"21 - Vacanza"

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Eravamo finalmente arrivati.
Il viaggio era stato abbastanza lungo.
Scendemmo dalle macchine.
L'aria era calda. Nonostante fosse maggio si percepiva odore d'estate.
Puntai gli occhi su di lei.
Non vedevo l'ora di abbracciarla.
Ma al solito essendoci suo padre dovevo trattenermi..
No. Questa volta suo padre non mi avrebbe proibito nulla.
Prima di entrare fecimo una foto di gruppo con le valigie, giusto per cominciare.
Una villa immensa si stagliava di fronte il parcheggio.
Era bellissima.
Entrammo nell'atrio.
Due signorine dopo averci accolti presero i nominativi e le nostre carte d'identità.
Ci misero a tutti un braccialetto che rappresentava il villaggio.
L'atrio era immenso.
C'era già qualche persona che si rilassava sui divanetti a leggere qualche libro.
Ci avviammo verso le camere.
Un lungo corridoio ci portò fuori dalla villa.
A sinistra sala relax all'aperto.
Tavoli , divanetti e una piccola fontana al centro.
A sinistra dei negozi di souvenir.
Il bar, molto lussuoso.
E poi eccola.. l'immensa piscina.
Circondata da sdraio dove prendere il sole.
Gente dappertutto.
Un paradiso terrestre.
In fondo a sinistra si poteva ammirare il mare e la spiaggia. Faceva parte del villaggio , infatti era collegato.
La spiaggia era una specie di Lido.
《Ma dove sono ste stanze? Fuori?》
Chiesi.
Poi vidi una specie di piccola comunità di case.
Erano bellissime. Piano sopra e sotto.
Molto rustiche esternamente.
Al centro una lunga stradina circondata da fiori bellissimi e profumati.
Kate mi affiancava sfiorandomi la mano qualche volta.
Eccoci arrivati.
Io avevo la camera con mio padre.
Nicola e la sua compagna erano nella camera affianco.
Kate aveva la stanza da sola. Perfetto.
Suo padre e la compagna Licia affiancava la stanza di Kate.
Entrai nella camera.
Non era una camera.. ma un vero e proprio appartamentino.
Si affacciava sul mare.
La camera da letto era enorme.
Letto matrimoniale comodo ed enorme.
Il bagno altrettanto grande e ben fornito.
Avrei ammirato dopo la camera.
Bisognava mettersi il costume per poi andare in piscina.
L'odore della stanza mi mise tranquillità.
Misi il costume e una canotta di sopra.
Ciabatte e via.
Mi precipitai fuori.
Lei era già li.
Anche lei in costume.
Dio quanto era bella.
Arrivati in piscina ci tuffammo senza aspettare il resto del gruppo.
L'acqua era bellissima.
Ma in quel momento era lei che guardavo. La desideravo. Cosa fare?
Il padre era nelle vicinanze.
non potevo fare nulla.
Mi limitai a starle vicino a sherzare e parlare.
Mi guardava in un modo diverso dalle altre volte. Come se fosse affascinata da me.
Usciti dalla piscina ci misimo nelle sdraio a prendere il sole.
Al solito ci tenevamo la mano.
Sentire il suo contatto mi rendeva felice.
《È ora di pranzo! Ci tocca raggiungere il ristorante》
Disse la compagna di Nicola. Eleonora.
Eccolo il ristorante. Anch'esso enorme pieno di gente.
Ma soprattutto pieno di roba da mangiare.
Era una sorta di buffet infinito.
Confesso di aver mangiato quanto a un maiale.
Kate al solito tastava qualcosa ma senza mangiare troppo.
《Siamo in vacanza, vuoi fare dieta anche qui?》
Le dissi ridendo.
《 Stupido già per me questo è mangiare tanto》
Rispose lei sorridendo.
Che tipa strana.
Come fa a mangiare così poco?
Finito il pranzo tornammo in camera.
A breve ci avrebbe aspettato la sala relax e dei massaggi.
Una signora sui trent'anni ci accolse mostrandoci ciò che avremo dovuto fare.
Gli adulti del gruppo decisero di oltre a fare il percorso di fare pure i massaggi.
《Voi due? Volete fare i massaggi?》
Saremo dovuti rimanere nudi con solo una tovaglia per coprire le parti intime.
E una massaggiatrice ci avrebbe fatto i massaggi. Entrambi nella stessa stanza.
L'idea mi piaceva. Ma beh.
Magari lei si sarebbe imbarazzata. Non so cosa mi passò per testa ma decisi di no. Di fare solo il percorso.
Entrammo in una sala. Tutta per noi.
Bagno turco, sauna, litro massaggio.
Dio un paradiso , per lo più condiviso con la persona che desidero..
Eravamo da soli nella vasca..
La voglia di mettergli una mano li sotto era forte. Mi avvicinai.
Lei mi guardava chissà cosa le passava per testa.
E se si sarebbe arrabbiata? Meglio di no. Fecimo tutto. Sauna, bagno turco.
Anche qualche foto assieme per ricordarci del momento.
Cazzo. Avrei potuto baciarla non c'era momento migliore.
Niente da farò avrò la mia occasione.
La sera avremo ballato in discoteca.
Tornato in camera mi vestì elegante.
Controllai il cellulare avevo parecchi messaggi, li ignorai.
Uscito fuori dalla camera la vidi.
Un bellissimo vestito elegante.
Era bellissima.
Arrivati in discoteca , gli animatori stavano facendo un gioco dove si dovevano indovinare a quale film apparteneva la canzone.
Ero al bar con Kate.
Improvvisamente sentì la canzone del film Mortal Kombat.
Corsi fuori urlando il nome del film.
L'animatore, un ragazzo africano , di nome Baka, mi porse il microfono.
《Ripeti nel microfono!》
Mi chiese.
《Mortal Kombat! !》
Risposi.
《Acha Acha la cucaracha 》
Disse lui.
《Eh cosa? Mortal Kombat! 》
Insistetti.
《Devi dire Acha Acha la cucaracha e poi il nome del film!》
E che ne sapevo io scoppiai a ridere e dissi il nome.
Avevo indovinato , mi applaudirono.
I partecipanti erano di nazionalità diverse. Compresi Italiani.
Arrivai in finale assieme a una ragazza.
Kate e il resto del gruppo mi osservavano facendo il tifo per me.
Ero riuscito a conquistare la folla con la mia simpatia, la tipica simpatia Catanese.
Mi adoravano.
Ogni mia parola li faceva esultare applaudendomi.
《Avete raggiunto entrambi lo stesso punteggio! Il vincitore sarà chi farà il ballo sexy migliore!》
Dio no.
Mi sarei dovuto rendere ridicolo davanti a tutti compresa Kate!
Va be chissenefrega. Il pubblico mi ama , non li deluderò.
La canzone era dei LMFAO "I'm sexy and know it".
Cominciai a ballare cercando di farli ridere il più possibile. Il pubblico rideva, gli animatori anche, soprattutto il gruppo e kate. Perfetto!
Alla fine urla e applausi per me.
Continuavo a fare le mie solite battute facendo ridere.
In fine vinse la ragazza. Ma va be ero riuscito a crearmi popolarità li dentro facendomi conoscere.
Chiunque passava mi salutava ricordandosi il mio nome.
《Hello David! 》
Francesi , tedeschi , inglesi.
Il gruppo mi aveva filmato col cellulare. Kate aveva un sorriso stampato sulla faccia, l'avevo fatta ridere parecchio.
Dopo la mia "esibizione" ci sedemmo sui divanetti fuori.
Gli raccontai un po la mia storia, le cose che avevo fatto a Ylenia. Le cose che facevo mentre stavo con Ylenia.
Le mie avventure a letto con le mie ragazze. E notavo forti fastidi. Bene.
《Per adesso non ho voglia di fidanzarmi, voglio stare libero e godermi la vita.》
Quelle parole la colpirono profondamente, la sua espressione si trasformò, diventò seria , incazzata e triste allo stesso tempo. Che avessi fatto una cazzata? Beh volevo vedere la sua reazione. Per fare così significa che prova attrazione verso di me.
La sera tardi andammo a fare una piccola passeggiata per visitare il posto. Avevo voglia di baciarla. Le strinsi la mano più forte. Lei si fermò guardandomi con aria interrogativa.
La guardai negli occhi.
《Meglio tornare.. prima che pensano male.》
Disse lei con sguardo assente.
《D'accordo torniamo indietro..》
Niente da fare , la serata ormai era rovinata. Proverò a baciarla domani. Questa volta non commetterò errori.
Gli diedi la mia camicia a jeans.
Se la mise e tornò in camera.
Tornammo ognuno nelle proprie camere. Era stata una magnifica giornata molto movimentata e piuttosto magica.
Domani è la mia unica possibilità.
Tu kate. Sarai mia.

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