Mi ero presa l influenza intestinale, ero sicura, non andai ai corsi per una settimana perché ogni volta che mi alzavo dal letto mi salivano i conati.
" come hai fatto?" Mi chiese Maya
" probabilmente ho preso freddo"
Daniel Passava spesso a trovarmi e ci stendevamo sul letto a vedere un film insieme ma ogni tanto dovevo alzarmi e correre in bagno,odiavo stare male, ma lui era così dolce e comprensivo e mi stava accanto. Era passata una settimana e ancora non mi passava ma non volevo andare dal medico per un po di influenza,sarebbe passata. Fu un altra settimana dopo che copresi, stava migliorando ma gli odori forti mi davano fastidio.
Ero sempre stata puntuale come un orologio svizzero ma quel giorno qualcosa non andava, iniziai ad andare leggermente nel panico ma poi mi autoconvinsi che poteva succedere che ritardasse di un giorno o due cosí accantonai la cosa. Avevo ripreso a frequentare i corsi e ormai io e Daniel stavamo insime uffialmente. Odiavo quando andavamo in giro e le ragazze lo guardavano e lo spogliavano con gli occhi ma non nascondevo un certo orgoglio nell essere la ragazza dello stupendo, sexy e perverso Daniel Moore. I giorni passavano e le mie preoccupazioni aumentavano solo che non volevo dire niente, soprattutto a lui, come avrebbe reagito, non ci volevo petensare e poi non era niente di sicuro solo supposizioni perchê preoccuparsi. Facevo finta che andava tutto bene in realtá stavo urlando, passavo tutto il tempo che potevo con lui perché avevo paura che mi potesse schivolare dalle dita da un momento all altro ma per il resto del tempo stavo nel letto a fissare il vuoto dondolandomi.
" vuoi dirmi cosa hai fatto?" Chiese Maya spazientita di vedermi cosí
"Io..." sussurrai
" ti prego Ali dimmelo non posso aiutarti se non mi parli" disse piu dolcemente.
" non ho avuto il ciclo questo mese" dissi d un fiato. Maya trattenne il respiro, io volevo morire.
"Hai gia fatto il test?" Chiese stringendomi le mani.
Scossi la testa.
" dobbiamo farlo tesoro, ti accompagno io" ero in preda al terrore, non poteva essere successo. Con le gambe tremanti entrai in farmacia e chiesi due test di gravidanza, la ragazza dall altra parte mi guardó con un misto di felicitá e ansia ma io non ci badavo volevo solo che tutto finisse.
In macchina non parlai e Maya fece lo stesso entrata in camera andai diretta in bagno.
Dovevo aspettare due minuti per sapere il risultato, i due minuti piu lunghi della mia vita, il mio cervello di era svuotato, volevo morire, cosa avrei fatto, cosa sarebbe successo. Positivo. Guardai la linea e caddi a terra in un pianto convulso, sarebbe tutto finito. Maya aprí la porta di scatto e si getto per terra con me, mi abbracciò e mi disse che andava tutto bene, che sarebbe andata tutto bene ma io non ci credevo.
" dai Ali, ne abbiamo un altro, puo essere che quello sia difettoso domani facciamo l altro" mi disse mentre mi aiutava ad alzarmi per portarmi sul letto. Chiamai Daniel e gli dissi che non mi sentivo bene, lui aveva gdli allenamenti te li avrebbe saltati per stare con ma ma gli dissi che c era Maya e che era tutto oki cosí si tranquillizzó ma mi promise che sarebbe passato piu tardi. Cercai di essere piu disinvolta possibile ma il terrore mi stava mangiando da dentro.
" sei un po strana" mi chiese infatti ma detti la colpa a che non mi sentivo bena e lui anche se un po dubbioso ci credette.
Quella notte non riuscì a dormire, fissavo il soffitto e i miei occhi non volevano chiudersi. Con due ore di sonno dovevo affrontare i due corsi della mattina e poi pranzare con Daniel. Feci tutto con un convincentissimo sorriso finto che inganno tutti.
Tornata a casa mi chiusi di nuovo in bagno per fare l altro test. Con tutta me stessa speravo che l altro era difettoso e che non era vero, che era tutto un brutto sogno ma passati i due minuti il test firmó la mia condanna. Positivo. Mi accasciai a terra e piansi finché Maya non tornó a casa, cioé piu o meno per tre ore. Cosa avrei fatto?
" tesoro" disse Maya appena entrata a casa venendomi incontro. Non parlavo, cosa le avrei detto? Dal mio sguardo vuoto gia si capiva tutto, ero disperata.
"Positivo?" Sussurró
E io annuí.
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Non farmi scivolare via da te.
Romansuna ragazza che cerca di scappare dal suo passato si imbatterà in qualcosa di mai visto, di mai provato, un sentimento capace di portarla in alto e sibito dopo di sbatterla a terra, l'Amore. Ali inciamperà in un Amore non sano...riuscirà ad uscirne...