Ero appena uscito da scuola. Avevo pochissimo tempo.
Volevo fare una sorpresa alla mia ragazza andandola a prendere a scuola.
Faceva abbastanza freddo, raggiunsi la scuola ero in anticipo.
Mi accorsi che il telefono stava vibrando.
"Rincoglionita - 27 chiamate perse"
Oddio cosa è successo?
Gli mandai un messaggio.
Mi rispose che aveva sbagliato.
27 chiamate perse e aveva sbagliato?
Non la bevo.
Cominciamo un po a parlare del più e del meno. Sento la campana suonare. Ylenia sarebbe uscita a momenti.
Salutai rincoglionita e misi il cellulare in tasca.
La mia ragazza vedendomi mi saltò addosso felice.
《Amore! Sei venuta a prendermi!》
《Eh si, vedi che ragazzo che hai?》
Risposi ridendo.
L'accompagnai a casa.
E tornai a pensare a prima e al fatto delle 27 chiamate.
~
Passarono i giorni e non si fece mai viva. Non la cerco nemmeno morto.
Finché una sera mio padre.
《David, sta sera siamo da Nicola.》
《D'accordo papà.》
《Chiedi a.. com'è che si chiama? Alla figlia di Orazio se viene, almeno così hai compagnia》
Giusto.. non ci avevo pensato.
Feci una doccia. Vestiti. Capelli. Messaggiai un po al cellulare.
Mi aveva cercato una mia cara vecchia amica. Federica.
Mi ricordai di Rincoglionita.. le mando un messaggio.
《Hey, sta sera siamo da Nicola, tu ci sei?》
Era scollegata da una mezz'oretta.
Continuai a parlare con Federica.
Era stata lasciata da qualche mese.
Problemi con i genitori.
La solita depressa.
Non mi andava di vederla triste.
E poi dato che non ci sentivamo da qualche annetto. Beh avrei voluto fargli vedere cosa ero diventato. Che non ero più quel debole bambino che nessuno cagava.
~
Arrivai a casa di Nicola.
Un messaggio.
Rincoglionita non sarebbe venuta.. bene..
《Dovevi avvisarmi prima! Non pensavo ci fossi anche tu, se no sarei venuta.》
Mi disse.
Ah e così se sapevi che ci fossi stato io saresti venuta eh?
《Bene, siccome non sei venuta per punizione resti con me a parlare》
Gli risposi con sarcasmo.
Beh parlammo tutta la sera.
Ero riuscito a rompere finalmente il ghiaccio. Parlammo entrambi del nostro passato.
Si accorse che in fondo ero dolce.
Che non ero come gli altri.
Lo stesso valeva per federica.
Quella sera fu piuttosto magica.
Andai a letto col sorriso.
~
Nei giorno seguenti i rapporti non facevano altro che migliorare con Federica.
Qualche volta parlavamo al cellulare per circa 2-3 orette.
Feci pure amicizia con la sorella più grande via telefono.
La sorellina più piccola mi ammirava.
Dato che abitava vicino casa mia , le facevo spesso compagnia quando andava a passeggiare il cane.
Quando andava a fare la spesa.
Ci stavamo molto legando.
Qualche sera uscimmo assieme.
Il ragazzo della sorella , Alex era il suo nome, aveva la macchina.
Una sera mi invitarono per un uscita alle giostre. Con noi c'era pure la migliore amica di Federica.
Ci divertimmo molto.
Al ritorno.
Accompagnata la sua amica a casa io e federica eravamo rimasti da soli dietro.
Ci scambiavamo occhiate.
Avevo già preso confidenza col ragazzo e la sorella.
Improvvisamente, Federica mi si avvicina, accucciandosi su di me.
Che tenera.. l'abbracciai.
Si sentii protetta.
Non so cosa provava, aveva bisogno di affetto, stava passando un periodo difficile. Beh io le sarei stato vicino.
~
Passarono i giorni le uscite continuavano , ci affezionavamo sempre più. Alla ragazza del pub ci pensavo sempre meno.
Un pomeriggio mi scrive. Ormai era così che la chiamavo.
《Senti sta sera sono al pub. Tu vieni?》
Era fredda.
《Sì. Ci vediamo sta sera.》
Fine della discussione.
Poco dopo mi arrivò una telefonata.
Era Carmen la mia migliore amica.
《Hey, David sto organizzando una festa a casa mia ti va di venire?》
Che fare? Andare al pub o alla festa?
《Ehm.. si ci vediamo sta sera》
Ho deciso.. non ci vado al pub.
Voglio vedere come sta lei senza di me in quel posto. Vediamo se sente la mia mancanza. Come l'ha fatta sentire lei a me per un fottuto mese del cazzo.
Mio padre.
《Che fai ci vieni sta sera?》
《Ehm.. no papà ho da fare》
《Hai avvisato alla figlia di Orazio?》
《Sì sì..》
In realtà non l'avrei avvisata.
Se sapeva che non sarei venuto magari si sarebbe stata a casa e avrebbe sentito di meno la mia mancanza.
~
Arrivai a casa di Carmen.
C'era parecchia gente.
Compresa Manuela e una ragazza che avevo conosciuto in un uscito di gruppo qualche giorno fa. Si chiamava Valeria.
Io e Ylenia avevamo litigato.
Le solite cose gelosie e tutto.
Mi stavo davvero stancando.
Qualunque cosa sarebbe successa quella sera mi sarei lasciato andare.
《Ragazzi! Vodkaaa!》
Urlò Carmen entrando in camera con una bottiglia di Vodka alla fragola in mano.
La serata si faceva interessante.
Controllai il portafoglio.
2 pacchetti di preservativi. Perfetto.
Valeria. Si era completamente ubriacata, era il momento giusto.
La presi in braccio. La maggior parte dei ragazzi erano ubriachi.
Io avevo bevuto pochissimo.
La portai in cameretta.
I genitori non c'erano, erano fuori con amici.
Lei mi guardava con un sorriso stampato sulla faccia.
《Mia cara sta sera ti faccio felice!》
Chiudo la porta a chiave.
Sbottono i jeans.
Lei restava immobile sul letto ridendo come una deficente.
《Cosa fai? A me non mi spogli?》
《Certo, vieni qui.》
Gli tolsi tutto. Aveva un fisico spettacolare.
Misi il preservativo.
Ero in completa erezione.
Mi avvicinai a lei.
Era già bagnata, entrai il mio sesso dentro di lei. Prima con delicatezza.
Fece un espressione strana ma rideva ancora.
Poco dopo aver accelerato i miei movimenti, smise di ridere e mi abbracciò urlando a ogni mio singolo movimento.
Mi fece alcuni sorrisi.
《Ti piace eh?》
Taceva. Nessuna risposta.
Poco dopo.
《Oh si. Non fermarti cazzo.》
Quelle parole furono come una droga per me.
Continuai senza più fermarmi.
Lei urlava di piacere e dolore.
La stavo rendendo felice.
Alla fine di tutto.
《E così credevi fossi ubriaca?》
Mi chiese improvvisamente mentre si vestiva.
《Cosa? Non lo eri?》
《No mio caro, direi che sono una brava attrice eh?》
Rispose ridendo.
《Era solo un trucco per portarti a letto.》
Direi che avevamo gli stessi scopi.
Mi diede un bacio sulle labbra.
《Nessuno lo deve sapere.》
Promisi che non lo avrei raccontato a nessuno.
Tornammo di là. Erano tutti ubriachi.
Lei andò in bagno.
Io presi il cellulare.
Al solito pieno di messaggi.
Mi colpì un messaggio in particolare.
Mio padre.
《Perché non sei venuto? Kate ci è rimasta male.》
Ah allora è così che si chiama.
《Papà era meglio che venivo.》
Mi sentivo un po in colpa..
Mi Mandò una foto di lei.. era triste.
Avrei voluto teletrasposrtarmi da lei.
E coccolarla.
《Abbiamo ballato. Lei si è messa vicino a me e ha ballato. Secondo me gli manchi e per consolarsi ha passato il tempo con me. Stupido che non sei venuto.》
Non gli risposi.
Chissenefrega avevo passato una serata da urlo.
