Capitolo 21 - Appuntamento Peddie.

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Patricia+Eddie.
Pov. Patricia.
Sono nella mia stanza, mi sono fatta una doccia e sono ancora con l'asciugamano addosso , quando all'improvviso Eddie entra.
Patricia: Eddie e che cavolo?! *urlo*
Eddie: Ehm, cioè. Non volevo. Sto cercando Amber.
Patricia: Non ti hanno insegnato a bussare. Qui non c'è nessuna Amber, adesso esci. Subito.
Eddie: Non è che l'hai nascosta Yacker.
Mi sta fissando. Ehi, ma chi si crede di essere.
Patricia: Edison Miller Swith, esci immediatamente. *urlo* con tutta la voce che ho, credo che mi abbiano sentito pure in Polonia.
Joy: Che sta succedendo?
Joy entra e vede me con un asciugamano ed Eddie che sta lì impalato a guardarsi lo spettacolo.
Allora Joy gli da una sberla in testa. Brava la mia Joy!
Joy: Fuori! Subito! Sho! Fuori da questa stanza Swith Junior.
Eddie: Stavo andando. E non chiamarmi Swith junior.
Detto questo se ne va, e io finalmente posso vestirmi.
Mi sono messa una camicetta nera a canotta con varie fantasie bianche, e dei banali short mentre hai piedi i miei amati stivaletti; ho deciso di lasciare i capelli sciolti e come trucco ho messo solo il mascara. Bene, sono pronta! Adesso devo aspettare a Eddie, deve venirmi a prendere nella mia stanza, non vuole che io faccia un passo in più. Guardo l'orologgio della mia stanza, sono le 17:55, Eddie deve venire alle 18:00. Be, nel frattempo chiamo mia sorella.

Pov. Eddie.
Devo essere da Patricia fra 5 minuti, già o l'ansia. Tutto può cambiare da stasera, dopo quello che gli dirò non so se scappera oppure no.
Non faccio altro che andare avanti e indietro per la stanza.
Jerome: Eddie si può.
Eddie: Sì.
Jerome: Allora gliel'hai già detto?
Eddie: No, Jerome. Non mettermi ansia.
Jerome: ok. Scusa. Eddie devi fare ciò che abbiamo deciso.
Eddie: Tu hai parlato con Joy.
Jerome: Così mi fai innervosire.
Eddie: Anche tu. Vattene.
Jerome: Vattene tu sono le 18:00.
Eddie: O cavolo.
Jerome: Eddie respira.
Eddie: Ti vatti a fare una doccia! E non mi dare ordini!
Jerome: Tu non scordarti la sorpresa. Ciao.
Presi la sorpresa (regalo) per Patricia + le rose rosse che avevo comprato per lei e finalmente andai di sopra.
Bussai due volte alla porta della sua camera.
Patricia: Eccomi! *apri la porta e ci guardiamo per un paio di secondi.*
Eddie: Wow! Sei bellissima.
Era così semplice e naturale, che avrei voluto baciarla, ma mi trattenni avevo solo un ora per fargli vedere la sorpresa, e dovevo sbrigarmi.
Eddie: Queste rose sono per te, chiacchierona.
Patricia: Oh, Eddie. Non dovevi.
Eddie: Certo che dovevo. Adesso permetti.
Patricia: Non vorrai bendarmi?
Dice vedendo la benda che avevo in mano.
Eddie: Sì mia cara.
Non aspetto una sua risposta, prendo la benda gliela metto e la stringo bene.
Patricia: Dovevi proprio?
Eddie: Sì, Yacker. Dovevo proprio.
Patricia: Lo sapevo. Non dovevo truccarmi.
La prendo a mo di sposa.
Patricia: Eddie. Che sta succedendo?
Eddie: Non preoccuparti sei imbraccio a me, tesoro.
Patricia: Guai a te se mi fai cadere, faccia da pesce.
Eddie: Non ti farò cadere, chiacchierona. Lo prometto.
Scendo le scale con Patricia e dopo di che esco fuori dove ci aspetta il taxi. Io Fabian e Jerome abbiamo pensato che la spiaggia fosse il posto perfetto, per parlare con le nostre amate. Io ho la spiaggia per le 18:00, Jerome per le 19:30 e Fabian per le 21:00. E già tutto organizzato. Eccoci siamo arrivati. Patricia stranamente non ha parlato per tutto il tragitto. Scendo dal taxi, pago e saluto l'autista che verrà a prenderci fra un'ora.
Patricia: Dove siamo?
Eddie: ok. E arrivato il momento di svelare la sorpresa.
Gli levò le scarpe, prima di metterla giù, non vorrei che si arrabbiasse con me per avergliele fatte rovinare.
Patricia: Perché mi levi le scarpe?
Eddie: Zitta Yacker. Ho dovrò farti il solletico.
Patricia: No, ti prego il solletico. No.
Quanto mi piace essere sublicato dalla mia Chiacchierona.
La metto giù levandogli la benda.
Patricia: Siamo in spiaggia.
Dice euforica
Eddie: E già.
Ci sediamo sulla spiaggia finché un cameriere ci porta un cocktail non alcolico che ho ordinato, prima di venire qui.
Patricia: E alcolico?
Eddie: No!
Patricia: ok.
Cominciamo a bere il cocktail, dopo aver finito. Decido di dirgli il perché è qui.
Eddie: Allora Patricia, tu sai che ti amo come non ho mai amato nessun altra. E visto che ti amo e un giorno vorrei formare una famiglia con te. Be ho deciso, che ti darò questo anello.
Gli mostro l'anello che è da quando è arrivata mia madre gli voglio dare. Lei è praticamente scioccata. Così continuo:
Sai questo anello e della mia bis-bisnonna la fatto il mio bis-bisnonno per lei. Ormai sono passati 200 anni e questo anello e ancora in tatto. Nella mia famiglia e ormai diventata una tradizione, appena si incontra la persona giusta con la quale si vuole passare tutta la vita le si deve dare questa anello. E io voglio darlo a te, Patricia. Perché io voglio stare per sempre con te. Fino alla fine dei miei giorni. Sai Simon il mio bis-bisnonno quando creò questo anello disse che se un uomo l'avrebbe dato alla donna che amava, il loro amore sarebbe stato eterno nonostante tutto. Io non so se crederci. Con i miei non ha funzionato. Ma sono sicuro che noi insieme possiamo battere qualunque cosa. *mi inginocchio* Patricia Williamson vuoi essere la mia ragazza ufficialmente.
Patricia: Sì.
Stava piangendo
Eddie: Yacker?
Patricia: io. Io Tiamo Eddie. Tiamo come non amerò mai più nessuno. Tu sei Unico. Sei l'unico. Ripeto sei l'unico. TI AMO.
Eddie: Tiamo anch'io, Chiacchierona. Le misi l'anello, e da li divenne tutto magico.
La baciai, prima dolcemente e poi con tanta foga. Oramai eravamo sdraiati sulla spiaggia, non mi importa va più di niente e di nessuno. Stare lì con lei era il mio paradiso. La abbracciai continuando a baciarla, dopo un po ci staccammo. Io la tenevo stretta nelle mie braccia e lei aveva la testa appoggiata al mio petto.
Eddie: Dopo aver finito la scuola dove andremo.
Patricia: Vengo in America con te.
Eddie: Ne sei sicura?
Patricia: Sì. Troveremo qualche università in America.
Eddie: E dopo l'università, dove ti piacerebbe vivere?
Patricia: Voglio vivere a Miami. Ho sempre voluto viver lì.
Eddie: Potremo comprarci un appartamento.
Patricia: Sì, certo. E andremo a vivere insieme.
Eddie: Che lavoro vuoi fare?
Patricia: Non saprei. Tu?
Eddie: Non lo so.
Driin, Driin
Patricia: Il tuo cellulare, rispondi.
Eddie: pronto?
Jerome: io e Joy, stiamo arrivando. Tu te ne sei andata.
Eddie: Sì, me ne sto andando.
Jerome: ok. Sloggia subito. Ecco a attaccato.
Eddie: Su Patricia, dobbiamo andare.
Patricia: Di già.
Eddie: abbiamo la cena con i miei. Andiamo.
Saliamo sul taxi.
Patricia: Ho capito, che lavoro voglio fare.
Eddie: Che lavoro?
Patricia: Voglio fare la baby sitter e la mattina lavorerò in un asilo nido. Adoro i bambini.
Eddie: Ah, si! Mi sorprendi, Yacker.
Patricia: Ti sorprendero ancora, Wealser.

