Nei giorni seguenti, Diego e Arianna non si parlarono nemmeno una volta. Lei era sempre in giro o al mare con i suoi amici, mentre lui sempre più attaccato ad Asia, tanto da essere quasi abituato alla sua costante presenza.
Un giorno, mentre Asia era al centro commerciale con la madre, poiché Diego si era rifiutato di accompagnarla, il ragazzo passò accanto alla stanza di Arianna, che era aperta.
La ragazza stava spolverando gli scaffali e la scrivania, ma ciò che più lo colpì, fu vederla canticchiare e muoversi a ritmo di musica, mentre aveva le cuffie nelle orecchie.《Got me lookin so crazy right now, your love! 》esclamava stonata, mentre Diego cercava di contenere una risata.
《La smetti di spiarmi, cognatino?》disse improvvisamente la ragazza stupendolo e continuando a dargli le spalle, mentre ora si piegava per pulire i mobili più bassi.
《Ehm..no. Non ti stavo spiando》mentì Diego cercando di distogliere la vista dal sedere della ragazza.
《Certo, come no.. almeno ti è piaciuta la mia performance?》
《Quale? Quella canora o quella del tuo sedere?》la prese in giro lui, ricevendo subito in faccia lo straccio con cui Arianna stava pulendo.
《Voi maschi siete tutti dei pervertiti》disse lei stizzita, mentre Diego le riporgeva il panno sporco.
《Dai, scherzavo. Mi basta quello di Asia》la provocò lui con tono serio, mentre lei si limitò a non rispondergli.
《Perché pulisci tu, quando hai dei domestici a disposizione?》chiese il ragazzo guardando la stanza grande e pulita. Sulla parete, vi erano foto e disegni, mentre al lato della stanza vi era una chitarra.
《Non mi piace essere servita》rispose lei asciugandosi il sudore dalla fronte.
《E quella chitarra? La suoni?》
La ragazza si soffermò per alcuni attimi sullo strumento, per poi chinare lo sguardo.
《La suonavo..prima》
《Prima? Prima di cosa?》chiese il ragazzo, temendo però una cattiva reazione da parte della ragazza.
《Scusa, non sono affari miei.. non vorrei sembrarti invadente, vorrei solo.. conoscerti meglio》disse Diego sincero sollevando le spalle.
Arianna lo guardò stupita dalle sue parole e si sedette sul letto, dopo aver posato lo straccio sulla scrivania.
《Non la suono più da quando è morto mio padre. Quella chitarra è sua.. cioè, era》confessò la ragazza.
《Oh..》si limitò a rispondere Diego, rendendosi conto di quanto quella ragazza gli assomigliasse, in fondo. Entrambi erano senza genitori, entrambi orgogliosi e restii ai sentimenti, entrambi.. dannatamente soli.
《Comunque devo chiederti scusa. Ieri sono stata scortese e brusca con te.. mi dispiace》disse la ragazza guardandolo, disarmandolo con la sua sincerità.
《Non devi scusarti. Io ho invaso.. i tuoi spazi personali, in un certo senso》
《Io.. non riesco ad aprirmi con le persone, è come se avessi un blocco 》confessò la ragazza.
《Perché.. perché non ci aiutiamo a vicenda? Io potrei aiutarti a sfogarti o a difenderti da tua sorella e Sofia, mentre tu..》
《Potrei tacere per sempre sulla tua vera identità, cioè truffatore. È questo che volevi dire?》
Diego sbuffò.
《Più o meno... e con questo non voglio dire che sto ingannando tua sorella》
《Non ci credo nemmeno se me lo giuri》
Diego rise.
《D'accordo.. quindi.. ci stai?》chiese il ragazzo sedendosi accanto a lei.
《D'accordo. Sai, Asia quando è con te sembra un'altra persona, è felice, innamorata.. e poi.. devo ammetterlo, la tratti bene. Cerca di non farla soffrire》disse Arianna guardandolo.
《Non lo farò. Fidati》
《Ah, questo non posso farlo. Non mi fido di nessuno》concluse la ragazza riprendendo la sua maschera di freddezza e ricominciando a pulire.
Diego sospirò e la lasciò sola.
Decise di fare un regalo ad Asia. Si diresse verso la gioielleria più vicina alla villa e le prese una collana con il ciondolo a forma di cuore. Un pensiero stupido, banale: le sarebbe sicuramente piaciuto.
Ritornò alla villa, e Asia era già lì. L'abbracciò da dietro e le diede un bacio sul collo.
《Amore, come mai tutto questo affetto?》domandò lei girandosi e dandogli un bacio.
《Mi sei mancata》si limitò a rispondere lui.
Lei sorrise e lui uscì dalla piccola busta un cofanetto.
《Oddio Diego.. è per me?》chiese la ragazza.
E per chi altro dovrebbe essere? Per tua sorella? Pensò Diego, ma si morse la lingua.
《Certo》sorrise lui.
Appena lei vide la collana, gli saltò addosso e lo riempì di baci.
《Grazie grazie grazie!》esclamò lei, mentre lui la teneva stretta per le cosce.
《Ehi, che succede qui?》chiese Sofia vedendoli così felici.
Asia corse verso la madre, mostrandogli la collana.
《Oh, ma è bellissima! Eccoti Arianna, guarda che bel regalo ha fatto Diego a tua sorella》disse Sofia.
Arianna alzò gli occhi al cielo e diede una piccola occhiata alla collana.
《È orribile》commentò con uno sbadiglio, per poi andare in cucina.
《Perdonala Diego, lei..》
《Non si preoccupi, Sofia, è normale che sia gelosa》disse l'ultima parola alzando la voce, in modo che la ragazza lo potesse sentire.
Arianna uscì solo il braccio dalla cucina e gli mostrò il dito medio.
Salve ragazzi!
Scusatemi il capitolo corto, ma essendo Ferragosto non ho avuto molto tempo per scriverlo. Ho pensato meglio questo che niente :)
Spero non sia orribile!
Buon ferragosto a tutti!
Baciii
Adriana
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Ti odio, mi piaci, ti amo
RandomDiego è un ladruncolo di città. Un giorno, il suo capo gli propone di truffare Asia Del Giudice, la figlia della donna più ricca della regione. Arianna, sorella di Asia, è all'apparenza una ragazza fredda e insensibile, in continuo conflitto sia co...