Domenica
E' la sera di domenica,il giorno prima che ricominci la scuola,ed io avevo appena finito di fare lo zaino e ci misi anche una maglietta e un jeans aderente per eventualità,perchè non sai mai cosa fanno i ragazzi,cioè possono bagnarti con la bottiglietta dell'acqua. Si fa ora di cenare e dopo aver finito vado a letto.
Lunedì
Mi sveglio ancora assonata,perchè ormai mi ero abituata a dormire fino a tardi.Mi alzo dal letto,faccio colazione,poi la doccia e mi vesto,indosso una t-shirt fucsia con un cuore bianco,dei jeans e le convers,così pronta per il mio primo giorno di 4° superiore.Esco di casa e mi dirigo a scuola a piedi. Arrivo a scuola e rivedo la mia migliore amica,suona la campanella ed entriamo in classe.Lei si siede avanti a me con un'altra ragazza ed io che avevo il banco di fianco a me libero (fra me e me dico "che bello ho il banco tutto per me"). Dopo entra la professoressa e dice: "Buongiorno ragazzi,oggi con noi c'è un nuovo alunno che è stato bocciato e si è trasferito da Modena a Lecce,si chiama Benjamin Mascolo"
la classe: "ciao Benjamin!"
(io,solo a vederlo mi era venuta il tipico colpo di fulmine,era un ragazzo biondo con un ciuffo incredibile e i suoi occhi erano come il colore del cielo senza nuvole).
prof: "siediti accanto alla signorina Tundo tanto non ti darà fastidio perchè è una ragazza timida,ma molto gentile"
Si dirige verso di me e si siede al banco affianco al mio.Io un pò arrossisco.
Benji con il suo accento di Modena mi dice: "ciao,io mi chiamo Benjamin però gli amici mi chiamano Benji e tu come ti chiami?"
Io arrossisco e rispondo: "Elll-ena,piacere di conoscerti Benji"
Inizia l'ora di italiano e si facciamo qualche esercizio.Quando è il suo turno si scopre che l'italiano è la materia per cui non è portato e la prof. gli consiglia: "fatti dare ripetizioni dalla tua compagna di banco perchè lei è una delle migliori"
Due ore di italiano passano in fretta,poi lui si gira e mi chiede: "quando mi potrai dare ripetizioni di italiano?"
Io: "anche quando finiamo le lezioni perchè mia madre per questi tre giorni di fila lavorerà spesso e mio padre poi lavora fuori e lo vedo solo ogni sabato e domenica"
Benji: "ok,allora facciamo a casa mia perchè neanche i miei genitori ci sono e tornano fra un mese e possiamo anche vederci un bel film appena finiremo di studiare"
Io un pò timida che mi sentivo in imbarazzo ad andare a casa sua gli rispondo: "ok"
Dopo un'ora di matematica,poi di storia e infine francese.Passarono in fretta queste ore come primo giorno.Suona la campanella e usciamo,saluto la mia amica e mi dirigo a casa di Benji,era alla strada dopo parallela alla mia. Con un pò di imbarazzo entro in casa sua,le pareti erano di tonalità vivaci ornate con quadri e foto, l'arredo era moderno.In frigo c'era prosciutto e lui ha detto: "ti va bene se mangiamo un panino" ed io: "si per me è uguale".Appena aver finito di pranzare saliamo in camera sua tutta dipinta tra le tonalità di verde pistacchio e un azzurro come i suoi occhi,era un pò più grande della mia essendo anche figlio unico. Passano due ore e mezza e lui: "possiamo finire adesso tanto poi ci saranno tanti altri giorni per ripetere,ora guardiamo un bel film" ed io: "ok" Sta per iniziare un film io seduta con le gambe incrociate,diciamo quasi sul bordo del letto,e lui disteso con la testa appoggiata al cuscino.
Benji: "se stai più comoda ti puoi distendere tanto non ti faccio nulla"
Io arrossisco e gli lancio un cuscino,poi lui mi afferra e ci troviamo 5 centimetri la bocca sua dalla mia e inizia a baciarmi.
Benji: "scusami ma non ho resistito dalla tentazione delle tue labbra"
Io: "no scusami tu che ho continuato perchè sei troppo perfetto"
Benji: "cosa intendi con troppo perfetto?"
Io: "cioè sei bellissimo tu,il tuo ciuffo e i tuoi occhi che quando gli guardo sembra che mi trovo in cielo e sto volando insieme a te"
Poi riprendiamo a baciarci.Si fa sera scendiamo giù,lui ordina due pizze e quando arrivano si inizia a cenare.Lui mi chiede: "vuoi rimanere a dormire siccome stai sola?" ed io: "si".Saliamo io vado in camera mentre lui va in bagno a farsi una doccia.Quando esce dal bagno a dorso nudo,io arrossisco un pò e lui: "c'è qualcosa di strano?...e poi se devi rimanere qui certamente non è che dormi con quei vestiti...mettiti questa maglietta credo che ti andrà anche un pò lunga" e io gli rispondo: "no niente... ok grazie" Entro in bagno e mi cambio,quando mi vedo scopro che la maglia arrivava un pò sopra al ginocchio e non avevo neanche pantaloni,dopo essere uscita dal bagno mi guarda Benji e dice:"stai benissimo con quella maglia",io divento un pò rossa.Si dirige verso di me,mentre io stavo ancora sulla porta del bagno,ed inizia a baciarmi e toccandomi le braccia e mi iniziarono a venire i brividi. Ci addormentiamo: io con la testa sul suo petto e lui con le braccia che mi stringono.
STAI LEGGENDO
Il cielo nei suoi occhi
FanfictionLei una ragazza di 17 anni timida, con i capelli lunghi, lisci e castani. Lui un ragazzo perfetto di 18 anni con un bel ciuffo biondo e dagli occhi azzurri come il cielo...