Un anno dopo.
«Harry, sveglia, oggi è il gran giorno.»
Quel giorno il padre di Harry, sembrava esser più emozionato del figlio stesso. Entrò in camera sua e senza neanche bussare o un minimo di preavviso, sollevò il lenzuolo dal corpo di Harry ed aprì le persiane.
«Sì, arrivo.» rispose Harry totalmente senza alcun entusiasmo da parte sua. Quello sarebbe dovuto essere uno dei giorni più belli della sua vita, ma decisamente non lo era. Le cose da un anno a parte erano decisamente cambiate e così il padre di Harry aveva deciso che la miglior cosa da fare, era provare a ricomporre i pezzi che erano stati rotti da entrambe le famiglie. La famiglia di Harry aveva fatto pace con quella di Kendall, ma ovviamene i due ragazzi sapevano che quella tregua era soltanto una messinscena e che in realtà, nessuno si sopportava. Anne era semplicemente stanca di bisticciare di continuo e di portar rancore, così, aveva finito con il provar nient'altro che indifferenza per quelle persone. E Harry era ancora Harry. Non aveva mai smesso di amare Louis. Ma Harry era una persona che pensava fin troppo, iniziando a pensare che forse era meglio lasciar andar Louis per la sua vita e cercar di dimenticarlo una volta per tutte, anche se ormai sapeva che era praticamente impossible dimenticarlo. Molte volte ci forziamo nel cercar di dimenticare la persona che abbiamo amato così profondamente per molto tempo, ci illudiamo che possiamo farlo, possiamo dimenticarla, ma non è così. I sentimenti non finiscono in un'istante, ci vuole tempo, forse più di quanto possiamo immaginare, e credo che se quella che amavamo, era una persona per la quale valeva la pena lottare, rimarrà per sempre dentro il nostro cuore, non andandosene mai via. Infondo credo che avremo sempre una parte della persona che abbiamo amato, dentro il nostro cuore. E successivamente forse verranno altre persone, ma quella, lei non la dimenticherete mai. E poi succede che in ogni persona che incontriamo, cerchiamo disperatamente in essa, un qualcosa della persona che avevamo amato più delle altre, e proprio quando ci accorgiamo che non troveremo mai nulla in questa persona, allora lì ci rendiamo conto che non avremo mai indietro quello che avevamo perso. Ad essere sinceri, molte volte vorrei riavere tutti quei momenti brutti indietro, così che possa avere anche i belli.
Così quel giorno Harry si doveva fidanzare, una volta per tutte, con Kendall. E questa volta non c'era Louis, non c'era una vita di fuga, no. Questa volta era da solo e non sapeva come sarebbero andate a finire le cose. Sapeva solo di non voler trascorrere il resto della sua vita con lei e che in quel momento una profonda tristezza si annidava dentro di lui, non lasciandolo quasi respirare, alche, si sentiva soffocare. Dopo aver fatto una doccia, raggiunse sua madre in camera da letto, dove la trovò seduta sul bordo del letto, con il vestito di Harry sulle gambe e lo sguardo pensieroso verso la finestra. Quel giorno pioveva, quasi come se il cielo fosse triste anch'esso.«Mamma.» Anne si volse di scatto, rivolgendo poi un sorriso al figlio che pian piano chiuse la porta alle sue spalle, dirigendosi verso sua madre.
«Come ti senti?»
«Bene.»
«Harry, perché mi stai mentendo?»
«Non sto mentendo.»
«E allora perché stai piangendo?» Harry cedette, sedendosi sul bordo del letto accanto a sua mamma, portandosi le mani in volto, apparendo completamente distrutto sia dentro che fuori. Anne spostò di lato il vestito e posò una mano sulla gamba di Harry. Sospirò.
«Dipende tutto da te.»
«Cosa?» rispose il più piccolo asciugandosi le lacrime. Era da molto che non piangeva e ora che lo stava facendo, tutto gli sembrava strano.
«Hai capito. Se tu non sei felice, allora perché ti stai fidanzando con quella ragazza?»
«Non voglio essere un ulteriore delusione per te e papà.»
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I wanted to tell you all my secrets but you became one of them
Hayran KurguLouis si vede come un'anima nera, dalla quale contiene soltanto tristezza e paura; Harry invece è un'anima bianca, un'anima pura che porta amore e allegria ovunque vada. E' così che possono apparire, come due tasti del pianoforte, uno nero e uno bia...