*circa due settimane dopo*
Mi sveglio a causa della forte luce solare. Inizialmente non capisco come mai ci sia già tutta questa luce.
Mi alzo a mezzo busto e stropiccio gli occhi. Stranamente non ho molto sonno.
Mi dirigo verso la finestra e cerco di capire il problema. La apro, metto la testa fuori e noto che non sono per niente le sei o le sette di mattina.
Prendo il cellulare e vedo l'orario. 10:34. Come ho fatto a dormire così tanto e perché i miei non mi hanno svegliato? Non capisco.
Ho due messaggi da parte di Luke. Li apro.
Luke: Amore tutto apposto? Sono passato davanti casa tua ma non c'eri :(xx
Luke: Ehi, è successo qualcosa? x
Il primo risale alle 8:16, l'altro a circa 10 minuti fa.
Rispondo subito.
Alex: No amore tranquillo, non mi sono semplicemente svegliata. Scusami, passo da te oggi pomeriggio. Ti amo, a dopo xx
La risposta arriva quasi subito dopo.
Luke: Okay, mi sono preoccupato. A dopo, ti amo anch'io xx
Che dolce, mi dispiace averlo fatto stare tutto questo tempo in tensione. Lo avrei avvertito se avessi potuto.
Mi dirigo in bagno e dopo essermi lavata e sistemata, scendo in cucina.
Trovo i miei genitori seduti sugli sgabelli vicino il bancone.
Li saluto e prendendo qualcosa da mangiare risalgo in camera. Ancora in pigiama, rifaccio il letto e mi ci distendo sopra.
Prendo il telefono e le cuffiette e ascolto un po' di musica, per passare il tempo.
Dopo circa un'oretta, decido di uscire a fare una passeggiata. Mi preparo ed esco solo con il mio telefono e le chiavi.
Sento vibrarmi il cellulare nella tasca della felpa. Lo esco e rispondo.
<Alex>
<Amore, come mai mi hai chiamato?>
<Mi annoiavo senza poterti vedere e almeno così mi manchi di meno> lo sento ridacchiare lievemente.
<Che tenero... Hai chiesto il permesso per uscire?>
<Si. Mi spieghi meglio come mai ti svegliata tardi?>
<Non lo so nemmeno io. Di solito dormo poco ma stanotte mi sono addormentata tardi e stranamente è successo.> rido.
<Capito. Mi manchi, ieri non ci siamo visti>
<Lo so, anche tu>. Continuo a camminare tranquilla per la strada.
<Alex, devo andare, sono fuori classe da troppo. Ti amo, ci vediamo da me dopo>
<Okay, ti amo anch'io Luke>
Chiudo la chiamata. Sorrido spontanea, felice di avere lui.
Continuo a passeggiare per circa una mezz'ora fin quando non mi stanco e decido di andare direttamente a scuola, così da vedere Luke.
Arrivo poco prima di vederlo uscire dall'edificio.
Cammina tranquillo non accorgendosi della mia presenza. Indossa un beanie nero, una felpa larga degli Arctic Monkeys e i soliti skinny neri strappati con le sue adorate e logorate converse nere.
Vedo in lontananza un po' di barbetta bionda sul suo viso. Lo osservo, quanto è bello.
Gli corro dietro e appena lo raggiungo lo abbraccio. Lui si ferma e capisce che sono io. Si gira lentamente e mi bacia sorridendo. Ricambio il bacio, chiudendo gli occhi.
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hero; lrh
Fanfictiondove due ragazzi si incontrano per caso e lui decide di aiutarla in tutti i modi fino alla fine. "..ho vissuto veramente e questo mi basta." il titolo originario: "you are my hero|| luke hemmings"