Capitolo 8- Mi sto innamorando?

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Purtroppo anche le cose belle come il nostro bacio finiscono. Lentamente ci stacchiamo ma restiamo ancora molto vicini.

"scusami, non so cosa mi sia preso. Non capiterà mai più"

"non devi scusarti di nulla, credo che entrambi volessimo che accadesse"

"sognavo di baciarti da quando ti ho vista per la prima volta"

"per me è la stessa cosa. È stato bellissimo, ho sempre desiderato un primo bacio magico e questo ha superato le mie aspettative"

"sono felice di essere stato io a dartelo, e di non averti deluso"

Intreccio la mia mano con la sua e ci incamminiamo.

"si è fatto tardi, devo tornare a casa o mi subirò una bella ramanzina"

"allora muoviamoci"

"mi raccomando stai attenta e se ci sono novità fammi sapere"

Mi dice davanti al cancello di casa García.

"te lo prometto. Spero che Miguel non sarà l'unico motivo dei nostri incontri, adoro stare con te. Sei l'unica persona con cui riesco a sfogarmi."

"sei la mia unica distrazione nella vita monotona che conduco. Se vorrai vedermi chiamami, ci sarò sempre per te"

Ci abbracciamo forte, mi da un bacio sulla fronte e poi va via. Entro in casa cercando di far stare zitta Luna.

"dove pensi di andare?"

"buona sera mamma"

"chi era quello? Non mi sembrava Pablo"

"forse perché non lo era"

"da quando esci con un ragazzo che per giunta è anche più grande di te?"

"da oggi mamma"

"sai bene che il tuo destino è fidanzarti con Pablo"

"il destino non si comanda. Non posso decidere di chi innamorarmi, ne tantomeno possono farlo i miei genitori. Che tu abbia sposato papà senza amarlo non significa che io debba seguire il tuo esempio"

"chi ti ha detto che io non amo Tomás?"

"te lo si legge negli occhi. Non l'hai mai guardato come una moglie dovrebbe fare con suo marito. Non puoi negarlo perché so cosa si prova. Io non provo il benché minimo interesse per Pablo, vuoi condannarmi ad una vita infelice come la tua?"

"non puoi parlarmi in questo modo Jael, torna qui subito"

Senza guardarmi indietro salgo in camera e chiudo a chiave la porta.

"Luna, amica mia. Mi dispiace averti tenuta legata ad un palo mentre eravamo al ristorante. Che ne dici di Jordi? Ti piace vero? Me ne sono accorta dal modo in cui ti fai coccolare da lui. Non come succede con il signorino Gonzales a cui ringhi in faccia. Io mi fido del tuo giudizio cucciola ed anche del mio istinto"

Dal primo istante in cui l'ho visto ho capito che potevo fidarmi ciecamente di lui, ed ora so che non mi tradirebbe mai. Una cosa però mi affligge: prima o poi dovrà sapere che sono Jael Aranda ed ho paura della sua reazione: mi lascerà sola? Capirà il mio gesto? Non ne ho idea. Chi vivrà vedrà. Nonostante i miei dubbi sono certa che lui sia una persona per cui vale la pena lottare. Mi addormento con il sorriso sulle labbra ripensando al nostro bacio e questa notte gli incubi mi lasciano finalmente in pace.

Jordi's pov

Sono nel letto e ripenso agli avvenimenti dell'ultima settimana. Incontrare Jael è stata la cosa più bella che mi sia mai capitata. Quando, dopo averla aiutata, l'ho vista per terra a piangere mi si è spezzato il cuore; poi quando mi ha raccontato, o meglio ha scritto, ciò che le è successo quella notte con il ladro mi sono infuriato perché non è giusto che una creatura così dolce e bella debba soffrire per un pazzo che ha in mente solo la vendetta. Ora che l'ho incontrata non potrei immaginare la mia vita senza di lei, credo di essermi innamorato, non c'è altra spiegazione al bacio di oggi. Non sono riuscito a contenermi ed è stato magico, il bacio più bello ed emozionante che abbia mai dato. Si, mi sto innamorando di lei, ma Jael mi ricambierà?

Spazio autrice:

ciao a tutti! eccomi anche questa settimana con un nuovo capitolo. mi scuso per eventuali errori che potrete trovare nel corso di tutto il libro. spero che la storia vi stia piacendo e come ogni volta vi incoraggio a votare e commentare, se avete qualche domanda o qualche consiglio da darmi io sono pronta ad ascoltarvi. alla prossima!

Betulini 2000 :-)


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