11~Heart Problems

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Non potevo credere a quello che mi aveva detto.
Era innamorato di me...
Non sapevo cosa rispondergli.
Piano,iniziò ad avvicinarsi ed io non sapendo che fare,indietreggiai più che potevo.
"Perché mi sfuggi sempre?"mi chiese,prendendomi per i fianchi.
"Perché ho paura..."ammisi,abbassando lo sguardo.
"Di me?"
"No...di quello che potrebbe succedere..."gli risposi,tenendo sempre lo sguardo basso.
"Guardami"disse il ragazzo,alzando il mio viso all'altezza del suo.
"Non devi avere paura.
Io non farei mai nulla contro la tua volontà"aggiunse,accarezzandomi il braccio destro.
Dal braccio passò ad accarezzarmi il viso,fino ad arrivare alle labbra.
Con l'altra mano percorse la schiena facendomi sentire piccoli brividi,per poi attirarmi più vicino a sé.
"Vorrei solo fare una cosa..."mormorò il ragazzo per poi abbassarsi in direzione delle mie labbra.
Sentì le sue labbra sfiorare le mie,facendomi sentire delle farfalle nello stomaco,fino a quando la voce di Ash che urlava il nome dell'amico ci fece staccare definitivamente.
"Ash,sono qui!"disse Andy correndo incontro all'amico,con me dietro.
Quando arrivammo davanti al locale,vi trovammo Jinxx appoggiato alla spalla di Jake e di Coma,che quasi non riusciva a tenersi in piedi.
"Oh mio Dio...Che é successo?"chiesi,andando incontro al ragazzo.
"Un coglione ha alzato le mani sulla tua amica e io l'ho aiutata..."mormorò tra i gemiti di dolore.
Fu solo in quel momento che mi accorsi che Lexy stava piangendo tra le braccia di Angy.
Le corsi incontro e cercai di consolarla mentre i ragazzi aiutavano il ragazzo a salire in macchina per portarlo in ospedale.
"Io..n-non volevo.."disse la mia amica singhiozzando.
"Tranquilla,vedrai che Jinxx starà bene!"
Cercai di essere il più convincente possibile,così da far sentire meno in colpa la mia amica.
"Les!"mi chiamò Andy,venendomi incontro.
"Voi andate a casa. Ho già avvisato Luke di portarvici,mentre noi aspetteremo in ospedale che medichino Jinxx e poi torneremo da voi"disse per poi lasciarmi un bacio sulla fronte e andarsene con i ragazzi.
Avrei tanto voluto andarci anch'io in ospedale per supportare Jin,ma era meglio non intralciarli e fare come aveva detto Andy
...
Era da più di un'ora che aspettavamo i ragazzi,ma ancora niente.
"Ragazzi dormite un po. Aspetterò io i ragazzi qui!"consigliai agl'altri che erano più che stanchi.
"No,io resto qui! Quel ragazzo é in ospedale per colpa mia e il minimo che posso fare per lui é scusarmi..."rispose Lexy che singhiozzava ancora.
"Non é..."non riuscì a terminare la frase poiché proprio in quel momento la porta si aprì facendo comparire i ragazzi.
Lexy si alzò subito dal divano e andò ad abbracciare Jinxx,scusandosi tra un singhiozzo e l'altro.
Il ragazzo ricambiò l'abbraccio e poi chiese alla ragazza se volesse uscire in giardino con lui per parlare da soli,ricevendo come risposta un secco "si".
Io,invece,mi dirisi verso Andy e lo abbracciai a mia volta.
"Come sta,Jinxx?"chiesi al ragazzo ancora tra le mie braccia.
"Sta bene. Deve solo riposare!"mi rassicurò,per poi staccarsi dall'abbraccio.
Dopo di che io e Andy,dividemmo i ragazzi nelle ultime due camere disponibili e nei divani del soggiorno così da farli stare comodi per la notte.
Quando rientrai nella mia stanza,mi stesi sul letto e ripensai a tutto quello che era successo quel giorno:la sorpresa,i regali e...la dichiarazione di Andy.
Con le ultime forze che mi rimanevano,uscì dalla mia camera ed entrai in quella di Andy.
Lui stava già dormendo,così senza farmi sentire,mi avvicinai al suo letto e gli diedi un piccolo e dolce bacio sulla guancia.
"Buonanotte Andy"sussurrai,per poi rientrare nella mia stanza.
Tolsi il mio bellissimo vestito e misi una grande maglia bianca che mi arrivava poco sopra le ginocchia.
Prima di mettermi a dormire,sentì delle voci provenire dal giardino così mi affacciai alla finestra e vidi Jinxx e Lexy ridere insieme.
Quanto mi sarebbe piaciuto fare lo stesso con Andy allo scoperto;senza nasconderci.
Andai verso i diversi pacchetti che contenevano i miei regali e presi quello del ragazzo.
Quel bracciale era davvero bello,così lo uscì dalla scatola per indossarlo,ma,proprio in quel momento da essa cadde un piccolo bigliettino.
Mi abbassai per raccoglierlo e lessi ciò che c'era scritto sopra:

"We Are The Fallen Angels"

Sorrisi a quel messaggio e,dopo aver indossato il bracciale,mi sdraiai nel letto e mi addormentai subito.


The Reason Is...You ||Andy Biersack||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora