CAPITOLO 7

332 30 1
                                    

Stavo mescolando annoiata il minestrone, schiacciando con il cucchiaio di legno i cubetti di verdure galleggianti che nuotavano nella brodaglia. La mia attenzione era rivolta al sogno della sera prima, che mi aveva lasciato molto scossa.
Difficile non rimanere impressionati da quel genere di incubi.
La morte dei miei genitori era avvolta da un'aura di mistero, e non riuscivo a capire se il presentimento che la versione ufficiale dei fatti fosse falsa avesse un senso. Il fatto che io potessi vedere Salem sicuramente voleva dire qualcosa, e anche Amy Caulter era coinvolta in qualche modo.
Quella figura scura che nel sogno aveva quei poteri straordinari e distruttivi mi diceva qualcosa, come se fossi ad un passo dallo scoprire la sua identità.
E la bambina? Sicuramente la donna era mia madre, e quindi io ho provocato quella cicatrice all'uomo.
Come?
Beh, era pur sempre un sogno, tutto è possibile nei sogni...
《Eh no, bocciolo mio. Tu sai quanto me che c'è ancora qualcosina che manca, vero?》
Una voce ormai familiare dietro di me mi fece sobbalzare.
Mi girai sorpresa, e scorsi Salem appoggiato allo stipite della porta.
Ma si può sapere da dove è sbucato?
《Adesso mi leggi anche nella mente, Salem?》
《Solo intuito, piccola. Non ci vuole un genio per capire cosa ti passa per la testa.》
Sbuffai poco convinta, ricominciando a girare la minestra.
《Sei confusa, vero? Allora ti darò un indizio, se non ci sei ancora arrivata da sola.》
Con questa semplice frase catturò del tutto la mia attenzione. Quella sporadica dimostrazione di gentilezza mi lasciò molto stupita, ma decisi di approfittare della situazione.
《In effetti, sarebbe molto d'aiuto...》
《Ricorda la mia filastrocca. Lì c'è tutto quello che ti serve.》
Mi girai con una risposta pronta sulla punta della lingua, ma Salem si volatilizzò davanti al mio naso.
"Che maleducato! Non mi ha nemmeno lasciato finire di parlare." pensai stizzita.
La sua filastrocca, eh? Cercai tra i miei ricordi la sua ultima perla di saggezza, e fu come accendere una candela nel buio più totale.
Ma certo! Lui aveva accennato ad un "fascio".
Un fascio di fieno? Molto improbabile.
Un fascio di cosa?
Mi misi a rimuginare su tutti i tipi di "fasci" che conoscevo, quando avevo la risposta davanti al naso.

WoodworthDove le storie prendono vita. Scoprilo ora