"7 luglio 2012":Il giorno in cui sarebbe definitivamente iniziata la mia estate era finalmente arrivato.
Sapevo giá che avrei dedicato tutto il mio tempo libero alla mia band e alla composizione di nuove canzoni.
E con questo pensiero fisso,mi alzai dal letto,mi vesti e chiamai Lucas (il mio chitarrista)per programmare le prove di quella mattina.
Subito dopo,scesi le scale e iniziai a fare colazione.
Un rumore assordante mi fece voltare verso le scale e fu lì che notai mio fratello che si accarezzava la testa come se si fosse fatto male.
Quell'immagine mi fece scoppiare in una fragorosa risata.
"Certo...io mi faccio male e tu mi ridi in faccia?!"disse Robert con una smorfia di dolore.
"Lo sai che ti voglio bene fratellone!"gli risposi continuando a ridere.
"Presto mi vendicherò Celeste Williams!"
"Che paura!"dissi continuando a ridere.
"Allora ragazzi cosa c'é di tanto divertente?"domandò mio padre mentre scendeva le scale tipo "morto vivente".
"Niente papà...."rispose Bert come se volesse nascondere il suo ruzzolone dalle scale.
In quel momento il cellulare iniziò a squillare sul tavolo, facendolo vibrare tutto.
Allora lo presi e risposi:-Pronto
-Les,sono Lucas!
-Ah...dimmi..
-Stamattina le prove sono impossibili:
Angy (bassista)ha la febbre;
Lexy (batterista) si é fatta male al
braccio destro giocando a tennis e Jace (secondo chitarrista) é all'areoporto per salutare Lynn...
-Cavolo...É da tanto che non proviamo!
-Se vuoi possiamo fare qualcosa voce-chitarra!
-Okay. Ci vediamo tra mezz'ora...Solito posto!
-Okay,a dopo.Dopo aver chiuso, mi avvicinai a mio padre...
"Allora,cosa vuoi?"domandò già sapendo che gli avrei fatto qualche sconcia richiesta.
"Io dovrei uscire.."dissi quasi tra me e me.
"Ve bene"
"Grazie papino!"esultai,stampandogli poi un bacio sulla guancia.
Salì nuovamente in camera mia e mi guardai allo specchio.
Non ero esattamente la ragazza perfetta...
Ero magra e bassina,con i capelli rossi e gli occhi blu.
Il tatuaggio sul collo si lasciava intravedere dai ricci e il cerchietto al naso era onnipresente,come il piercing alla lingua,quello all'ombelico e all'orecchio.
Quella mattina avevo indossato una maglia nera con la scritta bianca "Jack Daniels",degli skinny strappati sulle ginocchia e le mie amate converse bianche.
Diciamo che non ero la solita brava ragazza.
Con un ultimo sguardo allo specchio,presi il mio zainetto,scesi al piano inferiore e uscì di casa.
...
Ero già arrivata da mezz'ora al garage e di Luke nemmeno l'ombra.
Così,presi la chitarra e iniziai a cantare "The mortician's daughter"dei Black Veil Brides."I open my lungs dear,
I sing this song at funerals... No rush.
These lyrics heard a thousand times, just plush.
A baby boy you've held so tightly, this pain it visits almost nightly.
Missing hotel beds I feel your touch.""Vedo che ti sei messa già all'opera!"disse una voce dal fondo della stanza,così da far fermare la mia canzone.
"Che?"dissi girandomi verso la porta,accorgendomi che c'era Luke praticamente stravaccato sullo scalino a fumarsi una sigaretta.
"Ho detto che ti sei messa già all'opera!"ripeté,facendo un'altro tiro alla sigaretta.
"Tu non arrivavi!"esclamai,rigirandomi verso la chitarra,continuando poi a cantare.
Terminata la sigaretta,Luke prese la sua chitarra e si aggiunse a me."We booked our flight those years ago,
You said you loved me as you left me.
Regrets still haunt your saddened head but I promised you I will see you.
We booked our flight those years ago,
I said I loved you and I left you.
Regrets no longer in my head,
I promised you and now I'm home again, again, again, again, again.
I'm home again"Finita la canzone,esultammo entrambi e subito dopo cominciammo a ridere.
Io e Luke eravamo amici da una vita,avevamo frequentato tutte le scuole insieme finendo quell'anno con gli esami di maturità.
Lui é sempre stato il mio migliore amico fin dall'asilo e non l'avrei scambiato con nulla al mondo.
Da bambino si é interessato al rock,poi ha iniziato a suonare la chitarra ed é cambiato totalmente.
Fisicamente era molto (forse anche troppo)alto e abbastanza magro.
Aveva i capelli neri con le punte rosse,gli occhi celesti,due piercing ai lati del labbro inferiore e uno al centro del naso.
Insomma...anche lui non era il "bravo ragazzo"della situazione.
"Allora Les...hai organizzato qualcosa per quest'estate?"domandò Luke mentre accordava la chitarra di Jake.
"No...Non credo che andrò in vacanza..."dissi mentre sistemavo il mixer.
"No...Con la band!"
"Ah,penso che potremmo dedicarci alla composizione di nuove canzoni!"
"Sono d'accordo!"affermò mettendo a posto la chitarra.
Dopo di che,il mio cellulare iniziò a squillare,così lo presi dal divanetto e andai fuori dal garage.-Papà?
-Piccola,quando torni?
Devo dirti una cosa!
-Arrivo!
-Va bene..
-A dopo paAllora tornai da Luke,che nel frattempo si era acceso un'altra sigaretta,gli diedi un bacio sulla guancia e lo salutai.
...
Una volta rientrata a casa,trovai mio padre che parlava con Bert,così andai da loro e mi sedetti anch'io difronte a papà che stava per parlare.
"Allora ragazzi ho una buona notizia da darvi!"
"Spara!"dissi entusiasta,già con l'idea che potesse essere un qualche regalo...
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The Reason Is...You ||Andy Biersack||
Fanfiction"Ti amo"sussurrai sulle sue labbra. Il ragazzo teneva le sue mani ancora strette alle mie. Lo aveva detto che non mi avrebbe più lasciata e stava mantenendo perfettamente la sua promessa. Ogni cellula del mio corpo era incondizionatamente innamorata...