Capitolo sei

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Il giorno dopo, la famiglia era riunita a tavola con Diego per fare colazione.

《Il tuo atteggiamento di ieri è stato deplorevole.. andarsene via così senza avvisare.. inconcepibile》disse Sofia rimproverando Arianna.

《Sono sicura che non avete sentito la mia mancanza》rispose Arianna bevendo un sorso di latte.

《No, infatti》commentò Asia.

《Smettila di dire sciocchezze, Arianna. Mi preoccupo per te.. ma tu ovviamente sei una pietra, un cuore di ghiaccio》disse la donna esasperata, attirando l'attenzione di Diego.

《Io penso che lei si comporti come qualsiasi ragazza della sua età... non bisogna fargli troppa pressione, in fondo è grande e vaccinata》la difese Diego.

Asia lo guardò sconcertata.

《Amore, tu sei troppo buono》disse però accarezzandogli la mano.

《Comunque sia, ragazze, domani ci sarà una festa in casa dei Dipace e noi dobbiamo essere pronte per l'occasione.. ovviamente ci sarai anche tu, Diego, ti presenteremo alla società》annunciò Sofia.

《Non ci verrò》disse Arianna.

《Dovrai per forza venirci, o ci farai sfigurare》

《Oh, ma che peccato...》

《Arianna, smettila di fare la capricciosa. Sai bene quanto loro figlio ci tenga alla tua presenza》

《Ma che assurdità sono queste? Andiamo, Sofia, sai quanto odio queste feste》

《Ma ci verrai lo stesso, che ti piaccia o no》impose la donna, facendo sbuffa la ragazza.

《La ringrazio, signora, per l'opportunità》si intromise Diego.

《Figurati. Indosserai il tuo abito migliore, la famiglia Dipace è molto influente da queste parti》lo istruì la donna.

Quando la colazione terminò, Arianna raggiunse Sofia nel suo studio.

《Sofia, posso parlarti?》 chiese sulla soia della porta.

《Certo, entra》

La ragazza annuì e si sedette su una poltrona rossa, vicino alla donna.

《Si tratta della festa.. io non ci voglio venire realmente. Non è un capriccio》

La donna sospirò e si tolse gli occhiali per la lettura, infatti, prima del l'irruzione della ragazza, stava rileggendo Orgoglio e Pregiudizio.

《Perché non vuoi venirci?》

《Sarà un ricevimento basato sul ballo, no? Voi sapete quanto odi ballare in queste occasioni..》

《Arianna, tu non odi ballare. Tu odi essere toccata. È diverso》

La ragazza chinò lo sguardo.

《Non è colpa mia se ho questa.. ossessione》
《Fobia》la corresse Sofia.

《Io.. non voglio giustificarmi sempre con tutti.. non mi va di passare sempre per la ragazza arrogante e presuntuosa che non socializza. Voglio semplicemente essere me stessa.. ed io ho il terrore di essere toccata. Non posso sopportarlo, sul serio》spiegò Arianna sincera.

《Allora non ballerai. Non devi giustificarti con nessuno. Ma non venire sarebbe irrispettoso》sorrise la donna, guardando quella guerriera così fragile dentro.

《Sofia, sapete benissimo che un ballo è d'obbligo.. fino ad ora sono riuscita sempre a scamparmela, ma domani? Diego verrà presentato alla società, ed io, in quanto cognata, dovrò festeggiare con gli altri》disse con una smorfia.

Ti odio, mi piaci, ti amoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora