Il giro finì e noi continuavamo a ridere per ogni cretinata. Io non avevo tante storie come lui , le mie stronzate erano poche e insignificanti ...Avevo passato la mia vita a studiare e a lavorare per mantenermi .
Non avevo voluto essere un peso per i miei .
Gli parlai di Marco , del fatto che i miei lo adoravano anche se ci vedevamo poco, perché presi entrambi dal troppo lavoro.
Non sembrava essere interessato ai miei racconti ,specie di Marco.
Continuava a tenermi la mano . Non mi mollava. Ogni tanto sentivo il suo pollice strofinare sul dorso della mia mano. Mi regalava una sensazione piacevole .Mi chiese se avevo voglia di qualcosa di dolce ...Quando ero con lui non avevo mai fame, come se la sua presenza mi facesse dimenticare ogni attività fisiologica. Mi sarei nutrita solo dei suoi occhi, del modo con cui muoveva le labbra , dei suoi lineamenti perfetti quando guardava attentamente qualcosa.
Lui però desiderava una cioccolata calda , allora entrammo in un locale. Era caldo e accogliente . Mi guidò verso un tavolino appartato e ordinammo due cioccolate calde.
-Mangerei volentieri biscotti - mi confessò. Scoppiai a ridere, sembrava un bambino .
Si avvicinò al bancone dove c'erano delle vere delizie e iniziò a farsi riempire un enorme vassoio . Lo portò al nostro tavolo e ne mangiammo alcuni.
-Sei bravo come cameriere - gli dissi ridendo.
-Desidera altro signorina?- mi rispose con un perfetto accento inglese. Rise e affiorarono le sue fossette meravigliose. Poi diventò serio di colpa.
-Mi sento ancora in colpa per oggi . Noi ci siamo di casa qui a Londra ,ci vengo spesso- mi disse tutto d'un fiato ,con un tono ...Quasi imbarazzato? Mentre beveva un sorso di cioccolata calda dalla sua tazza fumante . Mi stava guardando , e io mi perdevo nei suoi occhi ,di nuovo , come sempre. Ma infondo chi non lo farebbe ?
Quando siamo entrati aveva attirato gli sguardi di tutti , o meglio ,di ogni essere femminile. Aveva un fascino particolare . Una sensualità eccessiva per i suoi anni...Eppure lui sembrava non accorgersene . Ogni gesto , movimento , anche il più semplice , attirava l'attenzione....
-Non voglio pensare ad oggi , ti sei fatto perdonare...Ti ho perdonato . Solo non ho capito perché mi hai trascinato fino a qui.-
Perché l'avevo chiesto ? Perché ? Perché ? Mi sembrava di volerlo spingere verso un discorso che non voleva affrontare . Ma infondo volevo che mi dicesse di più .
Mi guarda e mi passa un tovagliolo sulle labbra .
-Per questo . Per vederti ridere , per vederti perdere nei tuoi ricordi mentre eri in taxi, per vederti gioire per una pizza , per vederti eccitata sulla ruota panoramica e per vederti con le labbra sporche di cioccolata ora.-
Sarei corsa come una pazza per tutta Londra gridando che il ragazzo più sexy del pianeta mi stava dicendo cose che mai nessuno mi aveva detto . Non sentivo più battere il mio cuore , e se avessi avuto uno specchio avrei visto il mio viso andare in fiamme...Senza contegno ,come una quindicenne al suo primo appuntamento ...Ma un barlume di dignità mi sfiorò quel poco che mi era rimasto nella testa ...Era impossibile .
Questa versione che avevo di Harry , romantico ,era quella che preferivo ,ma sapevo che sarebbe durato poco .
-Harry , ma io...Tutto questo non dovrebbe succedere , e il bello è che dovrei essere io a impedirlo -anche se non sapevo bene cosa era "tutto questo "....E sinceramente mi mancavano le forze per impedirlo .
Credo di aver detto questa frase tutto d'un fiato . Ma non credevo ad una sola parola , chi volevo prendere in giro ?
-Lo so Vic. ..Ma siamo solo un uomo e una donna ora che vogliono lasciarsi vivere. Ho ripensato a quello che mi hai detto. È vero , dovremmo concederci un'altra possibilità -mi guarda in modo intenso , e continua -Sara era una ragazza eccezionale e non passa un giorno senza che io pensi a lei , a quanto fosse dolce, generosa e capace di capire una testa di cazzo come me...Due giorni prima che morisse aveva voluto essere mia completamente. È stato stupendo -
Vedevo i suoi occhi diventare lucidi . Il modo con cui mi parlava di lei era particolare ,speciale , unico.
Ero gelosa ...Non di lui. Del fatto che lui , a distanza di anni ,avesse ancora tanto per lei e non era senso di colpa , ma il rimpianto di non aver potuto continuare qualcosa , che il destino aveva crudelmente interrotto .
Avrei voluto dirgli qualcosa, ma non volevo interromperlo . Si stava aprendo sinceramente per la prima volta , e se mi avesse chiesto in qualche modo di rimpiazzare Sara per attutire il suo dolore avrei detto sì, ma se avessi potuto portargliela indietro , solo per vederlo felice e per restituirgli tutta la sua vita , lo avrei fatto.- Poi io e la mia gelosia ...Quando vincemmo quella maledetta partita bevemmo troppo io ed i miei compagni . Lei mi aveva avvisato , ma le dicevo di avere tutto sotto controllo...Ma non era vero , la lasciai sola per stare con i miei amici . Solo Michael era lucido . Lui era più piccolo all'epoca , non poteva bere alcolici .
La vidi chiacchierare con Zayn , un ragazzo della squadra ...Mi arrivò il sangue al cervello . Era mia , e nessuno doveva avvicinarsi a lei..La presi per un braccio e la strattonai fuori , la lanciai in auto e decisi di accompagnarla a casa . Michael cercò di dissuadermi perché ero troppo sbronzo per guidare , ma lo spinsi e cadde a terra...C'era troppa nebbia quella sera , tanta nella mia testa ...Quella fottutissima nebbia. ..Il mio egoismo mi accecava.
Lei mi stava urlando contro cose vere ,sul mio carattere , la mia gelosia , il mio comportamento infantile -Lo vidi stringere i pugni ...Ebbi paura di una sua reazione . Pensai di interrompere questa tortura.
-Harry , guardami ti prego...- sussurrai e intanto gli accarezzavo il dorso della mano . Lo guardai intensamente negli occhi , tanto da perdermi . Lui si risvegliò come da un incubo e mi guardò. ..Non avevo parole ora adatte a lui , ad Harry e il suo passato...Che lo lacerava ancora.
Intrecciai le mie dita nelle sue . Avevo come la sensazione di sentire un'alchimia particolare , per cui non ci servivano parole , bastava un tocco e lui si calmava. Come quando premi un tasto ...Era una forma di comunicazione che non avevo mai avuto con nessuno prima.
-Comprendo tutta la tua rabbia . Spaccherei volentieri qualcosa anche io per il destino bastardo che ti ha provocato tutto questo dolore...Dobbiamo solo cercare di tramutare questo dolore in altro , troverai una soluzione. Una volta mi hai detto che una parte di te è morta con lei ,credo però che sia rimasta la tua parte migliore -
mi strinse forte la mano e sentì tutta la sua sofferenza .
Cosa mia aveva fatto? Perché con lui diventava così fragile ? Così incapace di ragionare ?Uscimmo senza dire una parola ...Era però un silenzio vuoto , pacifico ,quasi assente ...Poi una musica.
Ci guardammo intorno e ...Un ragazzo dai capelli rosso fuoco suonava una chitarra ai bordi di un marciapiede . Aveva un viso carino , rassicurante e dolce.
Stava intonando una canzone stupenda .
Loving can hurt, loving can hurt sometimes
But it's the only thing that I know
When it gets hard, you know it can get hard sometimes
It's the only thing that makes us feel alive
Era vero ...Amare può ferire , ma nonostante tutto , era l'unica cosa che ci faceva sentire vivi.We keep this love in a photograph
We made these memories for ourselves
Where our eyes are never closing
Our hearts were never broken
And time's forever frozen, still
Avrei voluto anche io congelare questi momenti in una fotografia ...Intanto Harry continuava a tenermi tra le braccia mentre mi cullava lentamente a ritmo della musica...
Finché non intonò una parte che sembrava scritta per noi due.Loving can heal, loving can mend your soul
And it's the only thing that I know
I swear it will get easier, remember that with every piece of ya
And it's the only thing to take with us when we die.
Questo volevo :guarire la sua anima, con tutte le mie forze , con ogni mio mezzo . Tutto ciò che avevo intorno poteva anche scomparire ...Perché sentivo dentro di me che c'era solo lui . Anche se per lui non era così , Sara avrebbe occupato sempre un posto importante nel suo cuore...
Ma io ci sarei sempre stata .
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18-[h.s]
FanfictionC'è una piccola e sottile linea di confine tra la pura felicità e la tristezza ,la frustrazione, la delusione ed il dolore. Un attimo prima la vita ti sorride e subito dopo qualcosa di brutto ti butta giù ,ti fa cadere in basso .Così inizi a prende...