XIX

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Louis non aveva le palle di affrontare un discorso a sfondo sessuale con Harry.
Come se il coraggio gli mancasse, ma lui c'è l'aveva; solo Harry era come un bambino o qualcosa del genere.

Louis: (sorride) "Harry?"

Harry: (socchiude gli occhi) "Mh?"

Louis: (pensa, accarezza i capelli di Harry) "Solo, andiamo da starbucks? Ho voglia di una ciambella."

Harry: (apre gli occhi, sorride) "Ho voglia di un cakepops*!"

Si, Louis sapeva DECISAMENTE come rendere Harry un piccolo bambino felice.

Louis: (corruccia le labbra) "Har, tu devi tornare a scuola..lo sai vero? (sbuffa) Non posso andare in maternità o cose del genere"

Harry: (alza un sopracciglio) "Potrei anche rimanere a casa da solo."

Louis: (sorride, dispiaciuto) "Lo sai che non puoi, babe.."

Harry: (sbuffa) "Hai paura che mi tagli o qualcosa del genere? Vuoi fottutamente mettere le posate di plastica e le finestre di sacchetti neri?!"

Louis: (rotea gli occhi) "Puoi essere meno fottutamente drammatico?"

Harry: (si alza e si incammina verso l'attaccapanni, scocciato) "Bene."

Louis: (si ammorbidisce) "Non tenermi il broncio."

In effetti, io viso di Harry era sporcato di un tenero broncio; che minacciava di restare lì per tutto il pomeriggio.
Louis si avvicinò al più piccolo e pulì quel broncio con un bacio.
Ora due fossette bucavano le guance di Harry.

Louis: (vittorioso) "Aha! Ti ho fatto sorridere!"

Harry: (gli fa la linguaccia, ridacchia) "Ti meriti un bacio."

Louis: (sorride, ridacchia) "Davvero?"

Harry: (annuisce) "Si!"

Louis: (sbuffa giocosamente) "Sto ancora aspettando il mio bacio.."

Harry: (da un bacio sulla guancia di Louis) "Ecco!"

Louis: (sgrana gli occhi) "Stai scherzando spero!"

Harry: (ride) "No."

Louis: (ridacchia) "Vabene babe, entra in macchina dai!"

Harry camminò velocemente verso la macchina del più grande ed entrò, accomodandosi nel sedile di fianco a quello del guidatore.
Louis lo raggiunse due minuti dopo e mise in moto il veicolo.
Lo starbucks in cui Louis aveva pensato di andare era a quindici minuti da casa, casa di Harry; anche se ormai era anche sua.

Harry: (schiaccia la fronte contro il finestrino) "Cosa ordinerai?"

Louis: (ridacchia) "Non lo so..tu non ci sei sul menù?"

Harry: (sorride, un sopracciglio alzato) "Vorresti davvero che fossi sul menù di starbucks?"

Louis: (ride) "No. Saresti un cupcake e tutti ti ordinerebbero!"

Harry: (ride) "Non sarei un cupcake. Forse si."

Louis: (rotea gli occhi) "Lo saresti."

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