Capitolo 12: In ospedale

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Un mese dopo

Purtroppo erano finite le vacanze di Natale e si doveva rientrare a scuola.

E' la quinta ora e stavamo in palestra con un'altra classe di 5° superiore.All'uscita Benji si era allontanato da me per un'attimo e arriva un ragazzo di 5,era biondo,occhi azzurri e un pò carino (si chiamava Niall),che mi stava per baciare ma arrivò in tempo Benji che lo spinse per allontanarlo da noi e gli disse: "non provare più ad avvicinarti a lei"

Niall: "poi domani mattina all'entrata faremo i conti"

Suona la campanella ed usciamo.Ritorniamo insieme a casa di Benji.

Benji: "se quel ragazzo ti darà ancora fastidio lo picchio"

Io: "no amore,stai fermo non voglio che ti metti nei guai per colpa mia"

Facciamo i compiti e dopo aver finito andiamo in camera e ci baciamo distesi sul letto.Si fa ora di cena e andiamo ad una pizzeria e ordiniamo calzone e hot-dog.Dopo ritorniamo a casa e andiamo in camera e scherziamo e ci baciamo.

Giorno dopo

Sono le 7:00 ci alziamo,ci vestiamo e poi andiamo a scuola con lo scooter.Benji si allontana e vedo che si dirige verso Niall.Iniziano a picchiarsi e tutti gli altri alunni non cercarono di fermarli ma li fecero continuare,anche le mie amiche si avvicinarono a vedere,mentre in quel momento suonò la campanella,entrai e andai dal primo professore che stava lì all'entrata e le dissi: "professore veda che la fuori ci sono due ragazzi che si stanno picchiando".Il professore insieme a qualcun'altro andarono a fermarli mentre io salì le scale e andai in classe.Poi man mano entrarono tutti e vidi che Benji non era rientrato così domandai al professore della prima ora: "mi scusi professore ma l'alunno Benji dov'è?"

Prof: "insieme all'altro compagno il professore che li ha fermati li ha accompagnati in ospedale perchè entrambi si sono rotti il setto nasale e rimarranno in ospedale circa due settimane"

Io ero sconvolta dalla notizia inizia a piangere.Entrò in classe un nuovo alunno accompagnato dalla vice preside.

Vice preside: "buongiorno ragazzi,lui è un nuovo alunno di questa classe ma anche della scuola.E' stato trasferito dalla sua scuola a questa perchè i compagni gli davano fastidio.Si chiama Federico Rossi"

Classe: "buongiorno Federico"

Prof: "siediti accanto alla signorina Tundo perchè il suo compagno sarà assente per due settimane per poi fatti spiegare dalla classe cosa è successo al ragazzo,in tal modo sarai al corrente"

Alzo la testa perchè stavo piangendo e quindi non volevo far vedere ai professori che avevo le lacrime agli occhi.Guardo il nuovo ragazzo aveva il ciuffo biondo come Ben,gli occhi azzurri come Ben,cioè in poche parole mi assomigliava un pò a Benji.Poi vidi che si diresse verso di me,si sedette e mi domando: "sei tu la signorina Tundo?"

Con le lacrime agli occhi gli risposi: "si"

Fede: "perchè stai piangendo?...comunque io sono Federico"

Asciugai le lacrime facendo finta di niente.

Io: "non sto piangendo mi era entrata qualcosa nell'occhio"

Fede: "lo si vedeva e a me le persone non sanno mentirmi"

Io: "non ti conosco neanche da un giorno e già vorresti sapere quello che mi è successo?....va bhe più tardi te l'ho racconto"

Pov's Fede

Era una ragazza dolce a primo in patto,ma anche un pò carina.L'unica cosa che leggevo nei suoi occhi in quel momento era sofferenza.Non capivo ancora il perchè ma speravo di farmelo spiegare da poterle stare accanto e non farla soffrire.

Pov's Io

Finisce la giornata e c'era lo scooter di Ben li fuori e mi domandai "ed ora come faccio a riportare lo scooter a casa e non so neanche metterlo in moto?"

Mi sento qualcuno che mi tocca la spalla,mi giro ed era Fede.

Fede: "è tuo lo scooter?"

Io: "no è del mio ragazzo e solo che..." interruppi la frase perchè non mi sembrava logico dare delle spiegazioni ad un ragazzo che ho conosciuto solo cinque ore fa.

Fede: "e solo che...?"

Io: "no niente,cioè non ho le chiavi e non so guidarlo"

Fede: "anch'io ho lo stesso scooter,però sta a casa perchè casa mia non è molto distante da qui e vado a piedi,se vuoi posso aiutarti a portarlo a casa?"

Io ero felice almeno lo scooter non lo lasciavo lì a rigarsi o a rovinarsi.

Lo feci portare a casa mia perchè non avevo le chiavi di casa di Ben.

Io: "siamo arrivati" indicandogli la casa.

Fede: "ti va se andiamo al Mc Donald a mangiarci un panino?"

Certamente accettai perchè primo non avevo fatto la spesa e secondo non c'era niente. Andammo a casa sua per prender lo scooter e ci dirigemmo al Mc.Arrivammo e ordiniamo.

Fede: "come mai lo scooter del tuo ragazzo stava a scuola e lui non c'era?"

Alla fine mi arresi e gli raccontati della discussione che Ben aveva avuto con quel ragazzo di 5°.

Fede: "mi dispiace quindi per questo stamattina stavi piangendo,non preoccuparti se ti va quando finiamo andiamo a trovarlo"

Io: "grazie,vorrei tanto andarlo a trovare per vedere come sta"

Verso le 17:00 che per l'ospedale inizia l'orario delle visite,entriamo e chiediamo informazioni per dove si trova il ragazzo Benji.

Ci dicono la stanza e il reparto e prendendo l'ascensore andiamo.Usciamo dall'ascensore e dopo ci ritroviamo davanti alla stanza.

Il cielo nei suoi occhiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora