2~Goodbye

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"Cosa! Tu non hai capito niente! Io resto qui!"Urlai contro mio padre.
"Lessy è un mio vecchio amico che ci ha chiesto se volessimo passare l'estate nella sua villa estiva!"rispose di tutto riguardo mio padre.
"Appunto! Io non voglio!"fini la conversazione,salendo in camera mia.
Io non volevo andare in una casa con dei perfetti sconosciuti e poi avevo organizzato la mia estate col gruppo!
Non potevo permettere una cosa del genere...Io non ci sarei andata.
Dopo poco sentì mio padre bussare alla porta della mia camera...
"Và via!"urlai con la faccia nel cuscino.
"Lessy...Non voglio che ti arrabbi con me,ma mi piacerebbe davvero fare quella vacanza...vorrei anch'io dimenticare per una volta!"
Lo sentì singhiozzare da dietro la porta,così mi alzai e gli aprì.
Vidi che era accasciato sullo stipide della porta e mi sedetti accanto a lui.
"É davvero così importante questa cosa?"chiesi mettendogli una mano sulla spalla.
"Si...tua madre mi manca da morire e per una volta vorrei svagarmi!"disse con le lacrime che gli scendevano una dopo l'altra.
"Okay...andiamoci!"affermai facendolo alzare da terra.
"Davvero?"chiese smettendo di piangere.
"Si!"
Allora mi abbracciò e andò in camera sua.
Non volevo andarci,ma dovevo farlo per la felicità di mio padre...per una volta anche lui doveva essere felice!
Una volta rientrata in camera presi il telefono e chiamai Angy...

-Pronto?
-Angy,sono Les
-Ah...dimmi!
-Partirò...
-In che senso?
-Papà si é messo d'accordo con un suo vecchio amico e andremo in vacanza da lui.
-Ma le prove? Il gruppo?
-Lo so,ma non posso farci niente!
-Mi mancherai!
-Anche tu! Ora fammi riattaccare credo di dover andare di sotto...sento delle voci!"
-Okay...a dopo!"

Riattaccai e lasciai il telefono sul letto per vedere chi fosse arrivato.
Una volta scesa,notai un uomo (forse dell'età di papà)che rideva e scherzava accanto a mio padre.
"Papà?"domandai con aria interrogativa.
"Oh..ciao Lessy.
Lui é il mio amico Christian Biersack.
Staremo da lui quest'estate"affermò elettrizzato all'idea
Biersack?...Mi ricordava qualcosa ma...
"Contenta di conoscerla,signore!"dissi con un filo di timidezza.
Eh..si. Ero anche timida!
"Chiamami Chris"rispose tutt'ad un fiato.
"Okay...ma come mai é già qui?"
"Partiremo domani mattina!"rispose mio padre,sedendosi sul divano.
"Ma io devo ancora preparare tutto e....devo salutare i ragazzi!"
"Appunto,sbrigati!"disse portandomi verso le scale.
Allora rientrai in camera,presi la valigia sotto il letto e la riempì con tutte le cose che potevano servirmi,in più preparai la mia chitarra.
Appena finito mandai un messaggio a Luke:

"Raduna i ragazzi...tra mezz'ora al solito posto!"
-Les XoXo

Senza attendere la risposta di Luke presi il mio cellulare e uscì di casa.
Il garage non era molto lontano quindi in cinque minuti ero già lì.
Vi starete chiedendo perché ero andata così presto...
Bhé...lì avevo passato i momenti più belli della mia vita e,anche se non potevo vederlo solo per due mesi,mi dispiaceva lasciarlo.
Dopo pochi minuti arrivarono anche gli altri e una volta radunati iniziai a parlare:"Ragazzi,mi dispiace non averlo saputo prima,ma ho bisogno di dirvi una cosa molto importante...
Oggi mio padre mi ha detto che dovrò passare la mia estate con lui e Bert a casa di un suo vecchio amico e che quindi dovrò partire...domani mattina.."
"Cosa? Non puoi...la band e le prove?!"disse Lexy,con entrambe le mani sulla faccia.
"Les..."mi chiamò Luke con talmente tanta tristezza nel voce che avrei voluto tanto abbracciarlo.
Era la prima estate che non avrei passato con lui,con i ragazzi.
"Non é colpa mia...avrei voluto tanto restare..."
Dopo questa mia frase,i ragazzi mi abbracciarono e tra un "mi mancherai" e l'altro uscirono anche lacrime.
Lo so é un po esagerato per solo due mesi ma,noi ci vogliamo davvero bene.
Il mio gruppo é la mia seconda famiglia e la cambierei nemmeno con la migliore.
...
Tornata a casa,dissi a mio padre che non avrei mangiato,così salì in camera e mi addormentai con la musica nelle orecchie.
La mattina seguente,quando mi alzai, era già tutto pronto.
Allora mi feci una doccia veloce,indossai una camicia e dei pantaloncini di jeans,i calzettini dell'Adidas e le converse bianche.
Nei capelli misi un fiocco bianco e mi truccai mettendo una semplice riga di eyeliner.
Raggiunsi tutti al piano di sotto e,una volta messe le valigie in macchina,partimmo per chissà quale luogo.
Sapevo che mi sarebbe mancata la mia città e soprattutto la band,così misi le cuffie alle orecchie e ascoltai "Goodbye" di Avril Lavigne..
Le sue parole riprendevano quasi perfettamente il mio stato d'animo e forse la musica riusciva anche a farmi sentire meglio...

"Goodbye my love...."

The Reason Is...You ||Andy Biersack||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora