Peddie e Fabina

Capitolo 26 - Come facciamo il rituale?

Patricia's Pov
Apro gli occhi e mi ritrovo abbracciata a qualcuno. Sento il suo profumo, riconoscerei questo profumo tra mille. E Eddie, il mio Eddie.  Ma cosa ci faccio qui nella stanza di Eddie, e per di più cosa ci faccio nel suo letto? Mi fa male la testa; ricordo solo una cosa "mamma", io ho detto mamma a quella tipa. Guardo Eddie, e così bello. Cosa ho fatto per essere amata, da un ragazzo come Eddie. Sta dormendo sul mio petto, mentre io gli accarezzo i capelli.
Eddie:Buongiorno.
Dice con la bocca impastata dal sonno. Si avvicina a me, per baciarmi, ma io dico una delle mie solite frasi.
Patricia: Seriamente Eddie, dico sul serio ti serve un buon colluttorio. Non provare mai più ad avvicinarti, quando sei in questo stato. Chiaro?
Eddie: Ti ci abbituerai,  Yacker.
Dice ciò, è si alza.
Patricia: Dove vai?
Eddie: A cercare il colluttorio.
Patricia: No. Non andare. Ho bisogno di te.
No, aspetta... cosa ho detto? Da quando dico queste cose?
Eddie: Come, scusa?
Patricia: Hai capito! Non lo ripeto.
Eddie: *ride* Che ti è successo Yacker?
Patricia: Ho paura.
Mi guarda sbalordito,  e smette di ridere. Si siede vicino a me, e comincia a guardarmi negli occhi.
Eddie: Di cosa?
Patricia: Ho paura di non essere all'altezza, ho paura di non riuscirci. Come farò il rituale, come vi terrò uniti per sempre.
Eddie: Patricia solo tu puoi farlo. Vuoi un consiglio? Qualunque cosa succeda ascolta il tuo istinto, le voci che sento.  Devi ascoltarle, ok? E poi guarda il lato positivo, adesso potrai capirmi meglio.
Patricia: Non ci tenevo, sinceramente.
Mi avvicino per baciarlo, ma le sue risate mi bloccano.
Eddie: Ah, no tesoro.  Non fare la superiore, anche a te serve un colluttorio.
Gli do un pugno sulla spalla.
Patricia: Eddie?!
Forse lo dissi troppo forte, perché Fabian si svegliò all'improvviso.
Fabian: Buongiorno Patricia. Dormito bene?
Patricia: Sì. Buongiorno Fabian.
Fabian: Come stai?
Patricia: Mi fa male la testa. Ma per il resto, sto bene.
Fabian: Perfetto. Oggi è Sabato, non c'è scuola e io e i Sibuna abbiamo pensato di stare qui a casa Anubis,  con te.
Patricia: No. Oggi dovevate stare con i vostri genitori.
Fabian: Li possiamo, vedere anche domani. Dobbiamo rimanere con te, i tuoi poteri si sono risvegliati; e potresti essere così forte da non poterli controllare. E poi dobbiamo scoprire come fare il rituale.
Già il rituale, i poteri. Ok non c'è la posso fare.
Eddie: Aspetta cos'è questa?
Dice indicandomi il petto e una collana a forma di farfalla blu, con dentro una foto. Chi me l'ha messa? A me non piacciono le farfalle.
Fabian: Quella collana appare al posto del marchio a stella, e l'oggetto che la aiuterà a mettersi in contatto con Hathor.
Patricia: Quale marchio? Ok lasciamo stare. Non possiamo chiedere a Hathor, come fare il rituale.
Fabian: Sì è un ottima idea,  dopo tutto e stata lei a creare il rituale.
Patricia: Come faccio a chiamarla.
Fabian: Devi toccare la farfalla, chiudere gli occhi e devi dire: "Hathor ho bisogno di te."
Bene, e facile. Sono un po spaventata ma ok.
Patricia: Voi la vedrete?
Eddie: Solo se tu lo vorrai, potremo vederla.
Ok. Cominciamo. Tengo stretta la farfalla tra le mie mani, le ali della farfalla diventano azzurre e così comincio a chiamarla.
Patricia: Hathor ho bisogno di te. Ecco, e davanti a me.
Hathor: Vuoi che i tuoi amici mi vedano?
Patricia: Sì.
Hathor: Perché mi avete chiamato?
Eddie: Noi dovremmo fare il rituale, per unire il prescelto e la prescelta... e non
Hathor: E non sapete come fare. Giusto?
Fabian: Sì. Su internet non abbiamo trovato niente.
Hathor: Non penserai che una cosa così importante e segreta, io la facessi mettere su internet.
Ah, no. Solo poche persone sanno dell'esistenza di questo rituale. Fra questi la guardiana, il prescelto e la prescelta e anche gli aiutanti in questo caso.
Comunque io non posso dirvi niente, Nitocriss tu sai già tutto.
Eddie: Chi è Nitocriss?
Hathor: La guardiana.
Eddie: Ma lei si chiama Patricia.
Hathor: In inglese si chiama Patricia, in egiziano si chiama Nitocriss.
Patricia: Non mi importa come mi chiamo, in questo momento. Io non so proprio niente, su come fare il rituale.
Hathor: Perché non ti fidi un po di più di te stessa, Nitocriss/ Patricia.  Perché nel mondo in cui vivete guardate ma non osservate, sentite ma non udite.
Ecco, se ne andata. Perfetto.  Bene adesso sono più confusa di prima. Cosa voleva dire, oh mi scoppia la testa.

Ecco a voi 26 capitolo. Dovevo pubblicare ieri sera, ma quando sono andata per pubblicare mi ha cancellato il capitolo. Scusate se è corto. Ma lo dovuto riscrivere. Like e commenti. Grazie siamo arrivati a 10,8k muoio. Se volete andate a leggere la mia storia "Posso chiamarti amore" o poche visualizzazioni.
Sibuna♥♥♥♥♥