《Nonno!》
Non credevo ai miei occhi era proprio lui! Mio nonno!
Corsi per abbracciarlo.. ma lui mi fulminò con uno sguardo.
Mi fermai.. perché?
Era arrabbiato con me.
Non so cosa gli abbia fatto. Ma non volle abbracciarmi..
Mi svegliai di soprassalto.
Era un incubo.. guardai l'orario.
02:37.
Ultimamente degli strani incubi mi tormentavano.
Mio nonno morì il 5 Gennaio del 2015.
Dopo qualche giorno della sua morte avevo scritto un poema su di lui per sfogarmi..
"
2015..
Che anno sarà senza di te?
Te ne sei andato così senza preavviso..
Avrei voluto almeno abbracciarti un ultima volta..
Salutarti come si deve.. un ultima volta.. dirti quanto eri importante per me,
dirti quanto ti voglio bene.. E invece? Eccomi quà, a pensare a l'ultima volta che ti ho visto.. ai miei 16 anni passati insieme a te.. Ma come hai fatto ad andartene?
Come.. perchè io ancora non riesco a crederci...
Ogni mattina mi sveglio con la speranza che tutto questo sia stato solo un brutto sogno..
Ma non è così.. cosa darei per ritornare indietro... Ritornare indietro e rivivere tutti quei momenti meravigliosi che abbiamo passato tutti insieme..
Quando andavamo a mare assieme.. quando mi portavi con te e mi compravi tutto ciò che volevo, mi accontentavi sempre.
Mi ricordo una delle nostre ultime chiacchierate.. una di quelle belle lunghe.. amavo il modo in cui mi raccontavi le cose.. le tue vecchie storie.. tutto..
E adesso.. non mi resta che pensare... e pensare.. e pensare ancora.. a tutti quei bei momenti passati assieme.
A sapere che resteranno solo dei vecchi ricordi...
Ricordi che porterò sempre con me..
Possiedo ancora molte cose che mi hai regalato.. e ogni volta che le vedo mi ritorni in mente tu..
L'ultima volta che sono entrato a casa tua, tu eri li nel letto addormentato.. lo ricordo ancora.. quando ti ho svegliato per salutarti e tu mi hai dato un abbraccio diverso da quelli che ho ricevuto nel tempo da te.,. Forse volevi farmi capire che quello sarebbe stato l'ultimo che avrei ricevuto da te..
Cosa darei per risentire la tua voce.. Ma la vita può essere così ingiusta?
Portare via le persone che si amano... quelle che dovrebbero vivere per sempre...
Non è giusto.. non ci credo ancora.. davvero..
Non posso rientrare in quella casa sapendo che non ci sei più..
Troppi ricordi.. ma farò finta che tu ci sia ancora.. quando verrò a casa tua.. e non ci sarai farò finta che sei andato fuori a fare la spesa o altro... come facevi sempre..
Anche se so che da quella porta non entrerai più...
Anche se in questi ultimi sei mesi non ti ho visto.. ti voglio ricordare quello che eri..
L'uomo forte che nonostante tutti i problemi aveva la forza di andare avanti..
Ti ammiro per ciò che eri.. Non ti dimenticherò mai.
Grazie per averci regalato un po a tutti dei momenti fantastici..
Ti voglio Bene Nonno."
Mentre scrivevo le lacrime cominciarono a sgorgare una ad una. Inondarono il mio viso come un fiume in piena.. Nonno.. perché nei sogni sei arrabbiato? Sono venuto al tuo funerale.. nonostante fossi in conflitto col resto della tua famiglia..
Il giorno del suo funerale.. entrai in quella chiesa. Era già tutto cominciato.
Eccola li la bara.. tu sei li dentro.
I miei passi verso il lungo corridoio della chiesa divennero sempre più pesanti.. mi tremavano le gambe.
Non vedevo tutti da mesi.. Compresa mia madre. Tutti mi guardarono.
Il prete stava parlando.
Arrivai alla tomba. Lacrime.
Stavo piangendo. Avevo la vista annebbiata. Nonno eccomi.. Diedi un bacio alla bara per poi andarmene via. Il prete si bloccò alla mia vista. La gente non seguiva più la messa.. ma me.
Corsi via da quel posto.. stavo piangendo.. mi tremarono le gambe.. caddi per terra. Qualcuno mi sollevò da dietro.. il cugino di mia madre. Il più grande. Con lui il rapporto era ancora buono. Mi aggrappai a lui.. lo abbracciai. Avevo un nodo alla gola..
Mi portò in macchina di mio padre che mi aspettava lontano da li.
Non lo ringrazierei mai abbastanza.
Da quel giorno i sogni mi perseguitano.
Non sono mai stato al cimitero. E non ci andrò mai.
Ho paura..
Mia madre mi disse che negli ultimi mesi di vita voleva vedermi.. in Quell ospedale cercava me.
Mi chiese lui stesso più volte di venire. Io orgoglioso rispondevo di no.
La separazione dei miei e le conseguenze mi avevano fatto allontanare da lui.
Il giorno della morte cercò me.. e io? Ero chissà dove a spassarmela..
Porterò questo senso di colpa.. per sempre.
