Capitolo 23- Tante domande e nessuna certezza

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Jordi's pov

Sinceramente non so se Pablo sappia qualcosa sul rapimento di Jael, ma non posso escludere questa possibilità, soprattutto perché è l'unica pista che mi rimane. Io devo salvarla, non ho potuto fare niente per i miei genitori, ma per lei si. È la mia unica ragione di vita e se la perdessi non avrei la forza per andare avanti. Ho capito che l'unico modo per scoprire il coinvolgimento di Pablo in questa faccenda è seguirlo, quindi questa mattina mi sono svegliato presto e mi sono piazzato sotto casa sua. Lo vedo uscire dalla porta e vado nella sua stessa direzione cercando di nascondermi il più possibile. Giunge davanti ad un capanno e c'è un uomo ad aspettarlo: Miguel! Giuro che se lo prendo gli spacco la faccia, come ha potuto rapire la persona che diceva di amare?

"chi sei tu?"

Il mio cuore perde un battito. Mi giro lentamente e noto che è soltanto una bellissima bambina.

"ciao bella. Tu chi sei?"

"io sono Matilde, la figlia di Miguel. Ma non preoccuparti perché non sono cattiva come il mio papà"

"io sono"

"fammi indovinare, sei il principe azzurro di Jael"

"la conosci?"

"si, è mia amica"

"ma dove si trova, sta bene?"

"non preoccuparti ci sono io con lei, sta bene"

"meno male. Ma si trova qui dentro?"

"si, è in una stanza nel capanno. Lei mi aveva detto che tu l'avresti salvata"

"il problema è che non so come fare"

"neanche io, ma posso fare qualcosa per farvi parlare per qualche minuto"

Matilde mi spiega il suo piano che, a dirla tutta, non sembra essere stato ideato da una bimba così piccola e innocente.

"sei un genio, bella"

Le dico accarezzandole i capelli biondi.

"lo so, ma adesso vai via prima che ti scoprano"

Santo cielo, quella ragazzina mi sembra un'adulta intrappolata nel corpo di una bambina. Grazie al suo piano riuscirò a parlare con Jael e poi cercherò di trovare un modo per liberarla, ma dovrò aspettare almeno un paio di giorni e mi fa male pensare alla mia piccola segregata da più di una settimana.

Jael's pov

Anche questa mattina, come promesso, Matilde mi ha portato da mangiare. Quella piccoletta è un vero angelo e non mi sembra possibile che sia figlia di quel mostro che mi tiene qui rinchiusa da giorni. Stare in questo posto lurido non farebbe bene a nessuno ma, grazie a Matilde, il cibo buono non mi manca. Allora perché mi sento stanca, debole, ho continui giramenti di testa e nausea? Sembrano i sintomi di cui soffrono le donne incinte ... o santo cielo, non può essere ... o forse si? secondo i miei calcoli ho un ritardo di circa quattro giorni perciò potrebbe essere più che possibile. E se fossi incinta? Come la prenderebbe Jordi? Come farei con gli studi? Cosa penserebbero i miei? Rinuncerebbero a vedere me e il bambino solo perché non è figlio di Pablo? Forse sto correndo un po' troppo con il pensiero, infondo non ho la certezza di aspettare un bambino ma soprattutto non sono certa di uscire viva da questa stanza. Ormai le mie uniche speranze sono Matilde e Jordi, io non posso fare niente per sfuggire al mio destino ... sono assorta nei miei pensieri e senza rendermene conto giocherello con il bracciale che mi ha regalato il mio ragazzo.

"oh, non avevo notato questo tuo braccialetto"

Sobbalzo. Non mi ero accorta dell'ingresso di Miguel.

"vediamo un po' cosa c'è scritto ... -niente e nessuno- capisco questo significa che tu sei una nullità"

"prima di giudicare dovresti sapere che esiste la seconda parte del bracciale dove c'è scritto – ci potrà separare-"

"niente e nessuno ci potrà separare,quindi."

"esatto perché niente neanche la più feroce delle tempeste o la più atroce delle malattie e nessuno, neanche un pazzo assetato di vendetta come te riuscirà mai a separarmi da lui. Jordi ed io siamo destinati a stare insieme per sempre e voi non potrete fare altro che unirci ancora di più"

"convinta tu. Non sei altro che una povera illusa"

Sbatte la porta lasciandomi sola. Il pensiero di me e Jordi insieme al nostro bambino mi ha dato il coraggio di reagire: non voglio rinunciare a loro e farò qualsiasi cosa pur di avere il mio lieto fine. Ho già in mente un piano ...

Spazio autrice:

eccomi ancora qui con un nuovo capitolo per voi! spero tanto che vi piaccia e che in molti lascerete un voto. sarei entusiasta se mi lasciaste qualche commento sulla storia, vorrei sapere cosa ne pensate della trama e dei personaggi. vi do appuntamento alla prossima settimana con un nuovo capitolo.

Betulini 2000 :-)

Niente e nessuno ci potrà separareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora