Capitolo 35 - Parliamone

810 68 25
                                    

Madison's POV

"Allora, vi siete conosciute un pochino?" Wyatt si rivolge alla figlia sorridendo. Altrochè se ci siamo conosciute! Non potrei odiarla di più ora. Grazie mille destino. "Mh...si dai" mi sorride e io ricambio. Dobbiamo cercare di essere il più amichevole possibile. "Ne sono felice! Magari potremmo organizzare altre volte" per poco non mi strozzavo con il secondo piatto di carote. "NO!" urliamo in coro tutte e tre. Ci guardano sospettosi. "Ehm, ceh...nel senso che...con la scuola, poi non vorrei disturbare, sai com'è" dice Abigail. Mi sarei impiccata al solo pensiero di rivederla. "Ahahah va bene" scoppia a ridere divertito. Sti cazzi, io ero in fin di vita! Dio se mi pesa. Sono sua sorella! Ma perché? Siamo quasi 8 miliardi di persone in tutto il mondo, tra tutti, proprio lei? "Vado in bagno" poso il fazzolettino sul tavolo mentre Joy mi guarda scoinvolta. "Sei già andata prima se non sbaglio" dice mia madre. Oh cielo! Un po' di privacy! "Mamma...non per essere scortese, ma quando scappa scappa" alzo le spalle rassegnata e faccio quello che devo fare.

