Capitolo 8

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Non ricordava di aver mai visto gli occhi di Louis  da così vicino, non ci si era mai soffermato abbastanza, forse, perchè Niall non aveva mai notato quel bordino più scuro che contornava l'iride e nemmeno quelle sfumature di grigio che li rendevano ancora più luminosi.

Ora le sue pupille erano quasi del tutto dilatate, complici il desiderio e la semi oscurità della stanza, ma Niall poteva benissimo immergersi in quegli sprazzi di cielo.

Il biondino era ancora appoggiato al corpo del più grande, con la schiena contro il petto di Louis e la testa adagiata all'indietro contro la sua spalla, e non sembrava aver nessuna voglia di fermare le lievi carezze che il castano gli stava dedicando, passando le dita tra i suoi capelli e lungo la sua mascella.

Dopo quello che avrebbe ricordato come uno dei migliori orgasmi della sua vita l'irlandese si sentiva ancora mezzo intontito da tutte quelle sensazioni nuove e travolgenti, ed in quel momento l'unica cosa che lo separava dal sonno era, per l'appunto, lo sguardo intenerito che Louis continuava a tenere fisso nel suo.

"Hey, ti stai addormentando per caso?" lo sentì chiedere in un sussurro, obbligando Niall a concentrare la sua attenzione sulle labbra sottili ed arrossate dell'amico "Se vuoi riposarti possiamo stenderci a letto, ti va?" gli chiese ancora.

Niall seguì il movimento delle labbra dell'amico, facendo attenzione a come si dischiudevano e a come l'angolo destro della sua bocca si piegasse un un mezzo sorriso alla fine di ogni frase.

"Niall, mi stai ascoltando?" Louis gli sorrise dolcemente, carezzandogli la guancia arrossata quando il biondo riportò gli occhi nei suoi ed annuì appena.

"Vuoi che andiamo a letto?" chiese ancora e quello annuì di nuovo "Su allora, vieni." Gli scoccò un bacio rumoroso tra i ciuffi biondi e si allontanò appena, aiutandolo a rimettersi dritto e saldo sulle sue gambe esili.

Niall si addossò al muro, avvertendo una sorta di vuoto quando fu obbligato a tornare alla realtà e a separarsi dal corpo caldo di Louis, ma il maggiore lo afferrò subito per mano, conducendolo verso il letto al centro della stanza.

Niall incespicò nei jeans e se li tirò su alla bell'e meglio con la mano libera dalla presa del moro che ridacchiò, facendolo arrossire.

"Non c'è nulla che io non abbia già visto quindi non c'è bisogno di coprirsi." disse Lou voltandosi verso di lui senza lasciare la sua mano "Ma mi piacerebbe vedere anche il resto uno si questi giorni..." ammiccò.

Niall si grattò la nuca in imbarazzo e "A-anche il resto?" chiese, e Louis annuì convinto, chinandosi in avanti per arrivare ad un soffio dal viso dell'altro.

"Si Nì, il resto del tuo bel corpo, intendevo." sussurrò suadente afferrando il più piccolo per i fianchi, carezzando la sua pelle bianca con la punta delle dita che si increspò per i brividi sotto al suo tocco.

Niall si mordicchiò il labbro inferiore e si trattenne dal colmare la distanza che lo separava dalla bocca invitante dell'amico e si ripropose di chiarire al più presto quell'ambigua situazione che si era creata tra loro.

Non aveva mai pensato che un giorno sarebbe finito così, a smaniare per sentire le labbra di Louis Tomlinson contro le sue, eppure non gli dispiaceva che fosse successo.

Non gli era affatto dispiaciuto il modo in cui Louis lo aveva toccato e nemmeno il toccare a sua volta il corpo del ragazzo lo aveva disturbato, anzi, si era riscoperto attratto da tutto quell'insieme di tratti spigolosi e tocchi un po' rudi, che non erano affatto paragonabili a quelli a cui era abituato di solito.

Eppure non rimpiangeva la morbidezza delle curve femminili mentre accarezzava incerto le braccia e le spalle forti di Louis, circondandogli il collo e intrecciando le dita nei capelli scuri e arruffati del ragazzo.

I would do anything for your blue eyes - NouisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora