I would do anything for your blue eyes - Nouis

Capitolo 6

Louis era consapevole che quello che stava facendo non era del tutto giusto, una voce nella sua testa continuava a ricordarglielo mentre continuava a percorrere il collo niveo di Niall con baci roventi, obbligandolo a piegare la testa di lato.

"Sai di buono..." soffiò contro il collo di Niall, facendo increspare la sua pelle chiara come latte e con un movimento fluido gli afferrò entrambi i polsi e glieli spostò in alto, sopra i suoi ciuffi biondi, serrandoli con una sola mano.

Niall provò ad opporsi, provando blandamente a riportare le braccia in masso per sottrarsi dalla presa del maggiore, ma il suo corpo e la sua mente andavano evidentemente su due binari ben distinti.

Louis ignorò ancora la sua coscienza, che gli imponeva di lasciare andare l'irlandese, e "Non sei affatto convincente Nì, non sembra che tu voglia davvero allontanarti da me." disse con un mezzo sorriso, lasciando un bacio solitario sulla tempia del biondino ed immergendo il naso tra i suoi capelli, sentendo il corpo del biondo scuotersi in un brivido.

Quando però un mezzo singhiozzo lasciò le labbra di Niall il castano cercò di darsi un po' di contegno, ascoltando i morsi della sua coscienza, e si decise di lasciare il tempo a Niall di scostarsi se era questo che voleva.

Louis si allontanò giusto lo stretto necessario, quanto gli servì per constatare con un sospiro di sollievo che l'irlandese non stesse piangendo terrorizzato, ma il ragazzo si limitò a farfugliare qualcosa di indistinto, forse dei rimproveri o delle imprecazioni in quella lingua che lui non poteva conoscere; senza dare nemmeno l'impressione di voler scappare dalla presa di Louis.

"Niall, non capisco se parli in gaelico*" ridacchiò, cercando di non far trapelare il suo sollievo "Se vuoi dirmi qualcosa fal-"

Niall lo interruppe "Lasciami, ho detto lasciami." chiarì, con la voce un po' incerta.

"Non ti sto tenendo così forte Niall, puoi liberarti quando vuoi" il sorriso che piegò le labbra di Louis si perse di nuovo tra le ciocche bionde di Niall quando il castano vi depositò un bacio " E comunque non sembri molto convinto Nì, forse preferisci rimanere qui tra me ed il muro..." ridacchiò mentre inalava il profumo di shampoo che emanavano i suoi capelli, sentendolo protestare e muovere i fianchi contro i suoi.

"È-è questo che fa Harry per calmarti, Louis?" chiese improvvisamente il biondo, spiazzando Louis che si irrigidì di conseguenza.

Il maggiore non rispose, tornando a torturare il collo di Niall con le labbra e contemporaneamente faceva sparire la mano libera sotto il tessuto della maglia del biondino.

Niall si lasciò sfuggire un lieve singulto quando la lingua di Louis accarezzò il suo orecchio e tentò di ritrarsi, sentendo le guance ardere e un brivido di piacere riscaldargli il bassoventre.

"Potrebbe essere capitato un paio di volte, si" sussurrò roco Louis, le labbra calde che sfioravano l'orecchio di Niall " ma ora ci sei tu qui con me, piccolo Nialler..."

A quelle parole Niall tremò ma cercò di darsi comunque un contegno, questo Louis poté percepirlo dal mezzo gemito che si lasciò sfuggire quando il suo fiato caldo si infranse sulla pelle tenera del collo dell'irlandese, e dal brivido che gli pervase il corpo percependo come Louis gli si spingeva addosso, facendogli sentire quanto lo voleva.

"L-Louis!" rantolò Niall un po' spaventato quando l'erezione di Louis sfregò contro il cavallo dei suoi pantaloni e si morse le labbra per non gemere sentendo le mani esperte dell'amico vagare sotto la sua maglietta.

"Tu non dici mai no, vero Nialler?" chiese Louis con un ghigno mentre arricciava la maglietta del ragazzo, scoprendo il suo petto chiaro ed ansante, salendo in una carezza leggera lungo tutto il torace e il collo, fino ad afferrare il mento glabro della sua piccola vittima "Nemmeno ora..." ghignò smettendo di torturare la sua pelle per fissarlo con gli occhi azzurri resi più scuri dall'eccitazione.