Mad 2 || R5 FanFicton

Capitolo 8 - Blue Rose

Madison's POV

"Mamma? Sei già a casa?" sono sorpresa nel vederla a casa, oggi avrebbe dovuto arrivare a casa verso mezzanotte! "Sì tesoro. Dianne ha del lavoro arretrato che non ha svolto e il capo le ha detto di prendere il mio posto nei turni di stasera"
"Oh, bene. Io mi sono già preparata cena, se vuoi..." indico la cucina, pensando che desiderasse anche lei qualcosa da mettere sotto i denti dopo una giornata di lavoro. "No, tranquilla. Stasera esco" cosa?! Oh Dio! Mia madre ha un appuntamento? E con chi? "Hai un appuntamento?" chiedo maliziosa. Che palle, anche lei lo faceva con me e Ross!
"Può darsi...ma meglio che non ti dica ancora nulla, non sei in te adesso" dice ridendo. Sta ridendo?! Serio, sta ridendo?! No, ok, non la vedevo sorridere da prima del divorzio, dico veramente. "Poi mi racconterai tutto, vero? Voglio sapere tutto, lo sai!" dico sbattendo la mano sul tavolo e sistemandomi la maglietta. "Tu hai Ross su cui fantasticare! Io non vado mica a chiederti cosa fai tu con lui, anzi, non lo voglio nemmeno sapere" dice con una faccia fin troppo perversa. "MAMMA. Intanto è di nuovo un momento difficile. Non risponde al cellulare da due giorni, mi inizia a preoccupare! Se gli è successo qualcosa?" dico portandomi una mano tra i capelli. Non mi è mai piaciuta una persona quanto mi piace Ross. Mi manca, cazzo. Voglio baciarlo, abbracciarlo, toccarlo. Mi manca così tanto che mi butterei da un balcone pur di vederlo. "Oh cielo...Madison! Sei ossessiva, eh? Guarda che sta bene! Non è in pasto ai leoni di un circo, è solo al college, e come ogni bravo studente del college pensa a studiare profondamente e a finire l'anno!" Ha ragione. Mi sto scaldando troppo. Sono fuori di me e proprio non riesco a capacitarmi del fatto che Ross non risponda.
"Va bene. Oh..." mi vibra il cellulare "Rydel mi ha detto di venire da lei ora. Dice che è un'emergenza, boh. Io dovrei andare. Non tornare tardi con il tuo moroso, eh?" dico salendo a cambiarmi. Mi metto una canotta aderente nera e dei leggins, poi le supra che mi ha regalato Ross e i capelli li lascio così come sono. Ammetto di non essere uno schianto, ma ha detto che è un'emergenza e dubito che noti che ho preso le prime cose che mi sono capitate nel guardaroba. Prendo la borsa e saluto mia madre, subito dopo arrivo a casa Lynch.
"Ciao MADISON!" urla il mio nome Riker mentre mi apre la porta. Scende anche Ryland. "Ciao Madison! Come va?!" gli dico che sto bene, ma è un po' strano "Scusa Madison, ma qui QUALCUNO non ha idea di come si accoglie una persona in casa propria" dice rivogendosi ai due fratelli dandogli due pizzicotti sul braccio facendoli piegare in due. "Come mai dovevano accogliermi? Sono praticamente sempre a casa vostra" sorrido divertita mentre loro si guardano. "Ehm..." inizia Ryland "BON TON" si intromette Riker grattandosi la testa e sorridendo appena "io e Ryland siamo iscritti a un corso di Bon Ton. Mamma dice che siamo troppo maleducati"
"Riker sei un pessimo attore, ma per questa volta ci passo sopra. Sono esausta e sinceramente non sono interessata ad andare infondo a questa storia" rido e seguo Rydel mentre i due ragazzi si sotterrano nel divano. Apre la porta della tua stanza.
"Ti ha risposto cucciolino amorino?!" fa una faccia dolce e ridiamo insieme. "Nulla. Niente di niente. Sono troppo incazzata. L'ho chiamato altre volte ed ha pure il cellulare spento. Magari non gliene frega più nulla, cerca di evitarmi...che cazzo ne so io?! Sono una stupida. Forse è fin troppo preso dagli studi che non riesce nemmeno a trovare il tempo per la sua ragazza" sbuffo mentre lei mi pettina i capelli e mi fa una treccia. "Ci tieni a lui?" mi chiede. "Non sai quanto. Mi butterei da un ponte per lui" mi gira per guardarla negli occhi "Allora devi calmarti e fidarti di lui"
"Rydel" la richiamo titubante "sai qualcosa che io non so?" lei mi guarda seria. "Vai a casa. Lì capirai meglio tutto" che cosa sta dicendo? "E allora come mai mi hai chiamato qui? Qual'è l'emergenza?" mi tappa la bocca con la mano "Shhh. VAI. ORA"
Scendo salutando tutti (o meglio, solo Stormie e Mark dato che non c'era più nessuno) e mi incammino.
Cosa sta succedendo? Ora vado a letto e mi riposo, non voglio più saperne di questa storia. Mi fa male la testa, giuro. Sto scoppiando, sono al limite! Prendo le chiavi e le giro nella serratura. Mh...tutto buio, mamma è gia partita? Ragazzi, che fretta che abbiamo oggi!
Entro e wow. Candele? Quante candele cazzo!! C'è un lungo corridoio di petali blu che parte dall'uscio e finisce...in camera mia?! Siamo seri? Quante volte ho detto a mamma che quando compra le rose bisogna subito metterle nel vaso con poca acqua, o perdono le foglie. L'odore di vaniglia mi fa da guida fin sopra le scale. Mi chiedo chi cazzo abbia potuto fare questa meraviglia in così poco tempo. Magari il misterioso amichetto di mamma, le ha fatto questa sorpresa e forse sono di troppo. 'Eh no, eppure le rose finiscono qui' penso indicando la porta chiusa della mia stanza. Strano. Non è mai chiusa.
"C'è qualcuno?! Sono a casa!" urlo pensando ancora che tutto questo sia per la mamma. Apro la porta e...

"Diamine, questo smoking prude un sacco..."

S/A

Eccomi. Avete visto che figata?

Prossimo capitolo oggi pomeriggio se mi arrivate almeno a 15 commentini. Voglio farvi sclerare oggi :)

Vi voglio bene

Ele♥