Capitolo 18 - Novità natalizie

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[Nella foto, Abigail Mitchell]

2 settimane dopo, 1 settimana a Natale...

Madison's POV

"Ehi mamma!" la saluto con fare schietto. Ross è tornato per le vacanze di natale! Dio mio quanto mi è mancato! Ora dovrei andare a casa Lynch. "Madison! Vai da Ross? No perché devo dirti una cosa" la sua faccia si fa molto seria, ma il fatto che sia stata così veloce nel dirmelo mi fa pensare che è una cosa importante "Allora, abbiamo finalmente concluso le trattative per il divorzio. Il giudice ha stabilito che tuo padre ora può venirti a trovare una volta al mese, non più di una settimana. Arrivo dritta al punto così facciamo prima: domani viene tuo padre e starà con noi per due giorni, poi ritorna dalla sua bella famigliola felice, intesi?" si mette le mani ai fianchi con una faccia veramente buffa. "Ok..." inizio a salire su per le scale ma una cosa mi passa per la testa. Merda. "Ehm, mamma, tu credi che papà...ceh, nel senso...Ross?" la mia faccia assume un'espressione spaventata. Con mio padre ho sempre avuto un buon rapporto e (odio ammetterlo) sono sempre stata la sua cocca, al comtrario di Sam che è più legata a mia madre. Non ha mai stretto simpatia per i ragazzi che portavo a casa, che fossero amici o qualcosa di più e detto tra noi, ho molta paura che ripudi Ross anche se è così carino e gentile con me. "Tse! Ci parlo io con tuo padre, tranquilla, lo farò eccome, o non porterei in alto l'orgoglio di una mamma di Detroit. Tanto se mai non gli dovesse piacere c'è anche Riker. Siamo ormai invasi dai Lynch in questa casa, che gli piaccia o meno" schiocca le dita e gira i tacchi facendomi ridere. Salgo in camera mia, devo essere in gran forma per Ross. Prendo l'intimo e mi faccio una doccia calda, mi vesto e apro l'armadio, che mi metto? Non sono mai stata pignola su cosa mettermi e ovviamente ho la capacità di abbinare i colori pari a quella di Ross. Boh, una maglia a maniche lunghe nera, jeans strappati al ginocchio (regalo di Sam. Dice che le ricordo Riker e la cosa mi preoccupa non poco), sneakers, sciarpa, giacchetto e borsa.

"Ehi! Disturbo"
"Ormai fai da soprammobile in questa casa e poi non ti lascerei mai a gelare sul vialetto. Vieni entra" dice Rocky facendomi ridere "Ross è in camera sua" scende di fretta dalle scale e mi salta addosso baciandomi. Dio quanto mi è mancato! "Oppure addosso a te, come ogni altro giorno" ridiamo. Ero talmente occupata a scambiarmi effusioni con Ross che non ho notato quanto fosse bella casa Lynch addobbata per le feste.
"Ciao Madison! Vuoi un biscotto?" mi chiede Stormie gentilmente, probabilmente sono stati appena sfornati. "No grazie mille!" rispondo sorridendo poi Ross mi porta in camera sua.
"Mi sei mancato tantissimo" gli salto ancora addosso con ancora il giacchetto in spalla "Eh beh, dai. Almeno adesso abbiamo tre settimane tutte per noi!" inizia a baciarmi togliendomi sia la giacca che la sciarpa. "Mh..." lo fermo un attimo "Domani viene mio padre a casa, sta tutto domani e dopodomani. Devo presentarti a lui ancora, lui non sa nulla" gli tocco il petto con le mani e lui si sistema i capelli evidentemente imbarazzato "Non vedevo l'ora di conoscere l'uomo che ha dato vita a questo angelo" fa una faccia orgogliosa guardando un punto fisso "probabilmente dopo questa frase mi accompagnerà alla porta con un bel calcio nel...hai capito no? Suona troppo da stupratore!" si gratta il mento sedendosi successivamente accanto a me sul letto "Dobbiamo fare pratica, non posso fare brutta figura, devo essere impeccabile, o ne risentirà il matrimonio a Cuba!" dice "Io inizierei con l'evitare di menzionare il matrimonio a Cuba" alza un dito "Quindi nemmeno Lebron, Chris e JLo?" "Nooooo!" dico ridendo e buttandomi su di lui in modo scherzoso. "Dico davvero Mads, sono preoccupato. Se non gli piaccio?" dice serio. Amore! Mi sistemo meglio e gli prendo il viso tra le mani accarezzandoglielo dolcemente "Uff...sono confuso. Non ho idea su come presentarmi (dubito che dei fiori li accetti come ho fatto con tua madre), di cosa parlare. Se fossi me stesso finirei per rovinare tutto, insomma, sono strano in un certo senso, magari non-" lo avvicino a me, tanto. Sembra quasi un bacio ma solo il naso e la fronte si toccano, ora. "Shhh. Pensi troppo. Devi presentarti lì come il mio ragazzo, non voglio un falsetto come Ryan. Se non gli piaci è solo per gelosia, che c'è tra un padre e il ragazzo della figlia. Ora per favore calmati: ti si rovinano i capelli" sorride e io faccio lo stesso "Hai ragione. Per tuo padre, per la gelosia...anche per il fatto dei capelli, guarda come sono diventati!" si passa una mano fra i capelli. Rimaniamo qualche minuto qui tra una carezza e l'altra, quando sotto si sente un trambusto:"ROOOSS! VIENI GIÙ! GUARDA CHI ABBIAMO INVITATO PER NATALE!" urla Mark dal piano di sotto. Scendiamo mano per la mano, quando lui si ferma a metà scalinata e me la molla, gesto che mi ha dato non poco fastidio.
"Abigail!" Nella sala da pranzo c'è una famiglia che sinceramente non ho mai visto. Ross parte e si fionda su questa ragazza non troppo alta, capelli biondo naturale (sembra) e occhi verdi. Sarà una cugina, penso tra me e me mentre quell'abbraccio dura fin troppo per i miei gusti.
"Dio mio da quanto tempo non ci vediamo? Saranno...boh, cinque anni! Come va con il college? Mi hanno detto che ti sei iscritta a Boston!" dice molto eccitato mentre le tiene l'avambraccio, intanto mi avvicino a Delly che mi sorride. "Già! Lo sai che è sempre stato il mio sogno! E tu sei stato preso alla M.U.N.Y! Com'è lì, ti piace?" si staccano e lei si sistema i capelli. Non sembra male, ha uno stile un po' eccentrico, ma sicuramente non da sgualdrina. Ha dei jeans classici e una t-shirt rossa dei Bulls. "Certo, l'adoro. Non hai idea di quanto tempo passi a ballare e cantare e a suonare la chitarra" racconta molto preso. Diamine, io se vedessi mia cugina è già tanto se la saluto! Mi accosto a Rydel e nella confusione cerco di intuire qualcosa di più "Come mai tutta questa confidenza con vostra cugina?" dico con una risatina nervosa. Lei mi guarda con un sopracciglio alzato "Oh ma tu credevi che...? No Mads, non è nostra cugina" merda "Hai presente quando ti ho detto che ci siamo trasferiti qui prima del liceo? Ehm, lei era la sua migliore amica a Miami" no! La sua migliore amica? Oh, ma io sono la sua ragazza. "Si conoscono da quando sono nati, lei è nata un giorno prima di Ross ed era la nostra vicina di casa, viveva dall'altra parte dei Ratliff. Poi hanno frequentato asilo nido, asilo, scuole elementari e medie insieme. Avevano persino la stessa babysitter dato che sia mia madre che la sua facevano lo stesso lavoro. Ma non ti spaventare, non gli piace, e lo stesso per lei" sorride e mi abbraccia vedendomi tesa. Dio quanto adoro Rydel.
"Ehi! Ciao ragazzi! Madonna se siete cresciuti! Io con i tacchi non raggiungo il metro e 70" fa sorridere gli altri e li abbraccia. Cazzo, è pure simpatica. "Ciao!" rispondono poi arriva a me. Che imbaraaaaaaazzo! "Mi sono persa qualcosa? Mi chiamo Abigail Mitchell sono un'amica dei ragazzi. Tu sei?" Ross si avvicina velocemente ma senza sfiorarmi "È la mia ragazza, Abby!" sorride (A LEI) e non mi degna di uno sguardo. Ross, che succede?

S/A

Hola!

Scusate il ritardo ma avevo dei problemi col wi-fi :( pardon!

Bacioni!

Ele♡

Mad 2 || R5 FanFictonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora