Capitolo 3

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Guardare i suoi Coco Pops che affondavano nel latte solitamente mettevano Louis sempre di buon umore al mattino, non importava se la sera prima aveva preso una sbronza da ricovero o se i bisticci con Harry si erano trasformai in un muso lungo; i Coco Pops aggiustavano sempre tutto.

Sfortunatamente per lui, purtroppo, quella mattina i poteri dei magici cereali al cioccolato non sembravano poter nulla contro l'aria tetra che si respirava al tavolo della colazione, che come di consueto, divideva con i tre amici.

Purtroppo per Lou l'aria tesa che aleggiava tra i suoi amici non era l'unica cosa storta di quella mattina.

Infatti i magici fiocchi zuccherati non sortirono il loro effetto nemmeno contro quella sensazione fastidiosa che Louis provava da quando si era risvegliato, ritrovandosi le labbra sottili e il corpo caldo di Niall troppo vicini al suo corpo.

Louis Tomlinson era abbastanza sicuro della sua sessualità da poter ammettere a se stesso che, per per quanto diversi fossero, i copri maschili lo attiravano tanto quanto quelli femminili e questo non era mai stato un problema; ma Niall non era mai stato oggetto di pensieri poco casti, non gli aveva mai scatenato gli ormoni come facevano i capelli di Harry e, a volte, i bicipiti di Liam.

Niall era troppo puro, troppo biondo e troppo irlandese per le fantasie da doccia di Louis e non aveva mai dato segni di apprezzare le attenzioni maschili, preferendo sicuramente un bel paio di tette ad un petto scolpito.

Per questo risvegliarsi e trovarselo spalmato addosso era stato un mezzo trauma per il giovane Tomlinson.

Quando quella mattina aveva aperto gli occhi Niall era lì, steso accanto a lui, con il braccio chiaro a circondargli la vita, i ciuffi biondi che gli solleticavano la fronte e le gambe intrecciate alle sue, tanto vicini da permettere a Louis di saggiare la consistenza della mezza erezione mattutina del biondino contro la sua coscia.

Tutta quella situazione aveva reso più vividi che mai i pensieri tutt'altro che amichevoli che Louis aveva dedicato al compagno la sera precedente e per questo motivo era praticamente scappato dalla camera di Niall, senza nemmeno aspettare che il biondo si svegliasse per bene, rifugiandosi nella sua stanza con quella brutta sensazione di disagio che cominciava ad espandersi nella sua pancia.

"Tomlinson, tutto bene?" La voce di Liam arrivò ovattata alle orecchie del diretto interessato, che si sbrigò a sorridere al meglio delle sue capacità.

"Si, certo Lee, ho solo dormito poco questa notte" lo rassicurò e a giudicare dalle occhiaie che segnavano il viso di Liam nemmeno lui doveva aver dormito un granché.

Louis spostò distrattamente lo sguardo da Liam ad Harry, seduto accanto a lui, che rigirava le uova strapazzate nel suo piatto con uno sguardo tetro, e infine si concesse un'occhiata a Niall, seduto proprio davanti a lui, che sorseggiava avidamente una tazza di caffè nero, dall'aspetto imbevibile, che gli fece storcere in naso schifato.

"Si può sapere come fai a bere quella roba? Io non lo capirò mai." farfugliò senza pensarci, afferrando la sua tazza di tea zuccherata.

Niall sollevò gli occhi azzurri sul maggiore "Disse quello che sorseggia del tea mangiando cereali al cioccolato affogati nel latte..." si difese, piegando le labbra sottili in un mezzo sorriso ed inarcando un sopracciglio.

"Il tea si accompagna con tutto!"

"Si, certo Mr. Brown, come vuole lei..." Louis sentì ridacchiare Liam mentre addentava la sua brioche al cioccolato e si voltò inorridito verso Harry che aveva trattenuto a stento una risata.

"Hey, difendete il vostro onore contro l'irlandese infedele!" esclamò Louis, fingendosi inorridito, "Che razza di inglesi siete, voi due?!"

Niall rincarò la dose, ritrovando un po' di allegria "Due inglesi che capiscono qualcosa di buon cibo, magari..." disse, facendo ridere apertamente Harry "Lou, solo tu puoi fare tanta confusione per del tea."

I would do anything for your blue eyes - NouisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora