Capitolo 24 - Vigilia di Natale (Pt.3)

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Samantha's POV

"Sam, che succede?" abbasso immediatamente la felpa. Perché cazzo non sono andati via questi stracazzo di lividi? Merda, ora cosa gli dico? Anzi, glielo dovrei dire o no? "Niente, stai tranquillo" si avvicina di più e mi mette una mano sulla spalla pensando che non ci fosse nulla di male. Oddio, ma nel corpo abbiamo 200 e passa ossa, proprio quei punti avrebbe dovuto toccare? Ovviamente mi sono fatta scappare un altro gemito di dolore che lo ha portato a vedere anche sulle mie spalle. "Serio Sam, mi sto alterando. Sono solo preoccupato per te!" mi dice con il suo solito tono calmo e pacato "Si, ma io non te lo posso dire!" gli dico afflitta mentre lui si passa una mano tra i capelli "Perché no? Non ti fidi di me?" ciecamente. Mi fiderei di lui ad occhi chiusi. "Si che mi fido, non scherzare! Dico solo che non ho intenzione di parlarne!" si avvicina fa cendo lunghi e profondi sospiri "Se non me lo dici giuro che ti porto contro la tua volontà all'ospedale e me lo diranno loro cosa sono questi e cosa sta succedendo" non lo farà "Non puoi farlo" dico sicura "sarebbe sequestro di persona" lui incrocia le braccia al petto e mi guarda sconcertato. "Sequestro di una persona che poetrebbe rischiare di avere problemi di salute a causa di qualcuno. È il mio dovere in un certo senso" dice orgoglioso. Sbuffo scocciata e cerco di andarmene ma lui mi abbraccia in modo così dolce da sembrare quasi preoccupato per me. Non che mi dispiaccia ovviamente "Dove vuoi andare, scusa? È casa tua" in effetti...figura di merda numero 4 col mio ex. Vai Sam, stai andando bene! "Perché non mi dici chi è stato? Sono una brava persona, mi lavo tutti i giorni, preparo (qualche volta) la colazione ai miei fratelli (tranne a Rydel perché dice che non le scaldo abbastanza il bacon), suono il basso, ho una bandana...devo continuare?" chiede. Si, ti prego. "Non posso, mi spiace, capiscimi..." sospira dondolando un pochino "Dai. Dammi un motivo per cui non dovrei saperlo" chiede "Beh...ti arrabieresti" si stacca velocemente "Kyle" si scosta e inizia a salire le scale nervosamente, ma io lo prendo per il braccio "Riker! Che vuoi fare?!" lo rimprovero. Lui si ferma tirandosi un poco i capelli e irrigidendo la mascella. "Quel figlio di puttana..." dice sbuffando e trattenendo probabilmente un pugno dato che lo strinse talmente tanto da far intravedere le nocche "Vedi? È per questo che non te lo volevo dire. Perdi il controllo troppo facilmente" non è affatto vero. Se c'è una persona con più pazienza e calma di Riker allora non l'ho mai conosciuta.
"Non ho perso il controllo ok? Mi da fastidio il fatto che ti abbia fatto questo schifo e che soprattutto ti abbia toccato per i fianchi" Perché si preoccupa tanto? Non gli dovrebbe nemmeno interessare! "Tanto ormai che puoi fare?" "Che cazzo ne so? Non ti deve nemmeno toccare quel pezzo di merda!" mi urla contro e la cosa mi spaventa assai. Non lo avevo mai visto così. Giuro. "Vedi? Ti stai comportando come lui! Ora capisci perché non te lo volevo dire?" lo rimprovero "E lasciare che ti tocchi ancora come ha fatto...non so quando?" "Non ho scelta Riker! Lo vuoi capire?!" gli urlo "Se non posso spaccargli la faccia, almeno denuncialo! L'hai vista la merda che hai addosso?!" fa vedere i lividi violacei sulle braccia "Certo che ho visto! Ma se quello finisce dietro le sbarre, mi tolgono Hazel, lo volete capire tutti?!" dico soffocata dalle lacrime. Non mi toglieranno per niente al mondo la mia Hazel. Mai. "Non puoi capire, come non può capire Madison o come non può capire tua sorella, ok? Piantatela di dirmi cosa devo fare! Io sono sicura di quello che sto facendo, va bene? Non mi serve il tuo aiuto, me la so cavare tranquillamente da sola!" gli urlo in faccia. "E questo non lo sta mettendo in dubbio nessuno! Ma non credo che la cosa giusta da fare sia questa. Non devi farti trattare in questo modo da quel coglione. Io non ti avrei nemmeno toccata con un dito e quello si permette di fratturarti i polsi in quella maniera?" ha ragione. Ha sempre ragione, ma devo resistere. "Lo so! Ma tu faresti meglio a stargli lontano o quello ammazza non solo me, ma anche te" mi punta il dito contro "E che ne sai? Non hai nemmeno idea di quello che potrei fare per te" ok, da questo momento in poi la mia testa è in stend-by. È così premuroso con me! Anche se ho continuato ad urlargli dietro tutto il pomeriggio. E questa è una caratteristica che io amo di lui, anzi amo tutto di lui. Perché mi piace così tanto?! "Senti Riker, mi fa veramente piacere quello che hai detto, ma non credo che tu possa fare qualcosa" gli poso una mano sulla spalla ma lui è più svelto e mi abbraccia. "Ti sto facendo male?" Non mi fa mai male. Amo questa sensazione strana che provo con lui, solo con lui. Mi fa stare bene, mi fa ridere, mi consola...io sono pazza di Riker. "No tranquillo" dico ridendo a malapena. "Come diamine siamo messi?!" chiedo ancora divertita. "Senti, ti fa male sotto, ti fanno male le spalle, dove vuoi che ti prenda?" spiega "Ahahahah hai ragione" mi da qualche bacino sul collo che mi fa arrivare direttamente in paradiso. "Sembriamo disagiati quando ci abbracciamo, sai?" mi dice. "È vero..." oh cielo.

S/A

Ehy!

Eccomi con il nuovo capitolo. Quanto sono dolci i Rimantha?

Cosa succederà nel prossimo capitolo?

Scrivetemelo nei commenti!

Bashi

Ele ♡

Mad 2 || R5 FanFictonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora