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Capitolo 22.

L'odore di alcol mi invade le narici. Ma dio, di già? Guardo Luke che cerca di apparire sicuro ma non riesce sembrando un tenero cucciolo. 

Gli do un dolce bacio in guancia e ci dirigiamo verso un angolo della casa che non sia sotto gli occhi di tutti.

"Alla fine sei venuta, Alex" mi sento chiamare. Mi giro.

E' Harry.

"A quanto pare" confermo.

"Era ovvio che portassi 'lui'..." mormora guardando Luke.

"Me ne hai data la possibilità e io l'ho accettata" sorrido beffarda "Ora scusami ma vogliamo divertirci" aggiungo continuando a camminare con Luke.

Dopo poco ci troviamo davanti una stanza semiaperta. Entriamo e ci chiudiamo dentro.

"Forse non è stata una buona idea, mi dispiace averti portato con me" sussurro.

"Ehi, amore, tranquilla. Faccio qualsiasi cosa tu voglia e ne sono felice, okay? Non devi scusarti" mi stringe tra le sue braccia.

"Vado un attimo in bagno" gli do un bacio veloce ed esco dalla stanza lasciandolo lì. Cerco il bagno girando per vari corridoi finché non mi scontro con Harry.

"Piccola, dove vai senza la tua guardia del corpo?" ride beffeggiandosi di Luke.

Lo guardo male.

"Si da il caso che io e lui stiamo insieme" preciso.

"Ah sì?" domanda avvicinandosi pericolosamente a me.

Le nostra braccia si sfiorano. E' troppo vicino. Alzo lo sguardo e incontro i suoi occhi ad una distanza mai vista prima. Sono belli ma allo stesso tempo mi incutono timore.

"Ne sei ancora così sicura, Alex?"

Si piomba sulle mie labbra e lo allontano immediatamente.

"Che cazzo fai?" urlo.

"Non ti piace?" dice suadente spingendomi contro il muro e iniziando a toccarmi ogni dove.

"Levati Harry, ti prego" è prepotente, mi fa male.

'Non di nuovo, non di nuovo'.

Cerca di farmi entrare in una stanza ma mi dimeno cercando di urlare finché non sento arrivare qualcuno alle mie spalle. Chiudo gli occhi in preda al panico.

Si scaraventa contro di Harry.

"Non provare a toccarla mai più, bastardo!" grida e riconosco immediatamente la voce. Luke, dio. Lo butta contro il muro, facendogli sbattere la testa.

Harry gli da un calcio in pancia e lui cercando di restare in piedi, gli sgancia un destro sulla guancia sinistra. 

Harry ondeggia verso il muro ma riprende la forza per tirare un pugno sulla mascella di Luke. 

Intorno a noi la gente inizia ad accalcarsi ed io rimango immobile, pietrificata e spaventata. 

Harry sputa sangue e butta Luke a terra. 

Luke si alza dolorante e ritira un pugno in faccia ad Harry, provocandogli un gemito di dolore e facendolo arretrare. 

Mi alzo improvvisamente e cerco di portare Luke via, prima che si faccia altre ferite più gravi.

"Non vedrà più la luce quel bastardo!" urla infuriato tra le mie braccia, provando a superarmi e a rigettarsi contro Harry.

"Ti prego Luke, calmati!" grido guardandolo negli occhi pieni di rabbia.