-Marco non entri ?- gli chiedo con tutta la calma possibile conoscendo giá la risposta...
-Lo sai che sono di turno presto domani .Ti prometto che domani sera resto a dormire da te , o magari vieni tu a casa mia -e mi lascia un bacio a stampo sulle labbra.
È sempre la stessa storia , lui e il suo maledettissimo lavoro .
Entro in casa , mi preparo il caffè , lo so che è strano ma mi calma .Mi spoglio , mi strucco e vado a letto.Non riesco a dormire .Non so per quale assurdo motivo sono agitata e faccio un sogno orrendo ...Sono in mare , un mare agitato e profondamente verde , mi ricorda qualcosa , un'immagine sfocata .Le onde mi trascinano giù ed io , per quanti sforzi faccia , non riesco a risalire , mi ricoprono e mi tolgono il respiro...
Mi sveglio di soprassalto , con meno entusiasmo del giorno prima. È brutto tempo e il tragitto fino a scuola è lento e trafficato , quasi straziante ...Ho una sola ora in 5D oggi e decido di assegnargli un compito facendoli parlare di loro, una sorta di presentazione giusto per conoscerci meglio...Forse anche per conoscere meglio Harry , voglio darmi un'altra possibilità , voglio darne una anche a lui.
Al suono della campanella tutti mi consegnano i loro compiti , anche Harry. Lo metto sopra gli altri , è il primo che voglio leggere una volta giunta a casa.Non ci credo, si è preso gioco di me ancora una volta!
Avevo il suo compito tra le mani : quattro pagine intere con su scritto il suo nome , cognome e etá.
Ha 22 anni il bastardo .Quale razza di ritardato si faceva bocciare tre volte ? Domani gliela faccio passare io la voglia di fare il pagliaccio .
...
Entro in aula , distribuisco i compiti corretti.
-Tanquilli , non faranno media , li ho fatti scrivere solo per capire qualcosa in più-
-Brava Sabri , il tuo compito è impeccabile ,sei una ragazza piena di vita .Ho letto che balli ,io adoro la danza classica -continuo...-Abbiamo due ore oggi, quindi interrogo...Vediamo ...Harold , vieni qui , così ti vengono le parole...-Quando voglio essere bastarda non mi batte nessuno .Inizio con una serie di domande davvero cattive , alle quali però mi risponde in modo perfetto , senza battere ciglio. È molto preparato e approfondisce con informazioni dettagliate..Non ci credo. Con quale razza di psicopatico aveva a che fare ?
-Soddisfatta?- mi dice con il suo solito sorriso -di solito le donne con me lo sono - aggiunge.
È ufficiale ,vuole farmi impazzire ...-Non aspettarti un voto alto, non mi fido abbastanza di te..- gli dico.
-Se fosse stato qualcun' altro al mio posto lo avrebbe avuto. Dillo che è con me che ce l'hai - mi urla e intanto si siede al suo posto.
-Non è così, solo non la vedo costante -ribatto titubante.
Viene verso di me ,inarca le sopracciglia tanto da creare una ruga sulla sua fronte e mi punta contro i suoi occhi glaciali.
Battendo i pugni sulla cattedra mi dice -Smettila con questo lei, sei patetica ...Non ho paura di te , né di quello che dici , e tanto meno di quel fottuto voto di merda che hai intenzione di darmi...-
Torna al suo posto , prende i libri, sta per uscire dalla classe...Ho uno scatto d'ira , non mi riconosco .
Mi metto tra lui e la porta e con fare deciso gli ordino di tornare a posto .Lui è molto più alto di me , i suoi occhi diventano ancora più scuri e cattivi , si irrigidisce...Avrebbe potuto spostarmi anche con un solo dito , ma non lo fa ...Mi guarda , sento i suoi occhi penetrare la mia pelle. Quello sguardo mi spaventa , respira forte , gira sui suoi tacchi e a pugni chiusi torna indietro.
Respiro anche io...Dove è finito il mio self control?
Presto avrei dovuto capire che razionalità e Harry erano due cose che non potevano convivere nella stessa stanza ...Avevo lottato quel giorno e forse avevo vinto io,punto mio...POV'S Harry
Non so se ridere o no...Entra in classe , mi sbatte in faccia il compito , mi interroga e non mi dá quello che mi merito. A che gioco vuole giocare ? Sta mettendo a dura prova la mia pazienza .
Nessuno mi urla contro così , nessuno...tranne Sara , ma lei ormai non c'è più e quel briciolo di giudizio che avevo è andato via con lei.So che mi verrà un grosso mal di testa . Questi fottutissimi mal di testa che non mi fanno ragionare ...Cosa pretendeva , che spiattellassi la mia vita su un foglio di carta ? Non sa niente di me sta stronza..Non sa proprio niente.
Solo non capisco perché non l'ho spostata , solo perché era una donna?...Che razza di rammollito stavo diventando?
Mentre sbraitava la guardavo :aveva le braccia spalancate per sbarrarmi il passaggio , la sua camicetta leggermente aperta . Cazzo se aveva un bel corpo ...Harry ma a cosa pensi?
Mi prometto che gliela farò pagare appena ne avrò l'occasione.POV'S Viky
Da quella volta io e il mio alunno preferito non avevamo avuto grossi scontri ,anche se ogni giorno dovevo subirmi le sue battutine
sarcastiche, punzecchiature e correzioni buttate lì a cazzo di cane .
Continuava certe volte a disturbare la lezione , imperterrito insultava i più bravi con commenti poco gradevoli , ma qualcuno era sempre pronto per chiuderlo definitivamente.
Quella ragazza , Sabrina , era l'unica che riusciva a tenergli testa , forse lo conosceva da tanto , forse sapeva come comportarsi , sta di fatto che riusciva sempre a rispondergli per bene e farlo ammutolire .
Grazie a questo lei mi piaceva sempre di più ,era in gamba...Io non ero abituata come lei ma non cedevo , non volevo passare per l'isterica della situazione , semplicemente lo ignoravo , non volevo dargliela vinta...
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18-[h.s]
FanfictionC'è una piccola e sottile linea di confine tra la pura felicità e la tristezza ,la frustrazione, la delusione ed il dolore. Un attimo prima la vita ti sorride e subito dopo qualcosa di brutto ti butta giù ,ti fa cadere in basso .Così inizi a prende...