"7 - Anno nuovo"

139 13 3
                                    

Mio padre dopo qualche tempo si era ripreso.
Aveva cominciato a frequentare un suo caro amico , Nicola.
Anche lui separato , tradito come mio padre dalla moglie.
Uscivano quasi ogni sera andando in pub e discoteche.
Ma ne frequentavano una in particolare.
Mi aveva chiesto più volte di venire con lui in questo disco - pub ma a me non interessava tanto così preferivo uscire con amici o dare feste a casa di nascosto dato che avevo casa libera.

~ 24 Dicembre 2014 ~

Era una fredda mattina invernale, se non altro la vigilia di Natale.
Sarei dovuto uscire con Ylenia la mattina perché voleva parlarmi prima che partissi per il paese con mio padre.
Mi svegliai presto a ora di pranzo saremo partiti.
Leggo i messaggi dal cellulare.
Era lei , già pronta mi aspettava fuori.
Misi un paio di jeans , maglietta pesante e giacca, sistematina veloce ai capelli, profumo e via.
Faceva freddo nonostante ci fosse il sole.
Mi portò nel posto dove l'avevo portata io l'ultima volta.
Quel posto mi provocava una forte rabbia. Mi irritai, nonostante continuai a seguirla.
Si fermò, cominciò a parlare dicendo che gli mancavo, non voleva vedermi così freddo e cattivo. Stava male.
Male per me.
Continuava a parlare e a parlare.
Mi ci avvicino gli sollevo il mento col dito.
La guardo negli occhi col mio sguardo freddo. Aveva gli occhi persi.
Metto le mie mani ai lati del viso e la bacio.
Dopo qualche secondo ci stacchiamo.
Eravamo increduli di ciò che era appena accaduto.
Ci guardavamo senza capire cosa stesse succedendo.
E poi il cuore batteva così forte.. sentivo quasi che mi stesse esplodendo.
Lei si avvicina ancora.
Un altro bacio stavolta più lungo.
Più passionale.
Le do la lingua, lei ricambia.
Stiamo li a baciarci per minuti.
Finché una telefonata rompe il momento.
Era il Nonno doveva ritornare a casa.
Era quasi mezzogiorno a breve sarei dovuto partire.
Ci salutammo per poi andare a casa entrambi.
Aveva uno sguardo felice e forse soddisfatto.
Io mi sentivo di nuovo vivo.
Riuscivo a sentire il cuore battere di nuovo.
Era riuscita a scongelarmi di nuovo il cuore.
Ma come fa?
Era la vigilia di Natale e avevo ricevuto il regalo più bello dopo una vita di sconfitte.
Ero felice.
~
Il natale passò in fretta.
Passai il capodanno con mio padre in un locale enorme pieno di gente che non conoscevo.
Feci amicizia con molte persone del nostro tavolo immenso.
Tra cui una ragazza credo si chiamasse Giorgia.
Biondina poco più alta di me, lunghi capelli ricci, in carne ,occhiali , abbastanza simpatica.
La notte ballammo nella pista da ballo.
Non sapevo ballare bene.. mi vergognavo un po.
Finita la festa andammo a casa.
Di quella ragazza non ebbi mai più notizie.
Era il primo Gennaio del 2015.
L'anno precedente era andato di merda. Anche se era finito con bellezza grazie ad Ylenia.
Sperai che almeno il 2015 mi portasse felicità.
Passavano i giorni io e la mia ragazza eravamo sempre più uniti.
Passavamo intere giornate a parlare al cellulare.
Continuavamo a vederci dopo la scuola. Andavamo sempre in quel posto a coccolarci. Baci, risate, litigate e altro.
Eravamo due pervertiti.
Non facevamo altro che parlare di sesso e preliminari.
In fondo ero stato io a farla diventare così.
Che birbantello che sono.
Continuava a venire a casa mia.
Sul mio letto ho molti ricordi di lei.
Intere mattinate a casa mia con la sola voglia di coccolarci e parlare di noi.
Per non parlare dei momenti erotici..
Cominciavo ad amare questo 2015.
~
Una sera mio padre mi parlò di una ragazza. Mi mostrò una sua foto fatta a sgamo, mai vista un espressione così triste.
Era seduta al tavolo con gli amici di mio padre , teneva il cellulare in mano. Il suo viso.. si vedeva da un miglio che era triste.
Gli chiesi chi era.
《La figlia di Orazio. Quel signore che hai conosciuto l'ultima volta che sei venuto al pub.》
Qualche volta ero venuto ma lei non c'era.
In fondo il gruppetto di amici mi stava simpatico.
Ma non avevo mai avuto il piacere di vedere quella misteriosa ragazza dai boccoli d'oro.
~
Più passava il tempo e più ragazze mi contattavano chiedendomi di vederci.
Io ero fidanzato. Non mi va di uscire con altre ragazze.
Finché un giorno la ragazza che ho conosciuto al compleanno della mia migliore amica Carmen, mi cerca.
Manuela era il suo nome.
Mi cercava spesso lei e direi che stavamo restaurando un ottimo rapporto.
Questa ragazza comincia a venire nella mia palestra.
Non so perché lo ha fatto, forse voleva passare più tempo con me.
So solo che il suo fisico perfetto mi lasciava senza fiato.
A fine allenamento veniva sempre da me per parlare un po.
Qualche volta mi abbracciava, era davvero dolce.
Pensavo che il suo fosse solo affetto.
Ma più avanti capì che si era innamorata di me.
Non sapevo che fare.
Pensavo alla mia ragazza e a lei.
Mi chiedevo se tagliare i contatti una volta per tutti o continuare..

Il MostroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora