*circa una settimana dopo*
<Ehi Alex>
<Michael> mormoro piano.
<Mi sento in dovere di dirti qualcosa. Ma non ti rendi conto che senza di lui stai male? Sei triste, ogni giorno e sempre di più. Ti chiamo e non rispondi, mi richiami e sembra che non hai voglia di parlar con me, quando so che non è così. Provo a farti ridere ma da te non guadagno nemmeno un risolino, ti racconto le mie stupidate ma commenti senza entusiasmo. Alex, non ce la puoi fare. Tutto tornerà come quando io me ne sono andato, lo sai bene. Torna da lui, scusati e continua ad amarlo perché io sono certo che lui è tutto ciò che vorresti> tossisce, ormai lo fa spesso.
Sospiro trattenendo le lacrime.
<Accetta le cose come stanno adesso, non ho scelta. Mi dispiace ma deve andare così. Ho dovuto farlo e sarò felice, ci riuscirò>
<Va bene, come dici tu. Una cosa devo dirtela però, non sarai mai più felice come quando eri con lui. Ricordalo>
<Lo so Michael, lo so> ripeto più a me stessa.
<Ora scusa, ma devo andare> continuo.
<Sì, torni a piangere vero? Non mentirmi, ormai ti conosco dopo diciassette anni>
<Fai ciò che più ti senti, ma non dimenticare che lui e soltanto lui era la tua felicità>
Chiudo la chiamata e mi appoggio allo stipite della porta.
E se lui avesse ragione?
Se tutto quello che ha detto fosse vero?
Guardo il lato della mia mano con sopra il mio primo e unico tatuaggio.
"Già, è proprio così"
************
POV Luke.
"Luke" sento mia mamma chiamarmi da dietro la porta della mia camera. Mi alzo dal letto su cui ero disteso e vado ad aprirle.
Me la ritrovo davanti con sguardo spento e annuisco come per invitarla a parlare.
"Aspetta" mormora e si siede sul bordo del mio letto guardandomi e grattandosi il collo.
Mi avvicino a lei ma rimanendo in piedi, non ho voglia di sedermi.
"Ehm... come stai?" domanda dopo vari "uhm" o "ehm".
E' nervosa, direi anche impaziente.
"Sto bene mamma" rispondo secco.
"Non sembra" sussurra prendendo coraggio.
"E' così, non c'è niente da sembrare o pensare"
"Luke, ti prego..."
Abbasso la testa.
"Guardami" esclama.
Alzo di scatto gli occhi verso di lei.
"No mamma, non sto bene okay? Ma non ho cosa fare, lei ha voluto questo per noi. Mi sto cercando di convincere e di realizzare che io e lei non siamo più niente e tu dovresti aiutarmi e invece cosa fai? Mi fai pensare solamente a lei, ancora di più di quanto non stessi già facendo" sputo velocemente.
"Tesoro, non lo negherò mai. Di certo non smentirò ciò che è vero. Tu la ami tantissimo e lei ama te. Voi siete ancora qualcosa ma non lasciarla andare Luke. Non ti vedevo sorridere da tempo, tu sei cambiato con lei" sospira "Fai qualcosa"
Esco dalla stanza senza guardarla e sento i suoi occhi premermi addosso. Apro la porta di casa e inizio a correre, veloce, verso una qualsiasi meta.
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hero; lrh
Fanfictiondove due ragazzi si incontrano per caso e lui decide di aiutarla in tutti i modi fino alla fine. "..ho vissuto veramente e questo mi basta." il titolo originario: "you are my hero|| luke hemmings"