POV Luke
E' così bella, l'ho appena lasciata a casa sua e ora mi sto incamminando verso la mia. Quando l'ho vista sul tetto la prima volta, sono rimasto incantato. I suoi capelli celesti non sono la prima cosa che mi hanno stupito, in realtà è stata per di più la posizione in cui l'ho trovata. Non era diritta, rigida, o finta era appoggiata con le braccia sul davanzale, le gambe non erano impostate ma molleggiate e muoveva qualche volta il ginocchio. Era tranquilla, calma e indifferente. Mi ha colpito perché era semplice, perfetta nella sua semplicità. Quando poi si è girata la mia testa non ragionava più, ero stravolto da lei, così bella, così perfetta. Sembra non accorgersene, vorrei farglielo capire. Merita di essere amata, di avere degli amici, di avere qualcuno. Sembra fredda e dura, ma con me non lo è stata. E' una ragazza dolce, china sempre la testa per non arrossire penso, è così carina e sincera. Quel piercing le sta da dio, ma ciò che mi ha colpito di più sono stati i suoi occhi, sono color ghiaccio, grandi ed espressivi. Potrei guardarli all'infinito. Sono meravigliosi, forse perché lei lo è. Non ho smesso di guardarla nemmeno per un attimo. Lei, però, è troppo per me, troppo bella, troppo perfetta. Penso di provare qualcosa per lei, è così indifesa, piccola e dolce. Mi viene voglia di proteggerla, di starle sempre accanto, vorrei che lei fosse la mia piccola. La conosco da soltanto un giorno, ma mi sembra di conoscerla da sempre, c'è una connessione assurda tra di noi. Spero che lei lo abbia capito. Non capisco ancora perché si sia distaccata bruscamente, forse ho esagerato o le ho dato fastidio, non saprei. Devo chiamare Ashton. Glielo devo dire. Lui è il mio unico amico, la sola persona che mi crede, insieme forse, ad Alex. Lei però non sa cosa tutti dicono su di me, appena lo saprà non crederà di certo alle mie parole, si farà convincere dagli altri. Mi odierà di sicuro. Non voglio ferirla, ma sicuramente non vorrà più vedermi né ascoltare la verità. Voglio abbracciarla, voglio poter passare ogni momento con lei. Ma, ora che ci penso, non ho nemmeno il suo numero, non so niente di lei. Domani andrò sul tetto.
Non smetto di pensarla.
POV Alex
Luke mi fa stare bene. Sono sdraiata sul letto a pensare a lui, a quanto sia dolce. A quanto sia perfetto. Vorrei poter stare con lui in ogni momento. Quando l'ho visto, la prima volta mi sembrava un angelo. Quegli occhi, azzurri come il cielo, come il mare che io amo tanto, così puri e belli. Quella sua mano così calda, così delicata, dolce e amorevole. La sua voce, quella stramaledetta voce, è un incanto, è come sognare ad occhi aperti. Quel bacio, anche se era un semplice saluto, mi ha fatto gioire, le mie emozioni sono, come dire, esplose. Penso di non essermi mai sentita così. E' la prima volta che sono così dolce, così gentile con una persona, ma lui è diverso, è speciale, non è come tutti gli altri semplici ragazzi. So che non lo è. Vorrei poter dire che lui è mio, che lui vuole stare con me, che tutte queste cose che sto pensando le pensi anche lui. Ma, lo conosco solo da un giorno e non posso dire tutto ciò. Quando scoprirà il mio passato, non vorrà stare con una ragazza così debole, inutile, insultata, derisa e umiliata. Così sbagliata. Così sporca. Mi dispiace essermi distaccata da lui in modo brusco ma mi ricordava troppe cose. Il suo tocco però era così lieve e dolce. Vorrei anche solamente essergli amica. Sarebbe il mio primo amico. E' strano pensare queste cose di un ragazzo appena conosciuto, ma c'è qualcosa di lui che mi attrae, che voglio conoscere. Ho voglia di vederlo, spero che non mi abbia preso in giro oggi. Domani lo aspetterò sul tetto. Spero non se ne dimentichi. Non piango da quando l'ho incontrato, sorrido continuamente e questo non è mai successo. E' così perfetto.
Non smetto di pensarlo.
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*il giorno dopo*
Sono per strada, sto andando a scuola, non vedo l'ora di incontrare Luke. Ho le solite cuffiette nelle orecchie e sto sentendo da 10 minuti sempre la stessa canzone dei blink, quella che Luke mi ha cantato ieri. Non smetto di ascoltarla e di pensare alla sua magnifica voce. Sono arrivata, mi siedo sul muretto e per la prima volta mi guardo intorno, magari vedrò Luke. Invece niente, forse è solito arrivare in ritardo.
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E' appena suonata la campana dell'intervallo e salgo le scale che portano al tetto emozionantissima, convinta di trovare Luke. Le salgo a due a due, non facendo bene caso a dove metto i piedi.
Arrivo ma non c'è nessuno, come la prima volta che sono venuta. Sono un po' delusa ma penso al fatto che magari arriverà tra un po'. Mi fumo la solita sigaretta, cercando di avere pazienza. Mi giro in continuazione sperando che quella porta si apri e riveli Luke, ma niente.
Mi iniziano a salire le lacrime, i suoi occhi erano così sinceri... Non può avermi mentito. Mi accascio sul pavimento, mettendo la testa fra le gambe.
Mi aveva detto che sarebbe tornato, ma la porta è ancora chiusa.
POV Luke
E' suonata la campana dell'intervallo. Corro subito verso le scale. Non sto nella pelle, voglio rivedere Alex. La sua classe è più vicina alle scale, quindi sarà già sul tetto. Come la prima volta.
Cerco di andare il più veloce possibile ma sbatto contro qualcuno. E' Christian, più comunemente chiamato Chris, il bullo della scuola.
Da lui è partito tutto. E' un armadio, è alto quanto me ma è molto robusto e in confronto io sono un grissino. Ho paura, non perchè mi picchierà ma per Alex che mi starà aspettando, le avevo promesso che sarei tornato.
Sarà delusa.
Chris mi guarda infuriato. "Ehi ci rivediamo, ora non fai più il coraggioso, il saputello, eh?" Io non parlo, non ho che dire e mi arriva un pugno sull'occhio.
Seguito da un altro nello stomaco e da un altro. "Che fa, non parli più eh? Hemmings non parli? La lingua te l'ho lasciata intatta, perché non parli? Avevi tanto da replicare un tempo, e ora?"
Sono accasciato a terra dal dolore e non ho la forza di reagire. Mi arriva un calcio nella pancia e trattengo un altro urlo di dolore.
"La prossima volta reagisci, Hemmings. Quello che hai fatto non ti ha portato gloria, come invece credevi" ridacchia Chris con uno sguardo minaccioso, andandosene.
Rimango solo nel corridoio per terra, e il mio unico pensiero è ancora Alex.
****************
POV Alex
Non smetto di piangere da quando sono tornata a casa, non ho mangiato niente e non voglio mangiare.
Domani non ho la forza di andare a scuola, non voglio andarci ma mia madre mi obbligherà, tanto non capisce.
So che lo conoscevo da un giorno, lui non ha obblighi o doveri nei miei confronti ma pensavo fosse diverso, che magari provasse anche una leggera amicizia per me. Sapeva che ci tenevo, almeno penso di averglielo fatto capire. Che stupida, me la sto prendendo per niente, è come tutti gli altri, come la stupida gente che c'è in questo mondo di merda.
Pensavo fosse la volta giusta, pensavo fosse la "persona giusta", tenevo a Luke ma mi ha mentito, mi ha solamente preso in giro. Sono stata una cogliona a credere a lui, al suo bacio, ai suoi occhi così blu. Sono solo una stupida... Era così perfetto, così dolce.
Gliel'avevo detto di non farmi soffrire, ma a quanto pare mi sono fidata troppo. Non era diverso come pensavo, è solo un bastardo e basta. Vorrei solamente capire perché mi ha mentito, perché è voluto stare con me per poi prendersi gioco della mia fiducia nei suoi confronti. Sembrava così sincero.
La verità è che mi ha solo usata, anche se i suoi occhi dicevano tutt'altro. Quegli occhi, sono stati loro a tradirmi.
Non mi taglio ormai da mesi, da quando è successa la mia prima rovina, ma forse è arrivato il momento di ricominciare.
n/a
Okay, è terribile e non capisco perché scrivo ancora. Ditemi nei commenti se volete che aggiusto qualcosa o ditemi se vista piacendo, se non capite niente o se fa schifo. Grazie per le 50 :') visualizzazioni e per i voti.
Potete scrivermi nei messaggi privati tranquillamente.
Ps: la canzone del capitolo precedente (quella che canta Luke) è dei blink-182, si chiama I Miss You e se non l'avete ancora sentita ve la consiglio di ascoltarla prima nella versione dei 5sos e in seguito quella originale dei blink. Fatemi sapere quale preferite ;)
Aggiorno lunedì o martedì. Byeee vi voglio bene!!
^S^
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hero; lrh
Fanfictiondove due ragazzi si incontrano per caso e lui decide di aiutarla in tutti i modi fino alla fine. "..ho vissuto veramente e questo mi basta." il titolo originario: "you are my hero|| luke hemmings"