Primrose e Ryan Mellark

Solo un mese....

Gli abbiamo promesso una vita migliore, un futuro sicuro, una vita serena.... Io mi ero ripromessa che mai dico mai i miei figli dovevano vivere quello che ho vissuto io... Sembrava ci stessi riuscendo ma adesso tutto accadeva troppo in fretta, tutto stava lentamente perdendo senso, non ho più il controllo della situazione. Mentre io rimango immobile a terra paralizzata dallo stress, dalla paura, dalla voglia di abbandonare tutto e scappare, in un luogo senza tempo e senza spazio.... Peeta tranquillizza i bambini, più che altro Ryan che ha iniziato a piangere. Prim sembra calma, la notizia sembra non averla colpita, non capisce che rischia la vita? O forse fa così per non farci preoccupare? Non so cosa passi per la testa di quella ragazza ma ormai è chiaro a tutti che lei vuole solo proteggerci quando siamo noi che dovremmo proteggerla. So che sta facendo l'indifferente solo per non farci preoccupare più del dovuto. E io che sto facendo? Che esempio le sto dando? Sono qui a terra, immobile. Sono una stupida e una sciocca. Non ho mai saputo fare la madre, questa è la verità.
Dopo un ora il televisore si illumina di nuovo e Gaio ci informa che l'estrazione dei tributi si terrà tra un mese, l'8 maggio. Credo che l'abbia fatto apposta a scegliere il giorno del mio compleanno, non può essere solo una coincidenza.
-Allora state calmi. Abbiamo un mese. Vi racconteremo tutto dei nostri giochi e vi spiegheremo tutto quello che si deve fare all'interno di un arena. Vi insegneremo le regole per la sopravvivenza e insieme riuscirete a tornare a casa sani e salvi.- dice Peeta.
-Peeta... Io non... Non so.... E se io....- balbetto io.
Non riesco nemmeno a parlare e incredibile. Devo dare l'esempio ai miei figli non devo spaventarli, devo essere forte.
-Peeta, anzi vostro padre, ha perfettamente ragione. In un mese vi spiegheremo tutto e voi dovrete solo prestare moltissima attenzione. Se ci ascolterete andrà tutto bene. Prim tu imparerai ad usare l'arco alla perfezione, Ryan imparerai a colpire con i coltelli. Queste armi ci saranno di sicuro e poi unirete alle armi le conoscenze per la sopravvivenza e così vincerete. State parlando con due veterani dei giochi, ricordatelo sempre.- dico facendomi forza.
-Si, mamma.- dice Ryan.
Prim mi guarda e resta in silenzio.
-E tu Prim? Non sei convinta? Hai paura?- dico per spronarla a parlare.
-Non ho paura.- risponde sicura. -Mi allenerò duramente con l'arco, e farò in modo che Ryan sopravviva.- dice.
-Prim.... Sei fantastica.- mi escono queste parole dalle labbra mentre vado incontro a mia figlia per stringerla forte a me.
-Gaio se ne pentirà, ve lo assicuro.- dice Prim.
-Hai ragione.- dice Peeta.
Adesso abbiamo un intero mese per preparare Ryan e Prim agli Hunger Games, e anche se questi giochi saranno diversi, so per certo che i miei figli c'è la faranno. Loro sono forti e coraggiosi. Hanno tutte le nostre migliori qualità, c'è la faranno....

Capitolo brevissimo lo so! Mi state odiando tutti, non pubblico nulla da un secolo. Vi prego perdonatemi se pubblico una volta al secolo ma non ho tempo! Adesso mi anche ricominciata la scuola! Perciò capitemi e perdonatemi! Fatemi sapere se il capitolo vi è piaciuto❤️❤️ Grazie per la pazienza ❤️❤️❤️