Teiko

9 0 0
                                    

Finalmente la foresta è finita e con lei tutti i pericoli ad essa associata. Mancano ancora due membri della Mano da combattere e tra questi vi è ancora quello definito invincibile da Rama. In più dobbiamo ancora riunirci alla resistenza e impedire che il portale si apra. Tutti questi problemi però spariscono di fronte allo spettacolo che abbiamo davanti agli occhi una volta usciti dalla distesa di alberi: tutta la città di Tokio, con i grattacieli illuminati e gli aerei che li sorvolano. È davvero da tutta la vita che desideravo trovarmi qui, anche se speravo di avere mio padre al mio fianco.
La metropoli è stracolma di gente e in festa. Non solo ci sono i preparativi per il capodanno, ma anche quelli per l eclissi che ci sarà tra tre giorni. Tra un palazzo ed un altro sono appesi diversi striscioni raffiguranti il sole oscurato e ovunque per strada vendono dei biscotti tondi, chiamati biscotti della luna, con una squisita crema di fagioli sopra. A quanto dice Trip questa festa per loro è simbolo di rinascita e perciò il giorno dell'eclissi digiunano. Il Serori ha già fatto scorta di biscotti della luna e non riesce molto a concentrarsi sulla nostra missione.
"Cerchiamo di evitare i posti troppo affollati come Shibuya o Shinjuku"ci da subito istruzioni Arch.
A Shibuya c'è l'attraversamento pedonale più grande del mondo, ogni giorno ci passano migliaia e migliaia di persone e Shinjuku è il cuore della metropoli, quindi è comprensibile che Arch voglia evitarli.
Adesso ci troviamo ad Asakusa, la zona antica di Tokio dove vi sono numerosi templi e musei. In questo periodo è una zona molto meno affollata e così Trip ne approfitta per controllare la mappa.
"I dieci Kami della resistenza si trovano ancora lì, proprio nello stesso punto. È qua vicino, seguitemi.", fa lui.
Per arrivare al punto designato passiamo per il parco sul fiume Sumida, dove si trovano gli alberi di ciliegio.
Siamo arrivati al punto designato da Trip, ovvero la Tokio Sky Tree, una torre della città; entriamo e il mago si avvicina ad una guardia. Devo ammettere che tutti siamo molto fuori luogo in questa città, mente Trip sembra adattarsi alla perfezione.
Il Serori pronuncia la parola:"Reiko" e la guardia ci fa cenno di seguirlo.
Noi obbediamo e ci ritroviamo in una stanza, ma iniziano a formarsi delle chiazze scure nella stanza: mi accorgo che la mia vista annebbiando e in poco tutto diventa nero.

