Justin's POV
Fui grato di ritrovarmi a Yale dopo settimane passate con mio padre e la sua inutile e noiosa azienda. Ormai il mio destino era segnato e ne ero ben consapevole. Per quanto rifiutassi di lavorare per lui, era ovvio che l'azienda sarebbe spettata a me.
Parcheggiai la macchina al solito posto, e trascinai la mia roba nella mia camera. Non sentivo i ragazzi da un bel pò, ho saltato più o meno due settimane di lezione. Per quanto odiassi passare del tempo con mio padre, devo ammettere che lavorare mi aveva aiutato a non pensare a Rory e a quanto la mia vita fosse un vero disastro.
Ero capo di una gang. Il perché? Sinceramente neanche io lo sapevo. È iniziato tutto da quando è morta mia sorella. Avevo trovato gusto nel fare corse clandestine e da lì ho incontrato alcuni ragazzi con i quali ho fatto alcuni lavoretti.
Era un modo per svagarsi, e anche per far infuriare mio padre. Avevo perso il controllo e solo ora mi rendo conto dei guai in cui mi sono messo.Buttai nel letto il borsone che mi ero portato, e mi chiusi nel bagno. Fortunatamente non dovevo dividere la camera con nessuno, il che era meraviglioso. Dopo una veloce doccia,mi vestii e mi sdraiai nel letto, volendo riposare. Purtroppo non riuscii a prendere sonno, e per questo motivo decisi di andare giù nella caffetteria di Yale, sperando che ci fossero i ragazzi. La prima che vidi fu Noemi. Mi girai dall'altra parte non volendola salutare. Se ora mi trovavo in questa situazione in parte era anche colpa sua. Si era rivelata per quello che era, una piccola troia.
Mi bloccai quando intravidi degli occhi blu infondo ad un tavolo parlare con Caroline.
Rory. Era tornata?
Rimasi sorpreso nel vedere che i ragazzi erano seduti in un altro tavolo lontano dal suo. Che era successo?
"Jess" sibilai andandole incontro. Ero sicuro che Rory avesse sentito la mia voce, in fondo non era poi così lontana da me.
RORY'S POV
Stavo beatamente parlando con Caroline quando sentii la voce del biondo chiamare Jess. Rimasi interdetta quando, nonostante mi avesse visto, non si è minimamente avvicinato per parlarmi. Del resto neanche Chad lo aveva fatto. Nessuno mi aveva salutato, se non Jessica.
Continuai a vedere la scena del biondo che stava parlando con il gruppo di amici senza badare minimamente a me. Senza parole.
Nel suo viso vedevo solo sfacciataggine. Non era neanche un pò dispiaciuto?"Rory" mi scosse Caroline.
"Mm" mi volsi verso di lei.
"È lui il ragazzo?" mi chiese indicando Justin
" Shhh non indicare Carolinee" le mormorai. "Io vado" le dissi raccogliendo i libri e la borsa dal tavolo.
"Va bene, solo sta attenta Rò" replicò abbracciandomi. Annuì per poi uscire da quella caffetteria.
Ero sempre più confusa. I ragazzi sapevano chi era veramente Trevor? Perché mi hanno evitata tutto il giorno? E Justin? Anche lui aveva a che fare con questa storia?
Sperai di no. Non lo avrei sopportato.
Era già abbastanza sapere che mi aveva tradita.Ormai vivevo nella monotonia. La mattina mi svegliavo, andavo a Yale e poi subito a casa da Ashley. È riuscita ad evitare Trevor per tutta la settimana, capitò solo una volta che lo vide di sfuggita.
In realtà stavo veramente cominciando ad odiare questa situazione. Ormai eravamo sole.A chad: ti devo parlare...quando puoi dimmelo ;)
Mandai il messaggio e sperai che mi rispondesse al più presto. Volevo capire cosa lo teneva lontano da me.
In realtà mi sentivo fuori posto e sopratutto delusa dal suo comportamento. Pensavo e credevo che almeno lui fosse mio amico.
Sbuffai sonoramente e mi buttai nel comodo letto di Ashley, la quale stava beatamente leggendo un libro seduta sul divanetto difronte il letto."Che leggi?" le chiesi giusto per conversare. Intanto sperai ansiosamente in un messaggio da parte di Chad.
"Cime tempestose Rò" replicò di sfuggita, era completamente assorta da quel libro che ai miei occhi appariva al quanto noioso.
Sbuffai un'altra volta, la milionesima per l'esattezza."Oh insomma che hai Rory? Stai sbuffando da quando hai messo piede in casa!Smettila per l'amor del cielo,mi rendi nervosa" questa volta fu lei a sbuffare contro di me lanciandomi anche un cuscino in faccia.
"Sì scusami hai ragione" mormorai "ma non ti sembra strano il fatto che nessuno dei ragazzi ci ha salutato? Voglio dire siamo mancate parecchio a lezione ed oggi ci hanno evitato tutto il giorno!" le spiegai i motivi del mio nervosismo ed esaurimento. Si questa situazione mi stava portando all'esasperazione. Non ci capivo più nulla!
"Basta Rory non ci voglio più pensare per oggi" mi congedò come era solita fare quando era annoiata e preoccupata. Perché si lo era, ma non lo dava a vedere. Tra le due quella più emotiva, che si lasciava prendere dalla paura ero io, ma scommetto che anche lei era spaventata per questa situazione.
"Okok, sai che ti dico, vado a fare quattro passi, così compro anche qualcosa da mangiare...vieni con me?"
"Ma sei pazza per caso?""Non credo sia una buona idea uscire adesso"
"Perché scusa?Ho bisogno di schiarirmi le idee e poi ho fame e tu non sei molto brava a cucinare" le dissi facendole una smorfia.
"Mi compri le patatine?"
Annuì. Potevo mai dirle di no? Infondo era incinta.
Scesi le scale del palazzo, e finalmente respirai un pò di aria fresca. Cominciai a camminare e non potei non pensare che era passata un'ora da quando avevo mandato il messaggio a Chad e ancora non si era degnato di rispondermi.
Entrai da Starbucks e mi comprai un cappuccino. Uscii subito, non avevo tanto voglia di restare lì dentro per molto. Ricordi di Justin e me riaffioravano ogni volta che ci entravo. Non era il caso di starci a lungo, dato che ora Justin non era il mio unico problema. Non potevo far girare il mio mondo intorno a lui, assolutamente no. Dopo oggi poi, non gli avrei più rivolto parola. Sembrava mi avesse del tutto dimenticata. Non gli mancavo neanche un pò?
Stupida.Stupida.Stupida.Stupida.
Non aveva senso pensare ancora a lui. Dovevo andare avanti. Eppure mi risultava così difficile non pensarlo. Mi mancava tremendamente.
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Ehy ragazze! Eccomi di nuovo!Lo so è passato veramente tanto dall'ultimo aggiornamento e vi chiedo scusa, ma ero occupata con la scuola!
Ho iniziato a scrivere questo capitolo, è un capitolo di passaggio, per questo è anche un pò corto. Prometto che i prossimi saranno più lunghi e faranno meno schifo.
Scusate ancora, e grazie a chi mi segue, significa molto per me💖
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Save me ||Justin Bieber
Fanfiction"Sei solo una verginella del cazzo"fu la prima cosa che le disse quando le rivolse la parola. Lei, Rory Brawn. I suoi piani verranno sconvolti quando incontrerà lui :Justin Bieber, un'anima bisognosa di essere salvata "Sei un coglione!" "Me lo dico...