti va?- mi propone posanda la tazzina sporca di caffè nel lavandino con le altre cose da lavare.
-si,mi va tantissimo! - rispondo io semplicemente.
-dove vorresti andare?-
-emh...non lo so...scegli tu il posto!- dico
Lei si sofferma un attimo a pensare a una destinazione;  io intanto la guardo e mi paralizzo ancora una volta fissando il suo viso..il suo corpo formoso..
È veramente bella..peccato che non se ne renda conto!

- okay..ho un posto andiamo a vestirci!- dice ad un tratto.
Andiamo in camera da letto, ieri sera avevo salito alcune delle mie cose nel suo appartamento, tra le quali dei jeans e una canotta bianca.
Vado in bagno e lavo il viso e i denti,  mentre lei...inizia a spogliarsi.
"Ohh..Dio.." penso mordendomi il labbro inferiore.
Seguo ogni suo movimento con lo sguardo, il modo in cui alza le braccia per sfilarsi la canottiera di dosso..
Il modo in cui si abbassa i pantaloncini lungo le gambe lunghe e pallide.
Resta con il suo intimo nero in pizzo e apre l'armadio per scegliere cosa indossare.
"Cazzarola...."

SAM'S

Scelgo dei jeans strappati e una vecchia camicia a righe di mio padre.
Mi siedo sul letto e infilo i jeans. Poi mi alzo dando le spalle al bagno.
Sento le sue mani attorno ai miei fianchi e mi giro.
Ha solo la maglietta senza reggiseno,  indizio che mi hanno dato i capezzoli che si intravedono sotto al tessuto.
Mi avvicino per baciarla ma lei mi spinge sul letto e fionda il suo viso sul mio collo.
Inizia a leccarmi e a mordermi ovunque,  dal collo al petto e viceversa.
Sa che sono i miei punti deboli e devo ammettere che sa sfruttarli alla grande.
-Ohh..dio..Carol- mormoro affannata. Scende lungo il mio petto e inizia a leccare il mio seno e a palparlo delicatamente. Fletto involontariamente i fianchi verso di lei e i nostri sessi si scontrano in un attimo.
Risale sul mio collo e poi...
Fa l'azzardata mossa di leccare e  baciare il mio orecchio.
In un attimo ribalto la posizione e mi metto su di lei bloccandole i polsi sul materasso.
-questo non avresti dovuto farlo! -
Le alzo la maglia con i denti e mi fiondo sui suoi capezzoli turgidi che lecco e mordicchio piano piano. Lei geme e quei versi mi spingono a fare qualcos'altro.
Le abbasso gli slip e, dopo averle afferralo i fianchi, la trascino verso la mia natura e la penetro violentemente con tre dita.
Getta un forte urlo e io inizio a spingere le mie dita in lei e a muoverle con movimenti lenti altrni a movimenti rotatori.
Il suo grido si fa intervallato ad ogni mia spinta. Ad un tratto si solleva e infila una mano sotto i miei slip e mi penetra anche lei. Ci guardiamo negli occhi..io tengo i suoi fianchi il più possibile vicini ai miei fianche non raggiungiamo l'orgasmo.
-Non...toccarmi..mai l'orecchio!- dico affannata.
Lei annuisce..ci baciamo e poi ci vestiamo per uscire.