Ti odio, mi piaci, ti amo

Capitolo ventisette

Piccoli fiocchi di neve scendevano dal grigio cielo di dicembre, bagnando i vetri del treno sul quale la famiglia Del Giudice era partita per raggiungere il Trentino Alto Adige. La piccola famiglia aveva un piccolo ma lussuoso chalet nel capoluogo della regione, dove tutti gli anni vi passavano le vacanze natalizie. Era il venti dicembre, un giorno terribilmente freddo, quanto i cuori di Arianna e Diego.
I due ragazzi erano un mistero, un emblema: provavano affetto l'uno verso l'altra, eppure facevano una fatica enorme per avvicinarsi.
Diego guardava fugacemente Arianna, mentre Asia aveva la testa appoggiata sulla sua spalla.
Il ragazzo pensava che dopo quel bacio vicino al ponte tutto sarebbe andato in discesa, invece era successo esattamente il contrario. Arianna era fredda, dura, esattamente come i primi tempi che l'aveva conosciuta.
Pensava che ricambiasse i suoi sentimenti, eppure adesso non ne era così sicuro. Non si aspettava che l'amasse alla follia, ma almeno che si fosse affezionato a lui.. e invece niente. Arianna a malapena lo guardava o gli rivolgeva la parola, mentre lui avrebbe semplicemente voluto stringerla. Mentre pensava a questo, la ragazza voltò il viso e incrociò il suo sguardo con quello di Diego, che la guardava intensamente. Mantenne per pochi secondi lo sguardo e continuò ad osservare la neve, senza un cenno di rossore o minima emozione.
Jerome e Marika, che erano seduti assieme, guardavano i due ragazzi dubbiosi.

《Credi che abbiano litigato?》chiese Marika al fratello, mentre i loro genitori dormivano.

《Mha, chi lo sa.. quei due sono strani》

《Sono innamorati》

《Beh, forse Diego si..ma Arianna? Ne ha passate tante, non penso che riuscirà mai a farsi amare da qualcuno》disse Jerome tristemente, guardando la sua amica che non staccava la visuale dal finestrino e aveva gli occhi lucidi.

《A mio parere Arianna è semplicemente spaventata da ciò che prova..》sospirò Marika.

Quando finalmente arrivarono allo chalet, tutti i presenti si divisero, constatando che vi erano solo camere singole e due matrimoniali, una per Sofia e l'altra per Janelle e Patrick.
Ad Arianna era sempre piaciuta quella casa natalizia: camino, neve, bosco.. le sembrava tutto magico.
Uscì e affondò i piedi nella neve. Si strinse nel cappotto e cominciò ad avanzare e guardarsi intorno, ammirando il meraviglioso panorama che le si presentava.
Improvvisamente, una palla di neve la colpì sulla schiena. La ragazza si voltò e vide Diego.

《Ops. .ti ho colpito?》chiese lui con un sorriso divertito.

Arianna, dopo un attimo di stordimento, sorrise e compose una palla da neve.

《Adesso ti faccio vedere io!》esclamò prima di correre e colpirlo, ma il ragazzo schivò abilmente la neve.

《Sei scarsa!》sorrise lui correndo, mentre Arianna lo colpiva più volte ma solo sfiorandolo.

Improvvisamente Diego fece finta di cadere, facendo preoccupare Arianna che lo raggiunse immediatamente.

《Diego! Stai bene?》domandò inginocchiandosi e guardandolo.

Diego rise e con la mano spalmò il viso di Arianna con la neve.

《Ahi! Maledetto!》si ribellò lei, dandogli dei colpi al petto ma divertendo ancora di più Diego.

Il ragazzo la strinse per la vita e la buttò nella neve, mettendosi su di lei e dandole un veloce bacio sul naso, per poi alzarsi altrettanto velocemente e rientrare nello chalet.
Arianna rimase per un pò sdraiata, pensando con il respiro accelerato e il cuore a mille al gesto di Diego. Sorrise dandosi della stupida e si rotolò nella neve, pensando al momento in cui Diego avrebbe visto il suo regalo per lui.

La vigilia di Natale arrivò piuttosto velocemente. Le due famiglie si riunirono a tavola, passandosi il cibo e scherzando, mentre aspettavano mezzanotte per aprire i regali.
Jerome, Marika e Arianna erano i più vivaci, coloro che proponevano giochi di carte e tombole e ballavano divertendo il resto del gruppo, tranne Asia che era comunque felice perché era sempre attaccata a Diego.
Finalmente la mezzanotte arrivò, e i presenti si scambiarono i regali.