CAPITOLO 30

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CAPITOLO 30

"Chissà quando anche noi due ci comporteremo così." -Miru

Chanyeol non crede alle proprie orecchie. Ha detto davvero cosí? Spalanca gli occhi e la osserva mentre se ne esce sorridendo dal nulla e si stacca da lui per ballare una danza imbarazzante.

"Miru, che stai facendo?" le chiede divertito, controllando che nei paraggi non ci fosse nessuno disposto a chiuderla in un manicomio.

"Ballo perchè non ho niente da fare." risponde lei, andando avanti e indietro cercando di roteare la testa.

"Haha, ma questo si chiama ballare!" si vanta Chanyeol, iniziando a muovere i piedi e successivamente tutto il corpo con un ritmo che c'è all'interno della sua testa.

Lei lo guarda e sorride in modo perverso. Fortunatamente lui non la nota, sennó potrebbe averne paura.

"Sei cosí bravo." dice Miru applaudendo, prima di prenderlo per il colletto e sbatterlo bruscamente al muro pieno di graffiti, che poco fa hanno raggiunto. Lo stesso che Chanyeol stava osservando mentre lei lo abbracciava.

Lui sgrana gli occhi e sente le proprie labbra seccarsi.
"Miru, fermati. Sei ubriaca.." dice balbettando, mentre cerca di spingerla via con delicatezza.

Lei avvicina il viso al suo e fa il broncio.
"Perché ieri non mi hai baciata?" gli chiede arrabbiata, accusandolo di qualcosa che non ha fatto.

"Eh?" dice lui sorpreso, sudando freddo a causa della minima distanza tra di loro. Di questo passo sarà difficile mantenere il controllo di se stessi.

"Potevi baciarmi. Perchè non l'hai fatto?" domanda nuovamente lei, stringendo la presa del suo colletto.

"Io.." Chanyeol dimentica improvvisamente tutte le parole esistenti di questo mondo. Non sa che dire, ne che fare.

Miru sbuffa seccata e riduce la distanza tra i loro visi a poco piú di mezzo centimetro. La stessa e identica cosa che aveva fatto lui il giorno prima.

Lui vorrebbe farla tornare a ragionare col cervello, ma il suo io interiore non glielo permette perchè lo costringe a rimanere fermo in attesa. Non sa perchè lo sta facendo, eppure sa di star sbagliando.

Miru peró si blocca sul più bello. Sfiora le sue labbra e sorride maliziosamente.

"Non ti baceró mai perchè nei film, ogni volta che la ragazza ubriaca sta per baciare il ragazzo, si mette a vomitare." dice annuendo, mentre indietreggia e gli prende la mano.

Poi non succede niente di che. Lui accellera il passo senza esitare e la riporta a casa. Spiega alla mamma preoccupata l'accaduto e lei si limita a dire:"Povera la mia figlia stupidina." per poi ringraziarlo di averla accompagnata.

Mentre va via, lui continua a sentire lo scombussolamento totale all'interno di sè. Per non farci caso inizia a correre e per questo non ci mette neanche due minuti a tornare a casa sua, dove si rifugia inmediatamente nella propria stanza. Si butta sul letto e ripensa al tempo passato con lei, fino a quando si addormenta sorridendo.

~

[Il giorno dopo]

Miru si sveglia con un forte mal di testa e la prima cosa che vede è la madre in piedi accanto il letto con in mano un bicchiere d'acqua.

POPULARDove le storie prendono vita. Scoprilo ora