Capitolo 26- Come è ingiusta la vita

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Jael's pov

Siamo rimasti insieme per soli cinque minuti. Avrei voluto dirgli quanto lo amo, parlargli della mia possibile gravidanza, spiegargli il mio piano nei minimi dettagli ma non avevamo abbastanza tempo. Per lo meno sono riuscita a rivederlo grazie all'aiuto di quell'angioletto di Matilde. Jordi mi ha promesso che mi salverà ed io gli credo, so che sarebbe disposto a tutto pur di proteggermi da ogni male. Rinuncerebbe anche alla sua vita per me. Il solo pensiero che lui possa morire per tentare di liberarmi mi fa venire i brividi: che cosa farei senza il mio amore? Non potrei continuare a vivere ... mi trovo nuovamente nella stanza dove mi tengono rinchiusa ed aspetto che Matilde venga a farmi visita. La porta si apre e quella dolcissima bambina mi si avvicina.

"grazie, piccola"

Le dico abbracciandola.

"non chiamarmi piccola, ho quasi nove anni ormai"

"si, certo. Sei quasi una donna."

"io vorrei essere esattamente come la mia mamma"

"come si chiamava?"

"Catalina. Era bellissima e buona, la mamma migliore del mondo. A differenza di mio padre che è la persona più cattiva che esista"

"ti va di raccontarmi ciò che è successo?"

" io e la mamma eravamo a casa della nonna quando lei ha ricevuto una telefonata ed è impallidita. Le avevano riferito che papà era uscito di prigione. I miei genitori non si sono mai amati e lui le aveva giurato che sarebbe riuscito ad eliminarla. Quella sera l'ho visto vicino alla nostra macchina con degli attrezzi"

"ha manomesso i freni dell'auto?"

"si. la mamma stava andando in caserma per chiedere informazioni sulla scarcerazione di mio padre ed è morta in un incidente. Io so che il colpevole è lui, per questo lo odio"

"ti capisco. Non hai fratelli o sorelle?"

"no, sono figlia unica. Tu?"

"anch'io. Mi sarebbe tanto piaciuto avere una sorellina ma i miei genitori non si amavano abbastanza"

"anche a me sarebbe piaciuto tanto."

"sai Matilde? Ti voglio tanto bene per quello che stai facendo per me"

"e io ne voglio a te, sei come la sorella che non ho mai avuto"

"per me è lo stesso"

"non permetterò a mio padre di farti del male"

"ti prometto che una volta finita questa storia farò in modo che tu sia felice"

Ci abbracciamo e poi la bimba esce dalla stanza. Come fa Miguel a trattare così male questa piccoletta? Un figlio dovrebbe essere la cosa più bella della vita e non un peso di cui sarebbe meglio liberarsi. Matilde è nata da un errore di sua madre che si è innamorata di un criminale ma lei non ha la colpa di nulla, si meriterebbe una famiglia che la ami e non un padre pazzo che non la sopporta. Come è ingiusta la vita ...

Jordi's pov

"si, signora Aranda. Mi occuperò di tutto io, non si preoccupi"

"la vita di mia figlia è nelle tue mani"

Chiudo la chiamata e lancio il telefono sul letto. Sono esausto perché non dormo da molto tempo ma se mi sdraiassi non riuscirei comunque a chiudere occhio. Pablo ha telefonato agli Aranda per chiedere il riscatto e fortunatamente al telefono ha risposto Carmen. Insieme abbiamo deciso sul da farsi: daremo ai sequestratori del denaro falso, tanto non sono così astuti da capire l'inganno. La seconda parte del piano è in mano a Jael infatti ottenuto il riscatto Miguel proverà ad ucciderla ma Pablo dovrebbe difenderla. I due inizieranno a litigare ed io libererò Jael. spero tanto che tutto vada come previsto ma ho tanta paura che qualcosa vada storto e che la mia piccola possa ... no, lei non morirà! Resteremo insieme per sempre, ci sposeremo ed avremo dei figli. Sarei l'uomo più felice del mondo se avessi dei figli da lei. Penso a come sarebbe bella la nostra vita insieme e con questo pensiero mi addormento per la prima volta dopo giorni e giorni.

Spazio autrice:

eccomi anche questa volta con un nuovo capitolo! spero che vi piaccia. che ne pensate del piano di Jordi e Carmen? riusciranno a liberare la nostra protagonista? come vorreste che andasse a finire? commentate ed esponete le vostre opinioni, aspetto solo voi. il capitolo 27 ci sarà la prossima settimana.

Betulini 2000 :-)

Niente e nessuno ci potrà separareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora