Capitolo 31- Io ho bisogno di te

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Jael's pov

"... positivo! Congratulazioni stai per diventare mamma"

Non posso non essere felice per questa notizia e sto piangendo per l'emozione, come mia madre d'altronde.

"sei felice anche tu, mamma?"

"certo, sarò nonna. E anche tuo padre ne sarà felicissimo"

"ed io che pensavo che mi avreste sgridato per essere stata imprudente."

"certo, non è l'età più adatta per restare incinta ma non possiamo farci niente."

Ci abbracciamo.

"in qualsiasi modo vada devi ricordarti che io e tuo padre ci saremo sempre per te."

"finalmente avete iniziato ad essere dei genitori normali"

"la tua lontananza ci ha fatto capire quanto sei importante per noi ed adesso non vogliamo più perderti."

Torniamo nella stanza dove Jordi è sdraiato immobile da ormai tre giorni. Ci sono anche mio padre, Luna e la piccola Matilde.

"Jael, sai che se non si sveglierà nei prossimi due giorni ..."

"probabilmente non lo farà mai più, ne sono consapevole papà"

"su Tomás, non scoraggiarla"

"mamma, papà. Mi piacerebbe rimanere sola con lui."

"sei sicura?"

Chiede mio padre allarmato.

"si"

"andiamo Tomás, usciamo. Vieni anche tu Matilde e porta con te Luna"

La piccoletta da' al mio ragazzo un bacetto sulla guancia e prende Luna, che aveva il muso poggiato sul letto. Escono tutti dalla camera ed io mi siedo al mio solito posto di fianco al lettino.

"finalmente ci hanno lasciati soli, amore mio."

Sono patetica, neanche ho iniziato a parlare e già sto piangendo; eppure pensavo di aver versato tutte le lacrime che avevo nel corpo.

"non so se tu puoi ascoltarmi ma ti dirò comunque tutto ciò che ho da dire. Per prima cosa vorrei ringraziarti per ogni cosa che hai fatto per me; fin dal nostro primo incontro non hai fatto altro che proteggermi, sei il mio eroe, il mio salvatore, il mio angelo custode. Tu mi hai fatto riprendere le redini della mia vita quando ero rassegnata a seguire il destino che i miei genitori avevano scritto per me. Poi devo rimproverarti: ho cercato di farti capire in tutti i modi che non dovevi mettere a rischio la tua vita per me ma tu non mi hai ascoltata ed è per questo che ora sei ridotto in queste condizioni. Ed infine vorrei dirti ciò che provo per te: tu mi fai semplicemente impazzire. Sei dolce, premuroso, sensibile, divertente,testardo, coraggioso, sei il ragazzo migliore che esista sulla faccia della terra e io credo di non meritarti. Comunque sia sei capitato all'improvviso nella mia vita e l'hai stravolta, in bene ovviamente, e adesso non potrei mai e poi mai fare a meno di te. Dirti che ti amo è poco, sei la mia vita ed ho bisogno di te"

Prendo la sua mano e la poggio sulla mia pancia, ancora piatta.

"noi abbiamo bisogno di te. Devi farti forza e tornare al nostro fianco così potremo restare insieme per sempre tutti e tre. Adesso che i miei genitori ti hanno accettato non dovremo scappare da loro e saremo una famiglia felice, una di quelle che affrontano le difficoltà insieme e sempre con il sorriso sulle labbra. Ricordo che un giorno mi hai detto che le difficoltà rafforzano l'amore e non potresti avere più ragione: oggi ti amo come non mai e so che tu provi lo stesso per me quindi ti chiedo di svegliarti, per favore fallo. Apri quei bellissimi occhi che mi hanno fatta innamorare dalla prima volta che li ho visti e che sono rimasti chiusi troppo a lungo, ho bisogno di perdermi nuovamente nelle loro sfumature di castano, ho bisogno di te ..."

Sono esausta per le troppe lacrime versate e so che è inutile continuare a parlare. Gli ho detto tutto ciò che avevo da dire ed ora non posso fare altro che aspettare e sperare in un miracolo.

"vorrei tanto che tutta questa storia fosse una di quelle fiabe che racconta Matilde e che bastasse un semplice bacio a farti svegliare, ma so che questo non è possibile. Ora vado a riposare, io e il nostro bambino abbiamo bisogno di dormire un po'"

Mi avvicino e gli poso un casto bacio sulle labbra. Anche solo sfiorare le sue labbra mi provoca brividi per tutto il corpo ma vorrei tanto che si svegliasse ed approfondisse il bacio o che mi stringesse almeno la mano ... lentamente mi alzo e mi dirigo verso la porta con tutta la tristezza del mondo. Ricordo le parole di mia madre e guardo il mio braccialetto, resto ad osservarlo per un tempo indefinito.

"... Jael ..."

Ecco, bene, adesso ho anche le allucinazioni! Mi è sembrato di sentire la sua voce.

"Jael"

Ancora? Ma sto delirando? Mi giro e il cuore mi esplode di gioia: Jordi è sveglio e mi sta chiamando ...

"sono qui amore mio e non ti lascerò mai da solo"

"ti amo tanto anch'io, piccola"

Spazio autrice:

eccomi anche questa settimana con un nuovo capitolo, ormai ne mancano solo due alla fine. ammetto di essermi emozionata scrivendolo e spero che vi piaccia. Jael ha scoperto di essere incinta e terrà il bambino nonostante la sua giovane età mentre Jordi finalmente si è risvegliato. curiosi di sapere come andrà a finire? baci

Betulini 2000 :-)

Niente e nessuno ci potrà separareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora