18-[h.s]

Capitolo 3

Finalmente anche questa maledetta giornata finisce, ritorno a casa e c'è pure traffico. Appena entro tolgo le scarpe. Non ho fame , quel bastardo me l'ha fatta passare. Stappo una birra e ne bevo un sorso , vado in bagno e faccio una doccia fredda per cercare di sbollire la rabbia.

Bussano alla porta , sarà Marco,dimentica sempre di portarsi le chiavi. Apro la porta e gli butto le braccia al collo...-Brutta giornata amore ?-
-Orrenda, ho avuto il triennio e per giunta ho in classe un coglione figlio di papà che vuole rendermi la vita impossibile ...Giurerei che è un ripetente , mi sembra più grande degli altri .-gli dico lamentandomi.
-Non preoccuparti, hai talento e saprai farti apprezzare come insegnante ,datti tempo - cerca di confortarmi.

Marco è il mio ragazzo da un pò. È sempre troppo premuroso e dolce con me , anche se è iper impegnato con il suo lavoro ...È un medico , lavora in ospedale e fa dei turni assurdi, però quando può scappa da me , anche se accade molto raramente . È il tipico ragazzo che i genitori amano , con il quale ti senti sicura e che non ti fa mancare nulla .

-Dai vestiti che usciamo, mangiamo qualcosa fuori insieme così ti distrai un pò -
-Ma non abbiamo programmato nulla , lo sai che non amo le sorprese -gli rispondo
-Tu e la tua mania di tenere tutto sotto controllo , dai...Dobbiamo festeggiare il tuo primo giorno di lavoro -insiste.
-Okay, mi vesto e andiamo.-

Entro in camera e indosso un paio di pantaloncini neri a vita alta e una camicia bianca senza maniche . Lascio i capelli sciolti .Indosso le Converse bianche , anche se Marco le odia , preferisce le scarpe col tacco , dice che sono più femminili.
Mi trucco poco e metto un'ombra di rossetto rosso.Porto la giacca , è settembre ,e potrebbe fare fresco di sera.

...
Dopo aver cenato in un ristorantino andiamo in un locale per poter bere qualcosa . È un posto che hanno aperto da poco, è frequentato da molti ragazzi .
Marco non vorrebbe entrare , è stanco ed è di turno presto all'ospedale. Che palle... ma io insisto ed entriamo.
Ci sediamo in un tavolino e ordiniamo da bere .Vorrei qualcosa di forte , per dimenticare la brutta giornata ma preferisco restare lucida...
Il posto è poco illuminato ma c'è una bella musica .

-Prof?!-mi sento chiamare , mi giro .Una ragazzina sui diciotto mi sorride, la guardo . Ha un viso conosciuto ma non ricordo...
-Ci siamo viste stamattina in classe , 5D-
-Scusami tesoro , è che vi conosco così poco .Non ho messo ancora bene a fuoco tutti - rispondo per cercare di rimediare alla figura di merda...
La guardo , ed è proprio carina. Ha dei grandi occhi neri , il naso piccolissimo e delle labbra molto carnose , potrebbe fare l'attrice. È in compagnia di un tipo strano .Un ragazzo abbastanza alto dai capelli ...verdi...È vestito con dei jeans neri molto stretti , una camicia a scacchi stretta in vita. A parte la canotta, che evidenzia dei buoni gusti musicali del ragazzo ,tutto quel nero è in perfetto contrasto con la sua pelle bianco latte, quasi trasparente ...Che personaggio, stona accanto a lei.
- È il tuo ragazzo?- lo indico alzando un pò la voce per via della musica.
Lei mi risponde velocemente , con un tono imbarazzato -L-LUI?NOOOO- e sorride in modo nervoso ...
-Okay - e poi mi liquida con un -Ci vediamo domani in classe prof- Lo prende per un braccio e lo trascina via.

Mi guardo un pò intorno e...NO, non ci credo...eccolo lì quel grande uomo di Harry Styles , circondato da un gruppetto di ragazzine che gli sbavano intorno con gli ormoni a palla. Lui ne prende una e la porta a ballare. Lei gli si struscia addosso...come una cagna in calore. La scena mi disgusta .
È evidentemente ubriaco e giurerei quasi che mi stesse guardando.
Finisco il mio drink e chiedo a Marco di accompagnarmi a casa.

POV'S Harry
Non riesco a pensarci , forse ho bevuto troppo , ma mi pare di vedere la prof psicopatica di stamattina . Quella troia mi ha sbattuto dalla preside senza motivo .
Odio quando i professori abusano del loro potere. E poi cosa ci fa nel nostro locale ?...
Certo quei pantaloncini le stanno proprio bene , pensandoci bene ha un bel culo ...
Harry torna in te ,non puoi pensare in modo perverso della tua insegnante che ti ha cazziato davanti a tutti, mi rimprovero mentalmente.

- Mr. Harry sonofigo Styles, quella non è la nuova insegnante ?- mi dice quella testa di cazzo del mio migliore amico Michael .Certo che quei capelli sono proprio il degrado della società . Va bene il punk rock ma quanto è ridicolo con quel verde in testa ?
-Terra chiama Harry , ci sei?- mi risveglia dai miei pensieri .
-Sì Michael ci sono. Adesso smettila di rompermi le palle e accompagnami a casa , sono troppo sbronzo per guidare...Così quella tua amichetta la smette di sbavare dietro e tutte queste cagne mi lasciano in pace - gli urlo .

POV'S Michael
-Vaffanculo Harold -gli dico ridendo .Ormai tutti lo sapevano della figura di merda fatta in classe per via del nome. -Vado a salutare Sabri, non voglio pensi che sia scappato.- continuo.
Ogni volta che sto con lei cerca sempre di rovinare tutto , certe volte sembra geloso del nostro legame .
- Hai deciso di dirle che ti piace o aspetti che qualcuno se la porti via ?- mi dice.
-Fatti i cazzo tuoi H.A.R.O.L.D - dico scandendo per farlo irritare.

Mi allontano e vado a salutare quella che è stata e sarà per sempre la mia prima cotta , forse dall'asilo. ..Per chi non lo avesse capito è una cosa della serie MISEISEMPREPIACIUTAMANONHOILCORAGGIODIDIRTELO.
-Hei porto Harry a casa , è troppo ubriaco per guidare o fare qualsiasi altra cosa - le dico con un sorrisino da ebete. Perdo la ragione quando sono con lei.
-Okay ci vediamo domani unicorno verde -mi risponde con un bellissimo sorriso.
Rimango lì a fissarla mentre la terza guerra mondiale si scatena nel mio stomaco . Se Dio esiste ha segnato tutto il suo talento in quelle curve .
-Michael cazzo andiamo...-mi distrae Harry con la sua voce roca da adolescente in preda allo sviluppo .A volte lo odio , ma è un fratello per me, devo sopportarlo .
-Andiamo Harry andiamo...-E lo porto fuori .
-Mi ha chiamato unicorno , unicorno verde ...-gli dico sclerando .
- Michael vuoi che ti vomiti in auto con queste cose sdolcinate e patetiche? Faresti meglio ad infilarle la lingua in bocca-
-L'eleganza porta il tuo nome Styles ...Lei non è come una di quelle puttanelle che ti fai ogni sera, è diversa...È speciale , ma tanto ora non capiresti.-