《Hey.》
Un messaggio su whatsapp da un numero che non avevo salvato.
Risposi al messaggio, guardai la foto.
Una ragazza dai capelli biondi lunghi e lisci , occhi azzurri , labbra carnose.
I suoi occhi ? Qualcosa di spettacolare!
《Come hai fatto ad avere il mio numero?》
Le chiesi.
《Una tua amica mi ha mostrato le tue foto, sei un bel ragazzo mi piacerebbe conoscerti, il numero non posso dirti chi mel'ha dato.》
Pensai subito a Ylenia.
Continuammo a parlare e cominciammo a prendere parecchia confidenza.
Adesso erano due le ragazze che mi stavano dietro..
Cosa fare?
Dirglielo a Ylenia?
Ma così avrei dovuto chiudere i contatti con loro.
Ero molto confuso.
Passò una settimana, la ragazza dagli occhi chiari mi chiese di uscire.
Il suo nome era Vanessa.
Era sabato, quando mi arrivò il messaggio ero con ylenia.
Tornato a casa, gli risposi dicendogli che per me andava bene.
Ci saremo visti al centro commerciale il pomeriggio.
Nel fra tempo mi arriva una chiamata.
Era Manuela.
《Hey Manu!》
《Cucciolo! Ascolta hai da fare più tardi verso le sette?》
Sarei dovuto uscire con Vanessa, ma le risposi dicendogli che non avevo impegni.
《Perfetto! Ti va di venire a casa mia? Siamo tutti i ragazzi della palestra, mangiate da me. Sta sera ci si diverte.》
《D'accordo allora ci vediamo da te alle sette.》
Merda.
Alle quattro dovevo vedermi con Vanessa , alle sette con Manuela.. cosa fare?
Mi preparai i vestiti da mettere.
Jeans chiari, camicia blu notte e giubbotto di pelle.
Arrivato al centro commerciale vidi per la prima volta Vanessa.
Aveva un viso stupendo.. il fisico lasciava desiderare ma va be tanto era solo un uscita amichevole.
Pensavo..
Dopo una lunga chiacchierata fuori si era già quasi fatto buio erano le 5:45.
Decide di salire nei parcheggi sopra il centro commerciale.
Avevo ansia. Cosa voleva fare?
Tutto mi fu più chiaro quando prese una stradina isolata , mi spinse contro il muro e mi saltò addosso baciandomi.
Inizialmente rimasi impietrito provavo un senso di colpa verso Ylenia..
Non so cosa mi passò per la testa ma mi lasciai andare.
Presi a baciarla con passione.
Mi morse il labbro.
Ricambiai fino a fargli uscire del sangue.
Lei imbestialita mi afferra per i jeans e li sbottona.
La lascio fare nel fra tempo gli metto la mani dentro la maglietta.
Aveva una quarta di seno.
Prende il mio membro in mano e comincia a farmi una sega.
Io accecato dall'eccitazione gli metto una mano dentro i suoi jeans.
Prima un dito , provava dolore..
Due dita , lanciò qualche urlo.
Ma lei continuava io stavo impazzendo. La voglia di scoparla mi stava divorando dentro.
Una strana sensazione.
Ero arrivato all'apice dell'eccitazione.
Fino a venirgli sulla mano.
Lei aveva un espressione soddisfatta.
Mentre prende un fazzoletto per asciugarsi la mano mi chiede..
《E la collana..?》
Portavo la collana con mezzo cuore.
Una la possedevo io l'altra metà lei.
Goiel'avevo regalata dopo un mese di fidanzamento.
《Ah si.. è la collana che ho con la mia migliore amica.》
Mentì.
Mi guardò con aria sospettosa.
Mentre mi abbottonavo i jeans la mente fu invasa da mille pensieri..
Il silenzio fu interrotto dal mio cellulare che squillò.
Mio padre.
《Sì papà? 》
《 David ascolta , sta sera sono a quel disco - pub , ti va di venire? Credo che ci sia quella ragazza..》
Perfetto e adesso cosa dovevo fare?
Manuela alle sette mi aspettava..
《A che ora?》
《Penso di andarci verso le dieci》
《Va bene papà, ma dovrai venirmi a prendere a casa di Manuela.》
《D'accordo a sta sera》
Guardai l'orario erano quasi le sette.
《Dove devi andare?》
Mi chiese con un tono offeso.
《Ascolta tesoro.. mi ha appena chiamato mio padre , dice che deve venirmi a prendere alle sette che abbiamo un impegno..》
Mentì..
《Quindi vai via adesso?》
Era dispiaciuta..
《Direi di si.. sentiamoci via Messaggi e grazie di tutto》
Lei annuì mi diede un bacio sulle labbra ed entrò al centro commerciale.
Io mi avviai verso casa di Manuela.
Erano le sette e mezzo non era ancora arrivato nessuno.
Perfetto.
In casa non c'era nessuno.. quindi eravamo da soli.
Mi portò in camera sua con la scusa di vedere la casa.
Entrato in camera mi gettò sul letto.
Cosa diavolo mi sta succedendo oggi?
Mi saltò addosso cominciandomi a baciare.. non volevo continuare.. mi sentivo un po in colpa.
Tutto venne interrotto dal citofono che suonò.
Erano arrivati gli altri.
Menomale.
La festa proseguì piuttosto bene..
Manuela mi mandava certe occhiata che mi veniva di stuprarla in pubblico ma mi sono saputo contenere.
Alle 9 e mezzo mi chiamò mio padre.
Stava arrivando.
Avvertì la comitiva che dovevo andare.
Ci rimasero piuttosto male ma va be almeno sta notte mi sarei divertito ballando e poi c'era lei.. la ragazza misteriosa.
Mentre uscivo dalla porta di casa Manuela mi venne dietro e un altro bacio fu inevitabile.
2 minuti di lingua era insaziabile sta ragazza.
Me la staccai di dosso e raggiunsi mio padre in macchina.
Si parte.
《Com'è andata?》
Mi chiese.
《Tutto bene.. oggi le due ragazze mi hanno fatto passare un ottima giornata》
Risposi ridendo.
《Hai preso tutto da tuo padre eh? 》
《Sisi intanto sono riuscito a baciarne tre in un solo giorno》
Mi diede una gomitata sulla spalla ridendo con vigore.
La cosa mi stava cominciando a piacere.. vedere ragazze ai miei piedi..
Credo che mi ci abituerò.
Immerso nei pensieri mi controllai le tasche.
E questo cos'è?
Un codino per capelli bianco.
Il suo profumo lo avrei riconosciuto tra mille, era di Vanessa me lo avrà messo in tasca per ricordarmi di lei.
Lo misi al braccio e finalmente arrivammo al disco - pub.
Ebbene eccoci qua.
Prima di entrare guardai dalla porta.
Era proprio lei, la ragazza misteriosa lì seduta assieme al resto del gruppo.
La serata si faceva interessante.