Capitolo 9.

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La storia di Astoria

Salve, sono Rose Weasley. Rose Jenny Weasley, per la precisione, ma questo non ditelo in giro: Jenny è un nome terribilmente da ragazza perbene. Ho sedici anni, tre mesi e qualche giorno, due genitori divorziati che fanno a gara per chi si trova l'amante più stupido, e un bel po' di cose da dire al mondo. Ma credo di poter riassumere più o meno tutto in questa frase: i maschi sono degli esseri strani.Insomma, prendiamo Albus: è strano? Certo che sì. James? Più strano di lui c'è solo un preservativo nella tasca di un bambino di tre anni. E poi, vogliamo parlare di Scorpius? Bhe, lui è un preservativo nella tasca di un bambino di tre anni. Ma vi dirò una cosa: anche i preservativi nelle tasche dei bambini di tre anni, ogni tanto, si comportano da persone normali.

***


Venerdì sera Scorpius ebbe la sua ingiusta punizione, che consisteva nel mettere a posto tutti gli scatoloni che erano ammassati in cantina. Avevo una coda di paglia discretamente lunga, perciò decisi di aiutarlo, ma dopo il terzo scatolone e la quindicesima occhiataccia di Scorpius, i miei buoni propositi vennero meno, e decisi di lasciarlo a scontare la sua punizione in solitudine. Infondo se l'era cercata lui, no? Io stranamente non fui punita, ma il rapporto tra me e mamma ormai era talmente teso che avrei potuto onestamente dire di andare più d'accordo con Draco che con lei: prima o poi sarebbe arrivato il giorno del Discorso (con la D maiuscola, sì), lo sapevo, ma conoscendo i Discorsi di mia madre, non mi dispiaceva che il giorno del Giudizio Universale tardasse ad arrivare.
Passai il resto weekend chiusa in camera mia, a pianificare l'omicidio di Romilda Vane. Tra un piano d'invasione al Ministero con Kalashnikov, in cui avrei ucciso chiunque si fosse trovato tra me e Miss Lingerie, e un progetto di nasconderle una bomba sotto il letto, feci un paio di chiamate. Prima di tutto chiamai Al e, dopo aver fatto finta di ascoltare una ramanzina sul fatto che avevo avuto la punizione divina per aver tentato di ostacolare un amore sincero, mi feci passare James (non aveva mai avuto il cellulare, lui: supponevo che capirne il funzionamento andasse al di là delle sue possibilità).
« Ehi, Jamie! » esclamai.
In risposta ebbi una specie di grugnito da uomo preistorico. « Non mi chiamo Jamie. »
Immaginai di dovergli un paio di favori ben più importanti di quello, perciò mi corressi subito. « Ok, James. Ehm... ho saputo della tua punizione; mi dispiace. »
« Nah, cosa vuoi che sia. » minimizzò lui « Ho scoperto che abbiamo la tv satellitare, sai? Mi sto appassionando al calcio babbano. » Non gli bastava solo il Quidditch, vero? Alzai gli occhi al cielo. « E poi viene sempre un sacco di gente a farmi compagnia. I cugini, i gemelli Scamandro, i ragazzi della squadra di Quidditch, e anche Kathie Harrison, hai presente? »
Se fossi stata in un cartone animato giapponese, probabilmente avrei avuto un'enorme gocciolona dietro la nuca. « Certo che ho presente: è una mia compagna di dormitorio. »
« Uhm, ecco, sì. Lei. Bhe, ieri mi è venuta a trovare e mi ha portato una scatola di cioccorane. È stata gentile, vero? »
"Fin troppo gentile, direi."
« Non ti ha sfiorato l'idea che tu possa piacerle? » proposi. In verità lo sapevo da circa due anni, che Kathie aveva una cotta per mio cugino. Non che lei me lo avesse mai detto, ma quando ti fai beccare a spulciare i vecchi album di famiglia della tua compagna di dormitorio, sbavando su tutte le foto di James che trovi, c'è ben poco da dire.
James scoppiò a ridere. « Tu ogni tanto hai delle idee davvero strambe, lo sai? È venuta solo per vedere una partita di calcio. »
« Una partita di calcio? » ripetei, per nulla convinta. Sarei stata più propensa a credere che Domi era vergine.
« Sì, » confermò lui « quando è venuta le ho detto che stavo guardando una partita del mondiale su SKY e lei ha detto che era venuta proprio per vederla, perché a casa sua non ha SKY. »
« Certo che non ce l'ha, è una Purosangue! » esclamai, esasperata. « Non saprà neanche cos'è, SKY! »
« Bhe, e allora? »
Sbuffai. Possibile che mio cugino fosse un tale idiota? « Te la faccio semplice, James: tu le piaci. A nessuna ragazza sana di mente interessa il calcio. »
James rise, di nuovo. « Perché le ragazze devono vedere cuoricini rosa e amore ogni volta che si girano? Ero in mutande, se davvero le interessassi mi avrebbe detto di vestirmi perché la stavo mettendo a disagio, no? »
Mi schiaffai una mano sulla fronte. "Merlino, sapevo che mio cugino era un idiota, ma non pensavo fino a questo punto!"
« James, non sono cose che si dicono! Avresti dovuto capirlo che la stavi mettendo a disagio! »
« Ah, giusto. » grugnì lui, sarcastico « Voi ragazze non dite mai le cose, bisogna leggervi nel pensiero. »
Mi buttai sul materasso, sconfortata. « James, te l'hanno mai detto che sei stupido? »
« Siete voi ragazze che siete strane, cosa diamine c'entro io? » replicò James, impermalito « Insomma, non muore nessuno anche se ogni tanto dite cosa vi passa per la testa! »
« Ok, senti, lascia perdere. » mi arresi. « Solo, cerca di farti trovare un po' più vestito la prossima volta che Kathie ti viene a trovare. E cerca di non trattarla come se fosse uno dei tuoi amici maschi. Niente pugni sulle spalle, niente pacche sul culo alla "hey, fratello!", niente rutti, e soprattutto, ti prego, se devi grattarti le palle o simili dille che vai in bagno e fallo in privato. »
« Ma per chi mi hai preso, per uno scimmione? » si offese lo scimmione.
« No, certo. » mentii « Però fai quello che ti ho detto. »
James sbuffò. « Io non voglio fare colpo su quella là. Una ragazza è solo una rottura: devi scriverle due volte al giorno, devi smaterializzarti a casa sua e consolarla quando è depressa, cioè più o meno sempre, devi invitarla ad appuntamenti romantici, se no si offende perché la sua migliore amica è stata a vedere il tramonto con il suo ragazzo e lei no, e se ti stufi di lei e provi a piantarla ti uccide. »
"Wow, se è questa l'opinione che ha mio cugino delle ragazze, non mi stupisco che sia single."
« Devo andare adesso, » dissi « ciao. »
Chiusi il telefono prima che James potesse salutarmi, ma infondo dubitavo che se ne sarebbe accorto: era così idiota che sarebbe stato capace di parlare al cellulare per un'ora prima di accorgersi di star parlando da solo. Sperai per Kathie che non tornasse a trovare James, anche se avrebbe potuto essere la volta buona che si accorgeva di quanto fosse idiota mio cugino.
Dopo aver chiacchierato un po' con Dominique (avrebbe taaanto voluto venire a trovarmi, ma sfortunatamente doveva fare le corna al suo ragazzo della settimana con un modello babbano incontrato in un negozio della Abercrombie) e con Hugo (aveva fatto un terzo grado a papà su Romilda Vane, ed era stato messo in punizione per averlo pedinato), lessi alcune pagine del diario di Draco.

17 novembre 1992
La stupidità di Tiger e Goyle è una di quelle cose che se non le vedi non ci credi. Ieri sera sembravano anche più idioti del solito e, credimi, ce ne vuole. Sono rimasti in Sala Grande ad ingozzarsi fino a ore improponibili, e probabilmente hanno anche bevuto qualcosa di strano, perché quando sono tornati in Sala Comune erano totalmente rincoglioniti. E, ciliegina sulla torta, si sono messi a farmi domande strane sulla Camera dei Segreti.
Porca miseria, gliel'ho detto già ieri che non so chi sia stato ad aprirla, e oggi cosa mi vengono a chiedere i due coglioni? Comincio a capire come mai la McGranitt si incazza tanto quando Blaise le chiede per la quindicesima volta di spiegare un argomento vecchio di due mesi.
Comunque, a proposito della Camera dei Segreti, me ne sbatto abbastanza di chi è l'erede di Serpeverde: finché pietrifica la gatta pulciosa di Gazza e il fondatore nel Potter Club (Canon, credo che si chiami) non vedo perché dovrei avere qualche problema.
Ah, ma aspetta, non ti ho ancora raccontato la barzelletta del mese: a quanto pare, alcuni idioti credono che Potter sia l'erede (dio, alcuni, lo crede mezza scuola... sempre detto che Hogwarts è un covo di idioti). Adesso, sorvolando sul fatto che non mi sembra molto coerente il fatto che l'erede di Serpeverde sia uno che non è a Serpeverde (in particolar modo un Grifondoro, in particolarissimo modo Potter), quell'idiota non sarebbe capace di aprire la Camera dei Segreti neanche con un manuale d'istruzioni. E poi, capisco tentare di far fuori Mrs Purr (ammettiamolo, anche i prof vorrebbero togliersela dalle palle), ma neanche Potter sarebbe così monumentalmente idiota da pietrificare il fondatore del suo Fanclub.
In ogni caso, chiunque sia questo misterioso erede, gli ho lasciato un bigliettino nascosto in una fessura tra le pietre del muro, nel posto dove hanno trovato Canon: c'è scritto di fare fuori la Granger, dici che lo troverà?

Nel periodo che andava da dicembre ad aprile Draco aveva scritto si e no tre pagine di diario, in cui venivano brevemente insultati tutti i Grifondoro presenti sulla faccia della terra e venivano riportati con gioia i nomi dei nuovi pietrificati. Il diario tornava a sembrare un diario, e non un elenco della spesa scritto da Pix, verso maggio.

Oggi non metto la data perché, sinceramente, non ho idea di che giorno sia. Maggio, comunque. La McGranitt (vecchia vacca!) ha minacciato di bocciarmi in Trasfigurazione, ergo, mi sto facendo un culo così per passare l'esame della sua stupida materia. Ho sempre avuto Accettabile in Trasfigurazione, ma mi vuole bocciare perché le sto antipatico. Dovrei scrivere a mio padre di raccogliere firme per cacciare anche lei dalla scuola, oltre che Silente. Giuro che quella megera me la pagherà, in un modo o nell'altro!
Ma per ora nessuno l'ha ancora cacciata dalla scuola a calci nel suo sedere rugoso, e così eccomi qua, in biblioteca, con una deprimente visuale sugli orribili capelli della Granger, l'unica cosa di lei che si veda dietro all'enorme libro che sta leggendo, e su un paio di altri secchioni che spulciano tomi di dimensioni bibliche che solo a vederli, giuro, mi viene da sbadigliare.
Dopo cena.
Sto gongolando. Ho mandato a fanculo Pansy, Piton ha messo in punizione i gemelli Weasley per un mese, e Theo mi ha lasciato copiare i compiti di Trasfigurazione. Ma soprattutto... ha pietrificato la Granger! L'erede di Serpeverde ha pietrificato la Granger!
Credo che andrò a fare un trenino in giro per la Sala Comune, sono troppo esaltato.

23 maggio 1993

Credo di essere un po' ubriaco. I Prefetti del quinto anno stanno distribuendo Whisky Incendiario in Sala Comune per festeggiare, e dato che celebriamo la cacciata di Silente e di Hagrid dalla scuola, non potevo non unirmi ai festeggiamenti.
Ah! Lo sapevo che mio padre avrebbe fatto cacciare quel vecchio lunatico filopotteriano! Non per vantarmi, ma mio padre è amico di Caramell in persona, e ha donato un sacco di soldi al Ministero, perciò può girarseli un po' come vuole, quei vecchi burocrati effeminati. E poi dicono che i soldi non sono tutto nella vita: i soldi sono precisamente il motivo per cui noi Malfoy possiamo, mentre quelli come i Weasley non possono. Assieme al sangue puro e al cervello, oh, e anche al colore dei capelli. Chi vorrebbe avere a che fare con una carota vivente?
Ora credo che tornerò giù a festeggiare: non riesco a scrivere se ci vedo doppio. E poi Blaise voleva fare a chi beve più Whisky, e non vedo l'ora di umiliarlo.
Più tardi, di notte. In effetti forse è già il 24... bah, chissenefrega.
Ho scoperto che Blaise regge l'alcool a meraviglia. Io invece non tanto. Credo che diventerò astemio. Se Pansy non mi uccide prima. In effetti non sono proprio sicuro di averla baciata, ma ho la faccia tutta sporca di lucidalabbra, quindi... Bhe, amico, a quanto pare ho dato il mio primo bacio a una puttanella che mi sbava dietro dal primo anno, e neanche me lo ricordo. Ma forse è meglio così: non sono sicuro di voler ricordare di aver baciato un carlino. Comunque, escludendo Pansy, sono contento: la Granger è pietrificata, quello zoticone di Hagrid è ad Azkaban e Silente è stato cacciato dalla scuola. Forse Dio sta facendo un po' di pulizia... e sarebbe anche ora!

5 giugno 1993

Potter è davvero disgustoso. Il mondo è disgustoso. Silente è disgustoso. La Granger, con quella sua aria da gran diva solo perché un lombrico troppo cresciuto l'ha pietrificata, è disgustosa. Anche i capelli di Piton sono disgustosi. Ma quello lo sono sempre stati.
Ah, e la saliva di Pansy è disgustosa. Dopo il bacio di quella sera si è convinta di essere la mia ragazza, e visto che sono munito di un certo istinto di sopravvivenza, non ho osato contestare. Credo che quando sarò riuscito a disfarmi di lei, non mi avvicinerò mai più a una ragazza per il resto della mia vita. Comunque, non è questo il punto. Insomma, d'accordo che Pansy è più fastidiosa di un manico di scopa in un cero posto che non citerò per decenza, ma fosse solo lei il problema! Per fartela breve, un paio di giorni fa la Weasley è scomparsa (secondo me i genitori avevano pagato l'erede di Serpeverde per farla sparire: immagino che un figlio in meno potrebbe solo far piacere a quelli straccioni), e in quel momento l'erede ha raggiunto il picco della mia stima. Poi, naturalmente, Potter ha dovuto mettersi in mezzo, giusto per ricordare al mondo che l'eroe tragico della situazione è lui, ed è scomparso assieme a Weasley. Ho passato un'ora a prendermi a schiaffi aspettando di svegliarmi! Ma ovviamente una cosa così bella non poteva durare: Potter ha salvato la Weasley, ha ammazzato un Basilisco, ha sconfitto l'erede di Serpeverde e poi, come se tutto questo non bastasse, ha pure liberato il mio elfo domestico. E per colpa sua, Silente e Hagrid sono tornati.
Sto cominciando seriamente a credere che l'hobby preferito di Potter sia rovinarmi la vita.

Perchè sul campanello di casa mia c'è scritto Weasley-Malfoy?!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora