La mattina seguente,mi svegliai con il suono di una chitarra.
Non era forte e marcato,al contrario sembrava che chi la stesse suonando non volesse svegliare nessuno rendendolo dolce e bello.
Decisi allora di alzarmi per capire da dove provenisse il suono.
Cercai in tutta la casa,ma niente.
L'unica possibilità era uscire e,siccome non resistevo alla tentazione di scoprire chi stesse producendo quella bellissima melodia,lo feci.
Dopo aver guardato in giardino,mi accorsi che il suono proveniva da quello che doveva essere un vecchio granaio vicino alla casa.
Solo quando arrivai lì scoprì che chi stava suonando stava anche cantando.
Quella voce...l'avrei riconosciuta tra milioni.
Non avrei mai potuto sbagliarmi,così mi sedetti su una vecchia panchina e ascoltai quella canzone,quelle parole che riuscivano a riprendere secondo per secondo il mio stato d'animo.
Ero così presa dalla melodia che mi girava nella testa che quasi non mi ero accorta che Andy aveva finito da un pezzo di suonare,era uscito dal granaio e mi stava fissando con un aria interrogativa.
"Che ci fai qui?"mi chiese divertito.
"Avevo sentito una chitarra e...Mi sono incuriosita"
Dio che vergogna!
"Topolina,devi promettermi di non parlare a nessuno di questo posto!"disse,alzandomi il mento per portare il mio volto all'altezza del suo.
"S-Si"balbettai,sentendo che stavo diventando rossa come un pomodoro.
"Brava!"mi disse lasciando il mio mento per poi andarsene.
Rimasi li per qualche minuto.
Era davvero bello quel posto:pieno di fiori e con un'altalena appesa ad un enorme albero che faceva ombra al granaio.
Ma chissà perché Andy voleva che non ne parlassi con nessuno...
Diedi un'ultima occhiata al posto e poi tornai a casa.
Una volta tornata mi accorsi che erano ormai tutti svegli e che quindi mio padre si era sicuramente accorto della mia assenza.
Presi un respiro profondo ed entrai...
"Dov'eri finita...Mi hai fatto preoccupare!"mi urlò contro mio padre.
"Io...io.."
"Signor Williams,Celeste era con me..."rispose Andy che,nonostante si fosse avviato prima,era rientrato dopo di me.
"Ah...va bene.."disse mio padre per poi venire ad abbracciarmi.
Non appena mio padre si staccò,andai vicino ad Andy e gli sussurrai un piccolo "grazie".
Lui si voltò e mi sorrise,per poi girarsi verso il padre.
"Papà oggi vengono a provare i ragazzi.."disse tutt'ad un fiato come se avesse timore della sua risposta,mentre il padre gli rispose un semplice "Okay".
Quel giorno avrei finalmente rivisto i Black Veil Brides....speravo con tutto il cuore che almeno loro si sarebbero ricordati di me.
...
Quel pomeriggio arrivò in fretta ed io non vedevo l'ora di rivedere Chris e Sandra...
Ero distesa sul mio letto quando qualcuno venne a bussare alla mia porta.
"Avanti..."dissi con ancora la testa tra le nuvole.
"Lessy sono arrivati i ragazzi che ne diresti di conoscerli?"mi chiese mi padre sedendosi sul letto.
"Arrivo!"esultai per poi spingere mio padre fuori dalla stanza.
Mi guardai un'ultima volta allo specchio:quel giorno avevo legato i capelli in una lunga treccia e avevo indossato un vestito nero e le immancabili converse (rosse stavolta).
Allora aprì la porta ed uscì dalla mia camera velocemente.
Arrivai in salotto,ma,quello che vi trovai non era quello che mi aspettavo...
Non c'erano né Chris né Sandra;solo una banda di ragazzi,vestiti tutti di nero che stavano montando la strumentazione.
"Ciao topolina!"mi salutò Andy che mi aveva visto vicino alla porta.
"Andy da quando sei diventato così tenero"disse divertito un ragazzo che stava accordando la sua chitarra.
"Jinxx,assomiglia davvero ad una topolina!"gli rispose Biersack venendo a prendermi da fuori la porta.
"Beh..."sussurò un ragazzo dal fondo della stanza che stava montando la batteria.
"Ragazzi lei é Celeste Williams,starà da me quest'estate quindi perché non conoscervi!"
"Io sono Jinxx!"rispose il ragazzo di prima.
Forse era il più particolare tra tutti:Aveva un occhio truccato da clown in modo abbastanza pesante ma che comunque riusciva ad esaltare i suoi occhi turchesi.
Poi a turno:
Ashley,che dopo Andy era il meno truccato,aveva dei capelli lunghi fino alle spalle e entrambe le braccia piene di tatuaggi;
Coma,che aveva i capelli lunghi quasi quanto i miei fasciati sulla fronte da una bandana e dei bellissimi occhi dorati;
E infine Jake che sembrava essere il più maturo tra tutti grazie al suo viso con i lineamenti abbastanza marcati.
Nel complesso avevano tutti un'aria simpatica e con loro mi sarei trovata bene.
Tuttavia avrei tanto voluto rivedere Chris e Sandra..
...
Di sera mi ero divertita un sacco.
I ragazzi si erano dimostrati simpatici e divertenti,soprattutto Coma che si era ingurgitato tutto il possibile ed immaginabile.
Si erano anche messi a suonare qualcosa ed erano davvero bravi,riuscivano a capirsi con degli sguardi e riuscivano a immergere chi li ascoltava nel loro mondo.
La serata durò fino a tarda notte ed io oramai stanca salutai i ragazzi e salì al piano di sopra.
Tornata in camera,mi spogliai e mi accoccolai tra le coperte per poi perdermi in un sonno profondo.
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The Reason Is...You ||Andy Biersack||
Fanfic"Ti amo"sussurrai sulle sue labbra. Il ragazzo teneva le sue mani ancora strette alle mie. Lo aveva detto che non mi avrebbe più lasciata e stava mantenendo perfettamente la sua promessa. Ogni cellula del mio corpo era incondizionatamente innamorata...