Save me ||Justin Bieber

Bad situations

Ho sempre pensato che l'onestà sia un punto fondamentale per ogni tipo di relazione. Tralasciando il fatto che Justin non si era fatto ancora vivo, i miei pensieri erano fissi sulla faccenda di ieri sera. Sentivo con tutta me stessa che c'era qualcosa che non andava, mio padre mi stava nascondendo qualche verità . Sono quasi sicura che in qualche modo io ero il motivo della litigata tra mio padre e quell'uomo di cui non conoscevo ancora il nome.
La mia mente continuava a tartassarmi di domande senza darmi tregua, provocandomi un gran mal di testa. E se mi stessi agitando per niente? Magari si tratta di una persona che non conoscevo.
Speravo fosse così, speravo di non essere io la persona dalla quale quel tipo doveva stare lontano, non perché avessi piacere nel conoscerlo ma solamente perché tutto ciò significava solo ed esclusivamente una cosa : problema.

Esattamente. Se riguardasse me significherebbe che stavano nascondendo qualcosa sul mio conto.
Sarebbe un brutto colpo scoprire eventuali segreti, dato che fino ad ora ho sempre avuto certezze e niente dubbi.
Pensavo di sapere tutto sulla mia famiglia ma evidentemente non è così.

Erano appena le dieci di mattina quando decisi di alzarmi dal letto ed uscire per rinfrescarmi un pò i pensieri. Salutai gentilmente i padroni di casa agurandogli buone feste. Lo stesso feci con la servitù.

Fuori stava nevicando e quindi non sarei potuta andare con la macchina. Guidare sotto la neve è sconsigliato sopratutto nelle grandi città dove i rischi di incidenti sono elevati.Inoltre la macchina l'aveva presa il biondino, del quale non sento notizie da troppe ore, quindi optai per una lunga e sana camminata.

Ma dove cazzo sei?

Justin POV'S

"Come cazzo faccio a tornare a casa adesso?" urlai al barista anche se la colpa delle mie disavventure non era sicuramente sua.

Merda. Merda. Merda.

Fottuta neve.

Camminai avanti e indietro senza sapere cosa fare, non mi ricordavo neanche dove mi trovavo per via della mia sbornia dell'altra sera. E come se non bastasse il telefono era fottutamente scarico.

"Amico rilassati, puoi prendere un taxi" disse di nuovo il barista di questo squallido locale. Prego il signore di non aver fatto nulla di sbagliato la scorsa notte apparte bere come se non ci fosse un domani.

Mi ero incazzato con Rory. Era tutto ciò che ricordavo. Ho guidato senza saper dove stavo andando finché non mi sono fermato in questo misero posto lontano un miglio da casa della mia ragazza. Non era di certo così che volevo passare il mio primo natale con lei.
Mi sentii terribilmente in colpa per averla lasciata sola in quel momento, ma come sempre ho ragionato col culo ed adesso mi ritrovo qui, perso, con una macchina rotta,nella neve. Perfetto direi, non desideravo altro.

"Hey bel biondo ti va di fare il secondo round?" disse una tizia con una voce da papera. Era rossa, carnagione scura ed indossava un vestito che non le arrivava neanche sopra il culo. Patetica.
Il vecchio me avrebbe accettato senza fare storie, si sarebbe lasciato andare non dando importanza a niente e a nessuno. Me la sarei scopata per bene lasciandola da sola il giorno successivo.
Ora come ora ripensando al mio passato, "bastardo" era la parola giusta per me. Ero davvero un fottuto bastardo a quei tempi.

"Lascia stare bellezza" risposi a quella ragazza sapendo esattamente come ci si sente quando si è soli il giorno di Natale. Magari anche lei aveva i suoi buoni motivi per comportarsi da puttana.
Ripenso a tutte le persone sole e abbandonate al loro destino e non posso altro che provare compassione per loro.
Ma che cazzo? Da quando penso così? Rory mi ha dato fottutamente alla testa.

E non posso non dire che quella ragazza mi ha salvata.

Rory POV'S

Erano ore che cercavo di contattare Justin in qualsiasi modo, ma nulla da fare, ha il telefono spento.
Perché non tornava a casa? La sua reazione era stata esagerata, in fondo non avevo fatto niente di male.