Mezz'ora dopo.
Pov. Eddie.
Eccoci nel ristorante dove c'è stato il mio secondo appuntamento con Patricia/Pamper e mio padre.
Patricia: Quanti ricordi?
Eddie: Già. Questo è il posto in cui o conosciuto tua sorella.
Patricia: Già. *sorride*
Erick: Oh, bene. Siete arrivati.
Patricia: Buona sera Swith.
Erick: Ormai fai parte della famiglia, chiamami Erick, quando non siamo a scuola. Dopo tutto sono tuo suocero, no?
Patricia: Sì, certo.
Natalia: Ordiniamo.
Cameriere: Cosa prendete?
Tutti: Spaghetti alla bolognese.
Cameriere: Arriva subito.

Dopo 5 minuti.
Cameriere: Ecco a voi la vostra cena.
Tutti: Grazie.
Dopo aver finito di mangiare, mio padre sembrava nervoso, molto nervoso.
Erick: Così hai dato l'anello a Patricia.
Eddie: Sì, papà. Ti dà fastidio?
Erick: No! Certo che no! Eddie devo dirti una cosa molto importante.
Eddie:Spara!
Erick: Be io e tua madre...
Natalia: Ci siamo rimessi insieme. E se tu sei d'accordo, prima delle vacanze estive, annulleremo il divorzio e ci risposero.
Cosa? Sono scioccato.
Eddie:Come?
Stringo la mano a Patricia, è guardo i miei genitori.
Erick: Sei arrabbiato?
Eddie: No, certo che no! Finalmente avrò una famiglia una vera famiglia unità, con dei genitori che si amano. Grazie!
Li abbracciai fortissimo, come se per una volta nella vita fossi sicuro di avere una vera famiglia.
Eddie:Vi voglio bene.
Genitori: Anche noi!
Vidi i miei genitori emozionarsi e capii il perché, io non avevo mai detto a mia madre a mio padre che li volevo bene.
Presi in braccio Patricia e la feci volteggiare.
Eddie: L'anello funziona, funziona. Ti amo, Patricia.
La misi giù. Le presi il viso e la baciai.
I miei genitori erano storditi e anche la mia Yacker, lo era. Ma in questo momento sono troppo felice per calmarmi.
TI AMO PATRICIA.
TI VOGLIO BENE MAMMA.
TI VOGLIO BENE PAPÀ.
LA VITA È MERAVIGLIOSAAAA...

Ecco a voi l'appuntamento peddie. Nel prossimo ci sarà jeroy e gli altri. A spero che si sia capito che l'appuntamento Fabina, peddie, jeroy ecc... avvengono nella stessa sera ok.
By. (Ps 15011 parole lo faccio sempre più lungo)
1 commento è un like ognuno di voi, se no non aggiorno.;-)
SIBUNA

Peddie e FabinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora