Il sogno

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Apro gli occhi di scatto. Un rumore, simile ad un ululato di qualche strana bestia, mi risveglia dal mio sonno di soprassalto. Cerco di capire cosa sia stato quel verso, ma non ho il tempo di trovare una risposta perché mi accorgo di non trovarmi nel mio letto. È una notte nebbiosa senza luna, in una strana foresta con alberi alti circa dieci metri. Non appena mi rimetto in piedi sento di nuovo l'ululato di prima, ma stavolta sembra più vicino. Noto con mio piacere che indosso le scarpe da ginnastica e, spinto da una voce nella mia testa o forse più semplicemente dalla paura, comincio a correre lontano dal luogo di provenienza del verso. A causa della nebbia non vedo bene dove metto i piedi e rischio di cadere un paio di volte, però stranamente sento le gambe pesanti: mi sento già stanco ma ho bisogno di scappare. Al terzo ululato mi fermo: questa volta è diverso, non sembra più un urlo di un animale indomito, ma sembra una voce che mi sta chiamando. Mi sembra di aver già sentito questa voce... Mi giro di scatto e mi rendo conto che verso di me non si sta avvicinando un animale: nella nebbia noto una figura umana ma non riesco a distinguerla. Mi muovo verso la sua direzione a passo lento, quanto basta per guardare il volto del mio inseguitore: è una donna alta e magra con dei folti capelli neri; indossa una lunga camicia da notte bianca che le arriva fino ai piedi, ma non mi soffermo molto su questi dettagli perché qualcos'altro ha catturato la mia attenzione: i suoi occhi sono completamente bianchi e iniettati di sangue. Basta questa mia piccola distrazione per accorgermi troppo tardi che lei si è lanciata con uno scatto felino verso di me e, allungando le pallide braccia, mi blocca tenendomi per le spalle, sollevandomi da terra.
Mi pento subito di non essere scappato prima, ma ora sento solo paura, come se avesse incominciato a scorrere al posto del sangue nelle vene. Mentre provo a cercare una via di fuga lei avvicina lentamente il suo volto al mio mostrando un inquietante sorriso con denti aguzzi. Sono così spaventato da non accorgermi che ha spostato la sua bocca verso il mio orecchio e, con voce molto sottile, bisbiglia:" I Kami si stanno risvegliando, è tempo per gli Yokai di sterminarvi definitivamente."

L'ultimo Raijin: Il Risveglio Dei KamiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora