Madison's POV
Ormai sono passati cinque mesi. Sono all'ottavo, ci siamo quasi. Non ho saltato nessuna visita, la creatura sta bene, ma non abbiamo voluto però sapere il sesso. È bello abere la sorpresa alla fine! Con i miei genitori va tutto alla grande. Mia madre è sempre della sua idea, ma negli ultimi mesi diciamo che è in attesa del secondo nipote più di qualsiasi altra persona. Lo stesso ha fatto mio padre, prima non gli andava giù che Ross mi avesse messa incinta, adesso invece lo tratta come un cimelio di famiglia. Oh si. Con Ross va sempre meglio. È impaziente dell'arrivo del bambino tanto che ogni sera non mi fa dormire perché deve parlargli. Dice che sentire la voce dei genitori gli fa bene, quindi io lo lascio fare. I suoi genitori sono ormai entusiasti quanto il figlio e Riker, Rocky, Delly, Ryry e Ellington dicono che si sono presi l'impegno di diventare i suoi babysitter.
Qualche giorno fa l'assistente sociale ha portato qui Hazel, quindi lei e sua madre vivono con noi per un paio di mesi, giusto il tempo di partorire.
"IKKER!" urla Hazel in cima alle scale vedendolo sull'uscio. Probabilmente si fidanzerà prima lei di Sam. Goffamente scende scalino per scalino e raggiunge le porta. Ha da poco compiuto 18 mesi, ma malgrado la piccola età è una bimbetta molto intelligente. Ha imparato a camminare grazie a Riker e ormai il suo nome è prassi in questa casa quando corre come una disperata. Sam è leggermente gelosa di questo, ma credo che le piaccia ancora Riker e sicuramente non le dispiace che la figlia lo urli in continuazione. "Haze! Come stai?" Riker si abbassa con le braccia aperte e lei si fionda dentro quasi a soffocarla nel suo giubbetto di pelle. Sono tenerissimi, dovresti immaginarti le scena. "Bicotto?" Chiede sottovoce per non farsi sentire. Io scoppio a ridere. Sam li guarda con una sopracciglio alzato, sorridendo. "Hey! Ricordi cosa ti ho detto per avere i biscotti quando c'è mamma?" Le chiede sempre piegato sulle ginocchia. "Caote" dice andando in cucina e prendendo la carota che stava sul tavolo. "Molto divertente, ma ci vuole molto di più di una semplice parola d'ordine per un biscotto, sai?" Dice alla figlia sorridendo. "Ok, mamma Bruce, dimmi tutto" ohohoh. Mi sento la terza in comodo. Più vicini dai! "Devi portare Hazel da qualche parte e farle imparare qualcosa di costruttivo. Uno sport, ad esempio" incrocia le mani e si chiude la felpa. "Poi ci darai un biscotto?" Domanda con sfida affiancato ad Hazel che copiava tutti i suoi movimenti. Che teneri! "No mio" obietta arrabbiata la bimba. "Andiamo Haze, lo darai un biscotto a zio Riker?" La supplica. "No, mio bicotto" mette le braccia conserte e assume un brocio. "Sei crudele, lo sai?" Rido. "Uno tuo bicotto" alza il ditino in punta dei piedi cercando di farglielo vedere. "Andata. Su, zio Riker ti insegnerà qualcosa di costruttivo appena capirà cosa vuol dire" escono insieme dalla porta. Quanto sono dolci. Quando ho conosciuto Riker non mi immaginavo nemmeno che potesse avere questo lato tenero e disponibile.
"Oggi hai da fare? Vuoi che ti aiuti?" Mi chiede Sam. "No no, Ross ed io andiamo al centro commerciale a comprare le ultime cose per lui o lei" indico il pancione. Sam annuisce e acconsente.Riker's POV
Che significa costruttivo? Devo insegnare qualcosa di 'costruttivo' ad Hazel. Facile a dirsi! Ho preso un dizionario che ho trovato e sono andato a cercarlo. La piccola è seduta affianco a me sul gradino dell'uscio della porta sul retro e fissa il librone fra le mie mani. "Tu sai cosa vuol dire essere costruttivi Haze?" Lei scuote la testa portandosi il ditino in bocca. Ha 18 mesi, ma è piccola per la sua età e la cosa la rende ancora più dolce. Sto cercando di conquistare, anzi, riconquistare Samantha. Mi sembra abbastanza ovvio che io le vado dietro da un bel po'. In teoria non è fidanzata ora, dato che quell figlio di troia di Kyle se n'è dovuto andare perché Sam ha trovato un bel lavoro. "Libro" lo indica "Hai ragione, forse dovrei guardare qui" allora, costruttivo vuol dire 'fare qualcosa di pratico e completo'. Perfetto. "Che vuoi fare?" "Bicotto..." dice afflitta mettendo su una faccina troppo dolce. "Lo so tesoro, ma per avere il biscotto dobbiamo fare qualche gioco" lei si alza si appende alla maniglia per aprirla, poi sale gli scalini piano piano. Poi scende di nuovo con una borsetta: "Bimba" mi dà in mano una Barbie. Non ci posso credere che lo sto facendo veramente. "E va bene...ci sto. Lo faccio solo per la mamma, sappilo" mi siedo sul gradino insieme a lei e prende un spazzolina porgemdomela successivamente. "Capelli" mi dice. Che idiota, ovviamente! Mi metto a pettinare i capelli della bambola a gambe incrociate mentre lei le mette il vestito. "Mamma" indica. "Oh si, sembra proprio lei". Mi accorgo solo dopo che lei era dietro di noi a guardarci. "Non so se essere orgogliosa o scandalizzata da quello che sto vedendo in questo momento" dice ridendo. È bellissima. "Sei penoso a pettinare le bambole. Ma come sei cresciuto?" mi chiede. "Certo, deridimi pure Bruce, ma Bimba dice il contrario! Guarda che capigliatura morbida e setosa che ha" prendo la bambola in mano e gliela porgo alzzandomi in piedi. "Il giudizio va alla bocca della verità" la guardo dubbioso "Hazel, zio Riker come ha pettinato Bimba?" Ohhhh... "Brutto" alza un sopracciglio soddisfatta. "Grazie dell'incoraggiamento. Secondo me è meglio di una modella di Victoria's Secret" ammetto guardandola meglio. "Ma è ovvio! È Barbie!" Ride divertita Sam. Amo farla ridere. Feci un sospiro allasmato portando le mani sulle orecchie di Hazel "Non rovinarle l'infanzia! Per lei si chiama bimba!" Alza le mani in segno di sconfitta "Hai ragione" sospiro guardandola mentre la bimba è andata a sentire il pancino di Madison prima che se ne vada con Ross. "Senti..." inizio e lei mi guarda speranzosa "...adesso che ho giocato con lei, direi che mi merito un bel premio, non credi?" Annuisce. "Quindi...per il nostro premio..." sbuffa alzando gli occhia al cielo "Va bene! Mi arrendo! Ti darò il biscotto" ok Riker, un bel respiro e glielo chiedi "Ma...io non intendo quel tipo di premio"
S/A
Wheilaaaa!
Signori! Sono tornata! Scusate per il ritardo ma ho iniziato la scuolaaaaa (e continuo ad amarla ogni giorno che passa)
Domani ho il concerto. Cazzo, quanto ho aspettato, sembra un fottutissimo sogno! All'inizio non pensavo nemmeno di andarci, a causa del lavoro dei miei, del costo dei biglietti...
Il fatto è che tre anni fa ho incontrato questa meraviglia di ragazza di nome Letizia, che per il mio quattordicesimo compleanno, volendo farsi riconoscere, così da mettere in chiaro che LEI È LA MIA MIGLIORE AMICA IN ASSOLUTO decide assieme a suo fratello di prendere questo biglietto, il quale non mi sarei potuta permettere di andare. Dio mio, non hai wattpad, siamo in due posti completamente diversi, ma cazzo, domani sarà il giorno più bello della mia vita perché sono con te e perché anche se sarò in ultima fila e vedrò a malapena il ciuffo biondo di Riker, il codino di Rocky, i biondi capelli di Delly, le tante bacchette lanciate da Ellington e il fisico scolpito di Ross, li sentirò dal vivo e porca puttana, è quello che mi interessa, perché nessuno può capire più di noi R5ers quanto sia bella la loro voce in live. E a me questo basta. Certo, desidererei più di ogni altra cosa al mondo il meet&greet, ma a cosa servirebbe? Io ho già tutto sotto il loro palco, sapere che uno dei tanti sguardi che scambiano alle loro fan mentre strimpellano le loro 'canzoncine' (come le definiscono in molti) è rivolto anche a me, cazzo se mi fa stare bene.
Un bacione e buon concerto a tutti. Anche a chi non ci andrà, perché arriverà anche il loro momento :) Cazzo! Non credo di essere sola qui ad essere orgogliosa di avere quel fottutissimo biglietto in mano! Carpe diem, ragazzi. Carpe diem.
Ele♡
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Mad 2 || R5 FanFicton
Fanfic"E se tu fossi qui, adesso, ti abbraccerei con tutte le mie forze fino a spezzarci entrambi nell'impeto di quel che provo per te." lo guardai stranita. "Ok Ross, non così poetico" Sequel di "Mad || R5 FanFicton" Tutte idee mie. Per favore, non copia...