[Presenza di scene forti]
Madison's POV
Ok, sono appena le 2 del mattino e Ross mi sembra stare fin troppo bene. Sarà già caduto (da fermo) almeno 4 volte e la cosa mi preoccupa non poco. Decido di avvicinarmi mentre ride come un disagiato al muro davanti a lui. Gli avevo detto di non bere, se l'è cercata. "Ross..." gli metto una mano sulla spalla "Ciao Madison! MAD-ISOOOOOOOON! Ahahahahaha!" Si appoggia al muro barcollando appena. Dio è fuori! "Ok...quanti tequila hai bevuto? Tu non lo reggi l'alcool" sono preoccupata, fa tutto questo perché non ha idea di cosa possa comportare! "Ehm...credo 8 o...9 ahahahahah Madison! Forse...cosa c'è dopo il 10?" Dio sono tantissimi! "L'11?" presuppongo. "SIIIIII! PROPRIO QUEL NUMERO! Erano tanto buoni!" immagino, o non li chiamerebbero uno tira l'altro. "Devi andartene da qui, muoviti" lo prendo per il braccio. Era un misto di Abercrombie e tequila che in quel momento mi faceva impazzire, ma non era il momento. "Ehi! Calmati, ok? Ne prendo solo più uno e poi sono tutto tuo" oddio...non ci credo. Gli ha creato dipendenza quella merda. "Vieni fuori. ORA" lui socchiude gli occhi e si mette a ridere seguendomi fuori "Del, io porto a casa Ross, ormai è ubriaco marcio" lei annuisce e lo accompagno alla macchina. "Sei bellissima stasera..." mi sussurra sringendomi i fianchi: idiota ubriaco. "Sei ubriaco, entra in macchina" gli apro la portiera ma mi prende la mano avvicinandomi a lui "Madison non scherzo" si mette a ridere barcollando peggio di prima "Io ti amo lo sai? Ahahahah" solo due persone non mentono mai: i bambini e gli ubriachi, quindi...no Madison, è l'effetto dell'eccesso di alcool. "Non dire stronzate. Entra in macchina, forza. Andiamo a casa, non puoi stare qui" si siede nel passeggero mentre io al volante. Piano piano la sua mano si avvicina alla mia coscia e inizia ad accarezzarla pian piano. Gemo. Madison, è un idiota. "Ti prego, io voglio te, lo sai..." mi tira giù la spallina del vestito e quella del reggiseno iniziando a lasciare umidi baci sulla clavicola. Gemo ancora. Non ci credo. "Sei ubriaco, non sai quello che stai dicendo" mi ferma con un bacio sulle labbra. Non ho mai desiderato tanto il tequila inquesto momento. "Smettila di dirlo cazzo. Lasciati andare..." ok, probabilmente sto facendo la cosa peggiore che avrei potuto fare.
Inizia a togliermi il vestito pian piano ammirando ogni mia parte del corpo con desiderio e cominciando a baciarmi il collo per poi scendere ancora alla clavicola. Inizia a cercare il ferretto del reggiseno che sgancia velocemente. La situazione iniziava a scaldarsi. Tocca il mio seno prima con le mani facendo movimenti dolci ma decisi e continuando con dei lunghi baci sul capezzolo. "Dio Madison..." geme. Ormai sono a cavalcioni su di lui, in un auto nel buio della notte, in un parcheggio. Mi aggrappo ai suoi capelli e gemo. Ora è il suo turno. Non sono molto esperta, ma mi dispiaceva provare solo io piacere. D'un tratto gli abbasso i pantaloni. Sentivo la sua erezione premere sulle mie gambe. Lo afferro con la mano e gli faccio fare un movimento avanti e indietro, mentre con l'altra mi tenevo leggermente sollevata. "Cazzo Madison. Dio non smettere" devo ammettere che era un mago nei preliminari. "Si! Ah...si!" geme più forte. Tutto questo è così sbagliato, ma guarda caso tutto ciò che è sbagliato è eccitante. In quello spazio c'eravamo solo noi, i nostri respiri, i nostri gemiti. Per quanto non lo potesse sembrare era perfetto. "Sei mia stanotte, ok? E di nessun altro. Cazzo Mad, mi fai impazzire..." continua a baciarmi mentre tocca il mio gluteo con le mani, ancora coperto dal vestito di cui non mi preoccupavo più di stropicciare. "Ah..." inizio anche io a gemere mentre mi aggrappo alla sua schiena nuda, cosa che fa eccitare ulteriormente anche lui. Toglie le mani dalla precedente posizione e inizia ancora a palparmi facendomi avvicinare sempre più al cruscotto. "Sei una bomba Madison...da quando sei entrata da quel locale ho pensato subito a tutto questo" prima che rispondessi ancora mi bacia dolcemente ma in modo deciso sulle labbra toccandomi appena le anche. Successivamente, non molto vincolato dai sedili e dal loco spazio, si toglie i boxer e si infila il preservativo. Dopodiché si avvicina e abbassa il mio intimo per poi farlo incontrare con il suo. Godimento totale per entrambi. Arriviamo infine al culmine. Stanca mi avvicino a lui e mi siedo sulle sue gambe. È ubriaco marcio, e Abigail? La odio, ma non posso farle questo. In più domani non si ricorderà nemmeno più cosa abbiamo fatto talmente tanti tequila ha ingurgitato. "Ross..." mi guarda e sorride mentre mi accarezza la schiena. "Sei ubriaco. Sei fidanzato. Non sai quello che hai fatto" inizia a scendermi una lacrima. "La vuoi sapere una cosa?" mi scosta i capelli su un lato dell'orecchio "Mh mh..." annuisco."Non ho buttato giù una goccia stasera..."
S/A
Donnole! Scusate ma avrei dovuto scriverlo prima o poi...
Tralasciando...EHEHEHEH CAPITOLO CON FIN TROPPO RADISON EH? *faccina pervy*
Commentateeeeeeeee
Un baciuzzo,
Ele♡
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@Lynch_95_Ratliff 'Are We Meant To Be?'
@vanessamusica 'ti amo ma ti odio'
@Lilly_r5 'Hope.Ross Lynch.R5'
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Mad 2 || R5 FanFicton
Fanfiction"E se tu fossi qui, adesso, ti abbraccerei con tutte le mie forze fino a spezzarci entrambi nell'impeto di quel che provo per te." lo guardai stranita. "Ok Ross, non così poetico" Sequel di "Mad || R5 FanFicton" Tutte idee mie. Per favore, non copia...