9PM

"Mamma, vado a farmi un giro, torno per le 10PM" benedico quella serie di giornate in cui il sole cala alle 10PM, lasciandomi passeggiare per le strade fino a tardi. Poi quella brezzolina dolce che ti attraversa i capelli, la luce strana del tramonto. Mi piace l'estate.
Cammino per un isolato e mezzo e arrivo al mio parco. È rimasto così uguale da dieci anni che sono qui. La solita panchina, vecchia e arrugginita. Lo schienale freddo, che appena tocca la mia schiena nuda mi fa rabbrividire. Incrocio le gambe fissando il vuoto, fino a quando qualcuno non mi impedisce di continuare con quello che stavo facendo. Un ragazzo si siede accanto a me, allargando le braccia sullo schienale sospirando. Lui. I capelli biondi scompigliati, i Ray Ban tondi, la canotta larga, i pantaloni al ginocchio. Proprio lui. Non è cambiato per nulla. È bellissimo. Fissa il vuoto, probabilmente la stessa cosa che sto facendo io. Che ci fa qui? Sono tre mesi e mezzo che non ci vediamo e parliamo. "Ciao..." sussurra fissando le sneakers perfettamente allacciate e lucide. "Ehi" mi appoggio meglio allo schienale guardandolo meglio. Quanto vorrei toccarlo in questo momento. Baciarlo. Sentire il suo profumo inebriante. Scompigliargli i capelli, anche se oggi non ha la riga in mezzo. Ascoltare la sua risata mentre lo faccio. Sentirgli dire che sono 'bellissima', perché solo con lui lo ero. Ascoltare il suono della sua voce mentre fa uno dei suoi discorsi di incoraggiamento. Tenermelo stretto in un abbraccio toccandogli la schiena. Piangergli sulla sua spalla urlando di aver sbagliato tutto. Urlandogli che sto impazzendo senza di lui, che ho bisogno di lui. "Anche tu qui?" chiede con un tono di voce che non lascia intravedere emozioni. "Già. È da un po' che sto qui" dico con la stessa intonazione. "Ah, okay" continuiamo a fare quello che stavamo facendo. Dopo un attimo di silenzio continua "Come mai sei qui?" ok Mads, state avendo una conversazione: cerca di non rovinare tutto. "Penso" bella risposta. "Figo. A cosa?" Quante domande, Shor... cosa dovrei rispondere? Che lo sto mangiando con gli occhi? Nah, troppo sdolcinato. "Boh, alla prima cosa che mi passa per la testa" mi fisso le unghie che ormai sono molto interessanti. "Tu?" Chiedo. "Ero venuto a fare una passeggiata, ero un po' stanco e mi sono seduto qui" oh. Io pensavo che...va beh, fa niente. "Ah" qualche altro minuto di silenzio imbarazzante. Che situazione, vorrei scappare. "Dio ma ti rendi conto di come ci siamo ridotti? Stiamo parlando a monosillabi!" dice con un filo di irritazione e cazzo se ha ragione. "Lo so...è che sono imbarazzata, sono più di tre mesi che non ci vediamo" sospiro abbassando lo sguardo. "Ti capisco. Tu come...come stai?" non credevo me lo chiedesse. "Bene grazie. E tu?" sorrido. "Si va avanti. College? Hai già pensato a qualcosa?" incrocia le gambe. "Nulla". Altro momento di imabarazzo totale. Vi prego, aiutatemi.
"Ragazzi?" chiede lui "Ragazze?" Chiedo io in contemporanea anche se so che ha avuto Abigail. "Oh, ehm...ahahaha" ride. "Beh. Oltre a..." si gratta la testa imbarazzatissimo. "...Abigail, nessuno. Te?" sorride. "Io niente, tanto per cambiare...tse!" sorrido a mia volta afflitta. Se non ho avuto il coraggio di avere un altro ragazzo è per colpa sua. Anzi, grazie a lui. "Che vuoi dire?" Mi guarda serio. "Andiamo, lo sai anche tu che non sono il tipo di ragazza che si esprime troppo. E poi, sai che amo rimuginare le cose, quindi..." più esplicito di così si muore. "Ehm...si, vero" ritorna alla posizione precedente. Solo questo ha da dirmi? Tre mesi ed è tutto quello che mi dice? Tranquilla Mads. Rimaniamo altri cinque minuti seduti su quella panchina a fissare il vuoto silenziosamente. "Mi...dispiace" oh. Ci voleva tanto, amore mio? "Ok, ho fatto una cazzata. Avrei potuto fermare il bacio a casa tua, ma non l'ho fatto e ci ho rimuginato su per sette lunghi mesi. Ero innamorato di Abigail dalla seconda elementare, ma questo non vuol dire che prenderà mai il tuo posto. Scusami" parole al vento. "Certo, come no. Mi hai mentito spudoratamente, Ross. Io credo che arrivati a questo punto non mi servano le tue scuse" mi guarda stupito. Non si aspettava questa risposta. "Lo so" come io non mi aspettavo questa... "ma io non sono qui perché voglio tornare con te. Voglio solamente esserti amico e porti delle scuse sentite. Poi lo sai che sono pazzo di te e non posso farci niente. Da oggi in poi sei libera di stare con qualsiasi ragazzo e io ti prometto che non mi metterò in mezzo. Dico sul serio. Voglio fare le cose per bene. Sarà questa la mia pena. Vederti tra le braccia di un altro. Solo così capirò di aver sbagliato" è serio? Si sistema ancora i capelli. "Ross...lo sai che non sono così crudele" gli accarezzo la guancia. Ma che sto facendo?! Abbassa la sguardo. "No Madison! Mi sento in colpa, ok? Me la devi far pagare in qualche modo!" sto impazzendo. Non riesco a trattenermi. Devo baciarlo. Voglio riaverlo indietro. Non si deve sentire in quel modo, anche se io sono stata peggio. "Ma non in quel modo. Non lo auguro a nessuno quello che ho passato, neanche a te" mi scende una lacrima. Mi abbraccia. "Che palle Mads, il tuo spirito vendicativo è pari a quello di un fiore" scoppio a ridere. Odio quando ci sono tutti questi sbalzi d'umore. "Ross, mi sei mancato" mi stringo di più. "Anche tu. Ora meglio che vado, buona notte. Ci vediamo in giro" sorrido. "Ciao"
Lo vedo camminare verso il vialetto e inizio a dirigermi verso casa mia. Sta calando il buoi e i lampioni iniziano ad accendersi. Attravarso le strisce quando vedo...

TO BE CONTINUED



S/A

Ehilaaaaaa!

Come la va? E i Radison si sono parlatiiiiiiiiii!

Poi ci sono io che ho guardato Step Up All In almeno sedici volte al giorno. Un commentino per chi lo ama o lo ha visto almeno una volta.

Cazzi vostri: film preferito?

Baciuzzi

Ele♡

Mad 2 || R5 FanFictonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora