Capitolo 4. Vivere è difficile... convivere è impossibile!

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L'indifferenza è davvero il modo peggiore per trattare male una persona. È come se non t'importasse di lei neanche abbastanza per odiarla.
Anzi, mi correggo, esiste qualcosa di peggio che venir palesemente ignorati, e quel qualcosa è pensare di essere ignorati, ma non avere nessuna prova schiacciante per dimostrarlo. Solo quella sensazione di essere... no, non trasparenti. Persino quello sarebbe troppo: insomma, anche non rivolgere la parola a una persona può richiedere un certo sforzo. No, piuttosto è come se fossi una cosa talmente insignificante da non meritare nemmeno l'indifferenza di chi ti sta attorno...
O forse, più semplicemente, ero io che ero egocentrica.

***

I giorni seguenti si trascinarono nella noia più totale, tra la nona sinfonia di Beethoven, qualche pezzo di Chopin, strimpellamenti vari di prima mattina (grazie ai quali Scorpius si era beccato un secondo calcio e io una seconda punizione), i musi con mamma e la mia falsa cortesia con Draco, che sfociava in aperta ostilità ogni volta che mamma si voltava.
Oltre a lamentarmi per Beethoven e compagnia bella e a prendere a calci il mio sacco da boxe (immaginando che fosse uno a caso tra i due Malfoy, o a volte anche mia madre), l'unico passatempo che avevo era leggere il diario di Draco. Non avevo ancora trovato niente di compromettente da far leggere a mamma, ma dovevo ammettere mio malgrado che era piuttosto divertente: arrivata alla fine del suo primo anno, potevo affermare che Draco da piccolo era molto più figo di suo figlio e che mio padre era molto più sfigato di quanto pensassi. O almeno questa era la versione dei fatti di Malfoy, molto poco obiettiva, sospettavo.
Quel giovedì mattina, a tre giorni dalla fine della mia prima punizione e a quattro dall'inizio della seconda, ero stravaccata sul divano, con il diario di Draco aperto sulla pancia. Mamma e Dracuccio tesoruccio erano al Ministero e Scorpius era seduto al tavolo della cucina, davanti ai suoi compiti di incantesimi. Cioè, faceva i compiti la prima settimana di vacanza... ma quanto poteva essere sfigato? Scossi la testa e tornai a dedicarmi al diario.

15 giugno 1992
Mio padre aveva ragione: Silente è un emerito coglione. Un emerito coglione schifosamente parziale e filopotteriano. Disgustoso.
Potter a quanto pare si è quasi fatto ammazzare (peccato per il quasi), ha infranto una ventina di regole in un colpo solo e ha fatto fuori il professor Raptor. Non che mi dispiaccia per lui: come insegnante faceva schifo e il suo turbante puzzava di ascelle sudate. Comunque la morale è stata che Silente ha dato 60 punti a Potter per essersi quasi fatto ammazzare (il che potrebbe anche essere considerato un buon motivo, ma, ribadisco, peccato per quel quasi), 50 punti alla Granger per la sua secchionaggine e 50 punti a quello sfigato di Weasley per aver vinto una partita a scacchi. E poi, per finire in gloria, ha regalato 10 punti a Paciock per un motivo non meglio precisato. Probabilmente perché guarda casoa Grifondoro servivano proprio quei 10 punti per sorpassare Serpeverde.
Dopo tutti quei punti assegnati alla cazzo di cane, ho dovuto fare un certo sforzo per non alzarmi e urlare "Ehi, stamattina mi sono cambiato le mutande, non merito anch'io 50 punti?".

Quando arrivai al punto del suo secondo anno dove papà tentava di lanciargli un mangialumache, che però gli si rivoltava contro a causa della bacchetta rotta ("Quei pezzenti non possono neanche permettersi una bacchetta che funzioni"), e Malfoy se la faceva sotto dal ridere ("Ho un dannato mal di pancia. E sai perché? Perché sto ridendo da due ore. Sono persino caduto dalla scopa per il troppo ridere, e questo spiega anche il male al culo" per dirla con le sue parole), decisi che era ora di smetterla di leggere le cazzate di Malfoy. Una pagina di diario in cui mio padre vomitava lumache e mia madre veniva chiamata lurida Mezzosangue era decisamente troppo per i miei nervi.
Scesi in cantina, dove ovviamente giacevano da giorni gli scatoloni che né io né Scorpius avevamo cominciato a vuotare (io avevo un'avversione patologica per l'ordine, lui per la polvere) e cominciai a buttare tutto all'aria per trovare la televisione: avrei chiesto a mamma di appellarla già da giorni, se non fosse stato che non ci parlavamo da quando avevo messo KO Scorpius, e di chiederlo a Malfoy senior non se ne parlava nemmeno. Finalmente, in un vecchio scatolone polveroso, trovai la mia ancora di salvezza per quei giorni di noia: tv e lettore dvd. Li trascinai entrambi in salotto, soddisfatta, e cominciai a cercare la presa della corrente e quella dell'antenna.
Dopo aver perlustrato in lungo e in largo la casa (quando ero entrata in camera di Scorpius non avevo ricevuto una grande accoglienza), dovetti concludere che non c'era nessuna presa per l'antenna. "Ah no eh? Non possono farmi questo!" afferrai il cellulare e chiamai mamma con l'addebito.
« Mammaaaaaaa! » strillai, non appena mi rispose.
« Rose, cosa succede, state bene? È entrato qualcuno in casa? » chiese lei, preoccupatissima.
La sentivo male, come se la linea fosse molto disturbata, e di sottofondo alla sua voce c'erano dei botti e degli schianti.
« Avada... »
« Stupeficium! »
La voce isterica di Malfoy risuonò da qualche parte sopra ai colpi e alle mille voci che urlavano maledizioni ed improperi.
« Hermione, cazzo, ti sembra questo il momento di metterti a parlare con quel coso? Impedimenta! »
Altri botti, schianti, un urlo soffocato e un tonfo. Se non fossi stata così sconvolta dalla mancanza della presa della televisione mi sarei quasi preoccupata.
« Mamma! È una cosa gravissima! »
« Stupeficium! Oddio, cos'è successo Rose? »
« Non c'è la presa per la tv! » urlai, con la voce di una vecchia zitella isterica.
Mamma tacque per alcuni secondi e di sottofondo sentii solo Malfoy che sibilava bestemmie e altre voci che non riconobbi.
« Cristo, Rose, e ti sembra questo il momento di... Expelliarmus! ... di chiamarmi? » sbottò poi.
« Sì, assolutamente, e non provare a mettere giù! » sbraitai « Non è possibile che in questa cavolo di casa non ci sia neanche una presa per l'antenna! »
« Hermione, metti via quel coso, porca Morgana! »
« Petrificus Totalus! Non lo so, Rose, c'era la presa... credo che Draco ci abbia messo davanti un mobile, perché pensava che fosse un buco nel muro... Protego! »
« Cosa? Che mobile? Dove? »
Tut tut tut...
« Mammaaaa! Non puoi chiudermi in faccia così! »
Il problema era che lo aveva appena fatto.

Perchè sul campanello di casa mia c'è scritto Weasley-Malfoy?!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora