"4 - Prima volta "

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L'estate passava in fretta, nuove conoscenze, nuovi amici.
La ragazza dai capelli ricci si chiama Ylenia. Ero riuscito a trovarla su Facebook, mi ha accettato subito la richiesta, mi metteva like a tutto, sembra banale ma apprezzavo ciò è ricambiavo a mia volta.
Non avevo il coraggio di cercarla.
Prima o poi capiterà di parlarci no?

~ Agosto 2014 ~

A breve sarebbe stato ferragosto, non sapevo proprio con chi passarlo.
I miei genitori si erano litigati, avevano deciso di prendersi del tempo per schiarirsi le idee.. ormai mi ci ero abituato. Mio padre va via di casa, non ci penso proprio a lasciarlo da solo così vado con lui in paese dai nonni.
Li contatto mio cugino chiedendogli di vederci.
Grazie a lui conosco molta gente del posto.
La vigilia di ferragosto mi chiede se volevo passarlo con lui.
Volevo svagare un po così accetto.
Quel giorno ho conosciuto la comitiva con cui avremo passato la notte a mare.
Arrivata la sera raggiungemmo gli altri al lido vicino una delle spiagge libere, a mezzanotte ci siamo fatti il bagno , dopo di che abbiamo raggiunto la spiaggia libera dove avevano montato una sorta di discoteca, la gente era già ubriaca , buio, luci colorate, ragazze, alcool, fumo.. un mondo totalmente nuovo per me.
Più tardi dopo aver bevuto a volontà , nella spiaggia libera conoscemmo un gruppo di ragazze.
Erano circa 6 accampate con due tende abbastanza grandi e una piccolina vuota.
Ero mezzo ubriaco , ho ricordi vaghi di quella notte.
Ricordo benissimo una delle ragazze con cui feci subito "amicizia".
Di origini straniere , poco più bassa di me , capelli scuri lisci , un viso grazioso. Occhi neri come la notte , labbra sottili ma irresistibili. Il suo sguardo mi aveva già catturato.
Mi guardava tutto il tempo.
Io ricambiavo lo sguardo senza distoglierlo. Si leccava le labbra e mostrava il suo fisico spettacolare al bagliore di luna.
Desideravo averla.
La situazione era confusa.
Tutti ridevano e scherzavano ubriachi fradici. Noi due invece avevamo bevuto poco. D'un tratto si alza e mi fa cenno con la testa di seguirla.
Senza nemmeno pensarci due volte mi alzo e la seguo.
Mi porta dentro una delle tende grandi. La sigilla con la cerniera.
Nessuno dei due osava parlare.
Prende una bottiglia di vodka la apre, beve lunghi sorsi poi la porge a me.
Mentre bevo mi si getta addosso come fosse assatanata.
Già entrambi in costume non avevamo bisogno di spogliarci.
Il sesso era inevitabile.
Prende una borsa , era piena di preservativi. Me ne porge uno.
Lo apro lo metto. E via.
Non ricordo bene i dettagli ma quella notte non la dimenticherò mai.
La prima volta.
Con una ragazza che a stento ricordo il nome. Mi ricordo solo che viveva al lungo mare della mia città. Nient' altro.
La ragazza sapeva il fatto suo, sapeva muoversi bene , era già abbastanza esperta.
Ha saputo soddisfarmi.

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