Mi risveglio ancora nel buio e non riesco a respirare bene. Capisco di avere la testa sotto un sacco nero e le mani legate. Potrei liberarmi in poco visto che hanno usato delle semplici corde, ma per adesso voglio far credere di essere in trappola. Una mano afferra il sacco e lo tira via, lasciando i miei occhi liberi di poter osservare la luce del Sole. Mi ci vuole un po' per abituarmi, all'inizio vedo solo delle macchie nere, ma poi le immagini diventano più nitide.
Mi trovo in ampia stanza con una vetrata che copre la maggior parte dei muri visibili e intorno a me circa dieci persone.
Mi guardo in giro e riconosco i miei compagni dai vestiti e sono ancora legati e incappucciati. Davanti a me vi è un gruppo di persone con i volti coperti da delle bandane, lasciando scoperti solo gli occhi. Sono otto uomini e due donne, quindi dieci: vuol dire che abbiamo trovato la resistenza, ma devo convincerli di non essere un loro nemico.
Uno di loro, presumibilmente il capo, si avvicina e pronuncia qualche parola in giapponese che non riesco a comprendere. Il suo volto è quasi completamente coperto, ma dalla corporatura e dalla voce sembra un ragazzo, forse della mia età, e ha il tipico taglio degli occhi orientale.
"Non capisco niente. Dove mi trovo?", provo a spiegare.
Lui si guarda intorno e, alzando gli occhi al cielo, dice:"Chi diavolo siete? Come conoscete quella parola? Sei sopra la torre, al 450 esimo piano, e se non rispondi finisci direttamente fuori la finestra."
Forse si riferisce alla parola che ha detto Trip, mi pare Teiko.
"Siamo dalla vostra parte, vogliamo impedire che si apra il portale."
I suoi compagni si avvicinano a lui e gli bisbigliano qualcosa nell'orecchio.
"Facciamo finta che ti crediamo", afferma lui, "dammi una prova".
"Sono il Raijin" dico io.
Adesso tutti sgranano gli occhi e parlano ad alta voce, ma il capo resta impassibile.
"Provalo" mi sfida.
Mi decido così a rompere la corda con un movimento del polso e attivo la forma divina. Tutti mi guardano senza proferire parola, mentre i loro volti restano illuminati dai fulmini azzurri e violacei che il mio corpo sprigiona.
Alzo una mano verso il cielo ed un lampo colpisce il palazzo, causando un rombo così forte da far coprire le orecchie a tutti i membri della resistenza.
Il capo ancora una volta rimane impassibile, non si fa prendere dall entusiasmo come i suoi compagni.
"Il Raijin non può esistere, sei solo un bugiardo. Come spieghi allora che avete con voi un membro della Mano?", stavolta si riferisce a Rama.
"L'abbiamo curata, quello incappucciato vicino a lei è un Serori, ha usato i suoi poteri per farla tornare normale."
Vedo lo sguardo del ragazzo ammorbidirsi, ma si fa subito duro e si avvicina al mio orecchio.
Sono un po' in tensione fino a quando non mi sussurra:"Ti va di fargli uno scherzo?".
Mi aspettavo già di peggio, ma visto come reagisce Trip agli scherzi non posso perdere l occasione. Spiego così il piano al ragazzo e agiamo. Lui va a prendere Trip e in giapponese urla di alzarsi altrimenti lo avrebbe ammazzato. Sento il mago fare un piccolo urlo per lo spavento e lo portiamo in una piccola stanca.
"In ginocchio" urla il capo e Trip obbedisce come un agnellino.
Il ragazzo prende il telecomando della televisione e lo punta sulla testa del Serori che sobbalza sentendo il tatto del duro oggetto.
"Trip sono io, devi dar loro prova di essere un Serori, altrimenti ti ammazzano. Hanno usato un metodo a me sconosciuto per annullarmi i poteri, quindi non posso aiutarti."
"D...D...Dimostrare? E com...m...m...me?" riesce a chiedere Trip. Io sto facendo appello a tutte le mie forze per non ridere.
"Non so, fai qualche trucco con le carte."
"Trucco con le carte? Ma mi hai preso per un ciarlatano?" grida lui.
"Non gridare che ti ammazzo" dice il ragazzo in giapponese.
"Fai un incantesimo senza usare i Kanji presto."
"Hai dieci secondi prima di morire", inizia a dire il ragazzo, "dieci..."
"C...C...Cosa, Quale faccio Jamie?"
"Nove...otto...sette."
"Lo scudo magico?" propongo io.
"Cinque... Quattro... Tre... Due."
", adesso colpiscimi." fa lui.
"Dimenticavo che non posso usare i poteri, peccato" dico io.
"Uno... Zero", conclude il ragazzo.
"No! Ti prego, pietà. Ho ancora così tante cose da mangiare del Giappone."
Il capo gli toglie il copricapo e gli spacca un uovo in testa, facendo colare l'albume in faccia al mago.
Io e il ragazzo scoppiano a ridere e Trip per la rabbia strappa le corde e si alza.
"Sono l'ultimo Serori ancora vivo, questi ragazzi non hanno più rispetto, e che cavolo. Cafoni." dice lui offeso mentre esce dalla stanza, facendo ridere ancora di più noi due.

Dopo lo scherzo abbiamo liberato tutti gli altri e ci siamo riuniti per parlare della situazione.
"Cominciamo con le presentazioni: io mi chiamo Heido e sono il capo della resistenza. Avevamo proprio bisogno di uomini come voi, come potete ben sapere tra tre giorni si aprirà il portale e inizierà l invasione degli yokai. Noi dobbiamo assolutamente impedirlo."
"Prima di fare qualunque azione, vorremmo sapere cosa è successo dieci anni fa." dico io.
"Intendi l'incidente di Luke?" chiede un altro ragazzo.
"Si, voglio conoscere gli eventi avvenuti intorno al quindici settembre duemilaotto."
Heido sospira e poi inizia a dire:"Luke Rogers era il precedente capo della Teiko, organizzava continuamente spedizioni per scoprire tutti i segreti e combattere nell'ombra gli yokai. I primi giorni di settembre di quell anno fece una missione a Fukushima, ma tutti morirono tranne lui. Una volta eravamo molte cellule e la parte della Teiko in Giappone contava almeno un centinaio di Kami. Purtroppo dopo la missione Luke cambió, si presentó nella nostra precedente base e, assieme ad un uomo incappucciato, decimò l'organizzazione. All'epoca tutti eravamo dei bambini e ragazzi, così tutti si sacrificarono per permetterci di scappare. Sapete, Luke era un uomo buono, mi salvó dalla strada e mi diede una casa ed una famiglia. Non sarebbe mai capace di fare una cosa del genere, non riesco a capacitarmene. Diceva sempre che assomigliavo a suo figlio e che un giorno avrebbe voluto presentarmelo, l'ho sempre considerato come un padre."
"E così era per me, sono io suo figlio", lo interrompo io causando un gran brusio nell'aria.
Immediatamente il capo della Teiko si inginocchia e mi dice:"Ti prego, diventa tu la nostra guida. Sei tu quello destinato a portarci alla vittoria."
Io lo prendo per un braccio, lo rialzo in piedi e gli dico:" Tu sei l'unico destinato a guidarci. Mio padre scelse te, non me."
Così tutti quanti raccontiamo la nostra storia, chi abbiamo perso, le lotte che abbiamo dovuto affrontare per arrivare qui, i due mesi d'allenamento, insomma tutto ed i membri della resistenza ci guardano con occhi che brillano per l'ammirazione.

L'ultimo Raijin: Il Risveglio Dei KamiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora